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CHI SIAMO span>
La squadra di calcio a 7 dell'Inter Club Mozzate prende vita dal desiderio di un gruppo di ragazzi dell'oratorio di Locate Varesino nell'estate del 2004, quando all'ombra degli alberi dell'oratorio, dopo un sabato pomeriggio passato a giocare a palo, si comincia a discutere della possibilità di creare una squadra che possa partecipare ad un campionato amatoriale; si comincia così a sondare il terreno sia tra gli amici e gli altri ragazzi dell'oratorio per capire chi vuole aderire a questo progetto e a cercare fra i vari tornei della zona quali possano andare bene e quali siano le spese da sostenere. span>
Appurato che i tornei amatoriali rappresentano un impegno sia dal punto di vista economico, sia logistico non indifferente, si cerca di entrare in contatto con il mondo del CSI, visto che i ragazzi sono tutti nell'orbita oratoriana e che il nostro oratorio circa trent'anni prima aveva avuto esperienze e successi non indifferenti con il calcio del CSI. span>
Per l'iscrizione al CSI è però necessario essere in possesso di alcuni requisiti difficili da ottenere senza un impegno di qualche sponsor e/o società, Stefano Zek propone così di contattare tramite suo papà l'Inter Club di Mozzate, del quale quest'ultimo è socio da molti anni. Si organizza così un incontro ad inizio settembre presso la sede dell'ICM, dove il nuovo direttivo presieduto dal presidente Greco Andrea, si interessa alla nostra proposta e accetta di farsi sponsor e promotore di questa iniziativa che giunge a pennello anche per la loro immagine nel comune di Mozzate. I tempi però sono troppo ristretti per potersi iscrivere al campionato, così la squadra si prende un anno sabbatico per prepararsi all’avventura allenandosi all’oratorio di Locate; il gruppo composto da circa 16 elementi ad inizio 2005 viene preso in mano da Edoardo Puricelli come allenatore. span>
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I ragazzi che prendono parte a questo campionato sono: span>
- Fornaro Patrizio
Il campionato comincia in salita, per prima cosa bisogna imparare a giocare da squadra e il fatto di incontrare compagini già affiatate e rodate non aiuta ad ottenere risultati eclatanti; lo spirito è comunque quello giusto, i ragazzi si impegnano e cercano di lottare su tutti i palloni, come dice il mister però non sappiamo fare falli e spesso si prendono valanghe di gol. La prima gioia arriva il 13/11/2005 sul campo di Inarzo dove l’ICM trova la prima sofferta vittoria per 4-3 con gol di Gigio nel finale. span>
Da quel momento la squadra comincia ad entrare in campo con più convinzione e a giocare a calcio, i risultati cominciano ad arrivare, si scala la classifica, ma la pausa invernale viene funestata da una nevicata eccezionale che blocca la stagione per due mesi; i ragazzi, che nonostante tutto continuano ad allenarsi incessantemente, devono aspettare la fine di febbraio per poter tornare a giocare; la ripresa però è traumatica, a Carnago i nostro ragazzi perdono 6-1 senza saper controbattere ai padroni di casa. span>
Per fortuna il mese di marzo vede l’ICM impegnata ogni tre giorni nel recuperare le partite perse per il maltempo, e vede la squadra inanellare una serie di sette vittorie consecutive che fanno volare la squadra addirittura al secondo posto in classifica. Bisogna ricordate che quell’anno veniva promossa la prima di ciascun girone alla serie C, ma nel nostro girone l’OSGB Caronno era troppo forte e già a marzo aveva ipotecato il successo. La squadra voleva comunque lottare sino alla fine, ma sulla strada incontro a metà aprile la squadra Bar Fiò di Castiglione Olona, che in un epica partita casalinga supera i nostri ragazzi 3-2 e spegne i sogni di gloria del’ICM. L’ultimo mese di campionato, complice alcuni infortuni e la mancanza di stimoli, la squadra rallenta la sua corsa concludendo il campionato al sesto posto finale. span>
Non male per chi era alla prima esperienza di campionato, ma il DS Ettore Zecchetto, come dirà nella riunione di fine anno, si poteva ottenere di più non mollando nell’ultimo mese; la fine della stagione porta con sé il bilancio da parte della squadra, che si dice convinta di poter puntare alla promozione nel campionato successivo e ottiene l’appoggio dall’Inter Club per proseguire anche l’anno successivo nell’avventura CSI. span>
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L’ICM inserito nel girone D4, quest’anno punta decisamente alla promozione in serie C e sin dalle prime partite dimostra di avere un’arma in più in attacco e di aver capito gli errori della passata stagione, mettendo bene a memoria gli schemi provati in allenamento: i successi si sussegono ed alla pausa natalizia la squadra è prima in classifica. Sembra l’anno buono, ma ancora una volta la lunga pausa post-natalizia (dovuta alla paura del comitato organizzatore di nuove abbondanti nevicate che quest’anno non ci saranno), gioca un brutto scherzo alla squadra che rallenta la sua marcia, venendo così superata dal Real MIc & Giò, composta dai militari della caserma di Solbiate Olona, e agguantata dal Centro San Pietro di Cassano Magnago. span>
