sabado, 1 de novembre de 2003
sabato 1 novembre 2003 |
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Festa de Todos os Santos
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Queridos amigos, i giorni e i mesi scorrono veloci. Solo un saluto per rimanere fedeli all'appuntamento mensile. Stiamo arrivando al termine di un anno pastorale ed è tempo di verifica per programmare il prossimo anno. Abbiamo già fatto l'assemblea parrocchiale di verifica del cammino di quest'anno ed erano presenti i rappresentanti di 64 comunità su 80 (130 persone): un bel momento di serenità e confronto. In settimana avremo l'assemblea a livello "zonale" (insieme di alcune parrocchie, la diocesi è divisa in 3 zonali) e poi l'assemblea diocesana (14-16 novembre) per programmare il prossimo anno e decidere insieme le priorità per i prossimi 4 anni. Alla fine dell'anno sembra che il lavoro aumenti.... prime comunioni, cresime, visita alle comunità, ecc. ecc. ... Ci troviamo colpiti dalla solita piaga: la secca. Sono mesi che non piove e le riserve d'acqua sono finite, nella secca dell'anno scorso ancora contavano sulle riserve d'acqua dell'anno precedente ma ora nelle campagne non c'è più acqua, nemmeno per bere e la situazione si fa difficile. Chi può la compra e gli altri... Tutti aspettano con fiducia i temporali estivi ma ancora non si è vista una goccia d'acqua.... Speriamo e preghiamo. Come già dicevo il mese scorso stiamo costruendo cisterne con il contributo del governo federale ma sono sempre pochissime per il fabbisogno, ma come sta scritto sul vetro posteriore di una vecchissima auto che gira per la città (non si sa come possa andare perché è in condizioni incredibili): "melhor que nada"! Siamo impegnati con difficoltà nel programma del Governo "Fome zero", programma contro la fame rivolto alle famiglie più bisognose. Quanto è difficile aiutare chi veramente ha bisogno... c'è sempre qualcuno che cerca di approfittarne e che fa di tutto per avere anche solo un piccolo beneficio. Questo insieme ad altre mille attività. Cari amici un saluto a tutti, ci sentiamo il prossimo mese e poi per Natale dovrei essere in Italia per un po' di ferie. Ipirà, 1 de novembro de 2003 Pe. Marco |
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