La tregua

1996     Dino Risi

"Se c’è Auschwitz non può esserci Dio" : è questo il Primo Levi agnostico che si interroga sull’ "atroce privilegio" dei sopravvissuti e che gli sceneggiatori de La tregua hanno filtrato attraverso le pagine dolorose dei salvati.

La tregua

La tregua è il racconto  di un viaggio di mesi che poco alla volta consente ai suoi protagonisti di riadattarsi alla vita.

Quei mesi, come scrive egli stesso nel suo libro nel 1962, gli parvero "una tregua, una parentesi di illimitata disponibilità, un dono provvidenziale ma irripetibile del destino".

E’ un film concepito sulla base di uno stile piuttosto particolare: semplificare, ridurre, evitare le sfumature. Nel libro ci sono uomini e donne singolari, irripetibili; sullo schermo ci sono invece veri e propri tipi, come se ne incontrano in un film televisivo.


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