Proprio contro la compagine cassanese svaniranno i sogni di promozione dell’ICM, nella partita casalinga del 01/04/2207, gli ospiti espugnano il campo di Locate e superano al secondo posto la squadra nerazzurra, guadagnandosi il diritto a partecipare ai play-off, che quest’anno determineranno, fra tutte le prime e seconde dei gironi di serie D, chi potrà accedere alla categoria superiore. La delusione dei giocatori è tanta, soprattutto ripensando alle partite perse in casa ad inizio anno contro compagini alla propria portata, che avrebbero consentito di avere quei punti in più necessari a lottare per la vittoria del girone o perlomeno a qualificarsi per i play-off (la delusione sarà poi doppia visto che il Centro San Pietro non riuscirà a vincere neanche una partita nei play-off e rimarrà così in serie D). span>
Il bilancio di fine stagione lascia l’amaro in bocca, ma rimane in tutti (giocatori, dirigenti e tifosi) la consapevolezza che la squadra può ambire alla promozione, occorre solamente credere nei propri mezzi e non avere pause durante la stagione; durante l’estate si cerca così di rafforzare la squadra andando a cercare nuovi giocatori che possano garantire quel salto di qualità necessario per avere le carte in regola per la vittoria finale. span>
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Con i nuovi innesti sia la dirigenza, sia la squadra è convinta di poter sopperire alle defezioni di alcuni giocatori che hanno abbandonato la squadra e di avere aggiunto la qualità necessaria per competere con le altre compagini per la vittoria del girone; come nella stagione passata poi, sarà necessario arrivare fra le prime due del girone, poiché queste si giocheranno la promozione ai play-off con le prime due degli altri cinque gironi di serie D. span>
La stagione comincia in maniera esaltante, l’ICM spazza via tutti gli avversari che trova sulla sua strada, i nuovi acquisti si dimostrano quanto mai azzeccati, a fine 2007 l’ICM ha già quattro punti di vantaggio in classifica sulla coppia Venegono Sharks – Fulgor Cairate, e non ha lasciato per strada neanche un punto. Ma adesso c’è la pausa natalizia, che come uno spauracchio si erge all’orizzonte. span>
Per il terzo anno consecutivo, il comitato organizzatore sbaglia a prevedere la lunghezza della pausa post-natalizia, infatti una serie di nevicate rimanda di oltre un mese la ripresa della stagione, tanto che la prima partita si gioca a metà febbraio! Ma quest’anno la squadra è più forte di qualunque avversità, nonostante la sconfitta maturata a Cardano al campo contro l’OSGB Carnago (sconfitta per 6-3 dopo essere stati avanti 3-0 sino ad un quarto d’ora dalla fine), le partite successive si trasformano in una cavalcata solitaria verso la vittoria del campionato che arriva con quattro giornate di anticipo e viene resa ancora più importante dalle vittorie esterne sia contro i Venegono Sharks (grande prestazione di carattere con risultato ribaltato dal 1-3 al 4-3), sia contro la Fulgor Cairate, che sul filo di lana agguanta il secondo posto utile per i play-off. Il bilancio finale della stagione regolare è impressionante: 21 vittorie su 22 partite, 140 gol fatti, 66 subiti. span>
I play-off si giocano nel mese di giugno, i ragazzi dell’ICM devono affrontare le squadre Or.Ma. Malnate e PGS Primavera, la prima in trasferta, la seconda fra le mura amiche. Il primo match, da disputare il 01/06/2008, è una battaglia epica fra due grandi formazioni, l’Or.Ma. Malnate si dimostra una degna avversaria ma nonostante conduca la partita per due terzi di gara, deve soccombere al ritorno prepotente dei giocatori nerazzurri che si impongono 7-5. La seconda partita, complice la vittoria del PGS Primavera nella prima partita del girone per 4-3, potrebbe essere una pura formalità ma si complica subito perche gli ospiti vanno avanti 2-0; ci pensa il bomber Edo con 4 reti a ribaltare il risultato e a conquistare la promozione in serie C per l’ICM. Campioni per la prima volta e la tanto attesa promozione in serie conquistata con una stagione indimenticabile. span>
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La storia del campionato invece dirà una cosa completamente diversa: i ragazzi dell’ICM giocano e bene per tutta la prima parte di stagione, faticando in trasferta ma capitalizzando tutte le gare giocate sul campo di Locate, così alla pausa invernale, la squadra neopromossa si ritrova al primo posto nel girone a pari punti con il Gorla Maggiore, una delle due retrocesse dalla serie B. A questo punto i giocatori e la dirigenza si guadano negli occhi e cominciano a fare un pensierino alla promozione: “se siamo in ballo, balliamo!”. span>
