Valentino Mazzola,
capitano del
Grande Torino, è il suo padre
naturale, "Veleno" Lorenzi
quello adottivo, Giuseppe Meazza
il suo scopritore ed Helenio
Herrera colui che lo ha
lanciato. Grandi nomi per un
grande calciatore: Sandro
Mazzola. centravanti atipico
(non ha doti di sfondamento e
deve essere sempre assistito da
elementi di peso) possiede
scatto bruciante, agilità e
riflessi felini che condisce con
dribbling secchi e con un tiro
potente e preciso. E' dunque un
attaccante moderno, furbo e
opportunista, con un innato
senso del gol. nella seconda
parte della carriera, Sandro
Mazzola gioca da ala tattica
(ruolo che proprio non gli va a
genio) e come regista,
disimpegnandosi sempre con
grande eleganza ed eccezionale
senso geometrico. Il suo gol più
bello è sicuramente quello
realizzato in Coppa dei
campioni, contro il Vasas, l' 8
dicembre 1966: dribbla tre
difensori e il portiere prima di
mettere in rete evitando il
disperato tentativo di
salvataggio di un accorrente
terzino. A Mazzola va inoltre
ascritto il gol più rapido della
Serie A: il 24 febbraio 1963
supera il portiere del Milan
dopo soli 13 secondi. |