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     Evaristo Beccalossi  Una classe spesso incompresa
 
Nato a Brescia il 12 maggio 1956
Esordio in serie A:
1 ottobre 1978  Inter - Bologna  0-0
157 presenze e 30 gol nell' Inter dal 1978 al 1984
Le sue squadre:
Brescia Inter, Sampdoria, Monza e Brescia
Ha vinto con l' Inter:
1 scudetto (1979/80)
1 Coppa Italia (1981/82)
Con la Nazionale
7 presenze con l'Under 21
-

Fra i primi in assoluto, sul piano tecnico, Beccalossi ha incantato molti tifosi nerazzurri con le sue giocate. Le finte, i tocchi di classe e i passaggi-gol per i compagni, conquistano subito san Siro. Ma il suo modo di intendere il pallone spesso non viene condiviso da chi dirige il gioco. Oltretutto, non è sicuramente aiutato dall'eccezionale agonismo che caratterizza il calcio anno Ottanta. E così periodi felici e tempi bui si alternano per diversi anni. Fino al 1984, quando, dopo sei stagioni in nerazzurro (era arrivato dal Brescia), Beccalossi lascia l' Inter. Destinazione Sampdoria. Il giocatore non rientrava nei piani della società già da un paio d' anni. nel 1982, infatti, era stato acquistato Hansi Muller ed i due avevano dovuto sopportare due anni di infelice coabitazione. Dopo un anno con i blucerchiati, " il Beck", come era stato soprannominato dai tifosi nerazzurri, passa al Monza ed infine torna al Brescia. Ancor più difficile e ricco di polemiche è il suo rapporto con la nazionale. negli anni della guida Bearzot il giocatore viene più volte indicato al tecnico. Ma il Commissario Tecnico non gli offre nemmeno una possibilità

 

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