terça-feira 1 de maio de 2007
martedì 1 maggio 2007

Festa dei lavoratori

Cari amici eccoci al 1° di maggio, festa dei lavoratori... Stamattina c’era in piazza una piccola manifestazione di lavoratori della terra organizzata dal sindacato, oggi pomeriggio una festa in un paesino nella campagna, una “vaquejada” (cavalcata di cavalli) e tutti chiamano per una preghiera, una benedizione ecc. In tutti e due i casi ho fatto una speciale preghiera per i “preguisosos” (i pigri), quelli che non hanno voglia di lavorare! Tra un po’ celebro la Messa nella Matriz, essendo Sao Josè, e farò la stessa preghiera, oggi ce l’ho con i pigri! E’ vero che non c’è lavoro, i salari sono da fame, ma è anche vero che c’è chi non ha voglia di lavorare e aspetta la manna dal cielo. Quante famiglie vivono con la pensione dei nonni!

Questa mattina mi hanno chiamato in un quartiere della città per visitare una signora ammalata. Era una famiglia che conoscevo, la giovane mamma credo abbia un tumore e sta proprio male, il marito si è ammalato anche lui, era l’unico che sosteneva la famiglia con qualche lavoretto nella campagna, non è certamente un “pigro” ma un gran lavoratore. Famiglia poverissima. Come fare? Come possono fare esami e comprare medicine? Come sostenere i 7 figli? I due figli più grandi lavorano fuori e ci saltano fuori, ma gli altri 5? Con molta vergogna mi chiedono se ho un po’ di alimenti... ora esco e vedo cosa posso portargli. Solo per dirvi la quotidianità!

Grande attesa per la visita del Papa, grandi preparativi, sulle 4 reti cattoliche nazionali non si parla d’altro... C’e’ una grande preoccupazione per il cammino della Chiesa: dove stiamo andando? La Chiesa sta rispondendo alle grandi sfide di oggi? Molti cattolici stanno passando ad altre chiese evangeliche, perchè? Poca la partecipazione del mondo giovanile, che fare? Il Papa avrà qualcosa da suggerire, siccome viene ad aprire la V Conf. Dei Vescovi dell’America Latina? Qui il discorso diventa complicato, bisognerebbe fare un po’ di storia del cammino delle altri grandi conferenze (come Puebla e Meddelin) ma vi risparmio... Speram bein (non è portoghese).

Cari amici, un grande saluto, sto bene, vado a portare la cesta di alimenti alla famiglia citata poi la Messa e finisce la giornata. E dire che essendo festa, volevo stare chiuso in casa per riposarmi un po’... sarà per la prossima! Nossa Senhora Aparecida e Sao Josè intercedam por nos!
Um abraço

Pe.Marco

 

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