sexta-feira 1 de julho de 2005
venerdì 1° luglio 2005

Lettera di luglio...

Cari amici,
siamo all’inizio di un nuovo mese, sembra ci sia molto caldo in Italia. Da queste parti è iniziato l’inverno, ma vi assicuro che si sopporta molto bene, non guardo molto il termometro ma non credo che la temperatura in tutto l’inverno vada al di sotto dei 18-20 gradi. Per ora è tutto verde e se il cielo ci manda qualche altra goccia d’acqua il raccolto di fagioli e miglio sarà buono, anzi ottimo. Che meravilha!
Abbiamo trascorso San Giovanni, grande festa popolare a suon di Forrò (genere musicale tipico del nordeste), quadrilha (danza tradizionale), “fogueira” davanti a casa e le famiglie che si visitano a vicenda, assaggiando le tavole imbandite di ogni bene... piatti tipici di San Giovanni e vi risparmio la descrizione.... Ovviamente anche i preti fanno uno “sforzo”, la pancia soprattutto! Simpatico!
Purtroppo la festa “tradizionale” sta lasciando spazio a feste in piazza organizzate dal comune con grandi gruppi musicali, molto alcool e tutta la notte... E’ triste vedere centinaia e migliaia di giovani che si divertono bevendo e bevendo tutta la notte. Nessuno ha soldi ma quando c’e’ una festa in piazza, appaiono. Cosa possiamo fare? Quelli che partecipano di comunità e gruppi sono una piccolissima parte... che fare? Lavorare con i giovani è bello, ma qui come in tutto il mondo: che sfida! Non perdiamoci d’animo e seminiamo!
Carissimi un saluto a tutti, una buona estate e buone vacanze!
Um abraço a todos.

Ipirà, 1 de julho de 2005

 

Pe. Marco 

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