Alla ripresa del campionato, però, la squadra impiega alcune partite per ingranare, soprattutto esce sconfitta in due partite consecutive con il Frassati Calcio di Fagnano Olona, prima in classifica, e contro il Vulcania GEOS di Lonate Pozzolo, squadra che proprio in virtù della vittoria nello scontro diretto relega l’ICM al quarto posto e si issa al secondo e ultimo posto utile per la promozione. E’ a questo punto della stagione, però, che esce il carattere e la voglia di non arrendersi della squadra: da questo momento in poi non viene lasciato neppure un punto per strada e nelle ultime tre giornate di campionato, corrispondenti alle partite da recuperare causa neve (ben 6 giornate rinviate in quest’annata), avviene il controsorpasso che consente ai ragazzi dell’ICM di raggiungere il secondo posto e poter così festeggiare una insperata ma strameritata promozione, la seconda consecutiva in serie B. span>
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La stagione inizia infatti in salita, la squadra fatica ad ingranare e complice un calendario poco favorevole si ritrova a giocare contro quelle che saranno le protagoniste della stagione sin dalle prime giornate, con il risultato che dopo cinque giornate l’ICM si ritrova in fondo alla classifica del girone con soli cinque punti, già due sconfitte e una sola vittoria. span>
Siamo a metà di novembre e la situazione sembra peggiore di quella ipotizzata ad inizio campionato, anche perché l’altra neopromossa, il Frassati Calcio, ha invece preso un ritmo incredibile e veleggia tranquillamente in testa alla classica; arriva il primo momento cruciale della stagione nerazzurra, dalla partita contro il Caronno alla pausa natalizia la squadra fa vedere un buon calcio e vince tutte le partite ad esclusione del suicidio a Besnate (sconfitta per 9-8). La pausa natalizia (prolungata in modo interminabile dalla neve e dalla scarsa lungimiranza del direttivo CSI) gioca un brutto scherzo ai ragazzi, infatti si ricomincia a giocare proprio contro le prime della classe e l’ICM perde nuovamente terreno anche se la situazione non diventa pericolosa in chiave salvezza. span>
Ecco arrivare il secondo momento cruciale della stagione: dopo una serie di buoni risultati che portano la squadra al quarto posto in classifica si recupera la sfida contro l’Aurora Castiglione: in una partita ricca di colpi di scena i giocatori in maglia nerazzurra espugnano il campo avversario e scavalcano proprio il Castiglione al terzo posto. A questo punto, nessuno lo dice ma molti lo pensano: dall’obbiettivo salvezza si può pensare a qualcosa d’altro… span>
Il campionato continua con una bella serie di vittorie e all’inizio del mese di maggio la situazione si è ormai ben delineata: il Frassati ha il biglietto promozione in tasca, noi e l’Oratorio San Luigi Bergoro ci giocheremo l’altro posto disponibile sul treno per la serie A. Il terzo momento cruciale nella stagione è il primo sorpasso al Bergoro, grazie ad una serie di sei vittorie consecutive alle quali si contrappone una brusca frenata degli avversari, nello scontro diretto di fine mese, giocato sul campo amico di Locate, i ragazzi possono vincere e mettere al sicuro la promozione diretta. E’ una partita epica, cominciata sotto il temporale e chiusa sotto un sole estivo, dove i ragazzi danno il 110% e surclassano gli avversari vincendo per 5-1. span>
“E’ tutto vero” recitava la prima pagina della Gazzetta nel 2006 quando l’Italia ha vinto i mondiali: potrebbe essere lo stesso slogan per quest’annata pazza ed imprevedibile, partita male e finita in gloria, con la terza promozione consecutiva e la tradizionale mangiata di fine stagione che permette di festeggiare ancora una volta. span>
STAGIONE 2005-2006: L’ANNO DA MATRICOLE span>
Si arriva finalmente all’estate del 2005, l’ICM si associa al CSI provinciale di Varese per partecipare al campionato di calcio a 7 categoria OPEN e viene inserita nel girone D4; l’inizio del campionato è fissato per il mese di ottobre, così la squadra si allena con intensità nel mese di settembre per presentarsi pronta all’inizio di questa avventura. span>
- Zennaro Andrea
- Benati Saul
- Chiesa Samuele
- Morandi Gianluca
- Piran Matteo
- Saibeni Matteo
- Borsani Aurelio
- Canavesi Stefano
- Castiglioni Andrea
- Cazzaniga Giovanni
- Occa Mauro
- Signorelli Andrea
- Zecchetto Stefano
- Copelli Alfredo
- Frontini Michele
- Maso Ivan
La squadra gioca le partite casalinghe al campo sportivo di Mozzate, sede anche dell’ICM, alle sette del sabato sera, soprattutto nei mesi invernali non certamente l’orario migliore per giocare a calcio, visto che freddo e nebbia sono sempre in agguato. span>
STAGIONE 2006-2007: LA GRANDE ILLUSIONE span>
La stagione inizia con alcune importanti novità: la squadra perde alcuni giocatori (ci lasciano Patrizio, Samuele, Matteo Piran e Ivan) ma si avvicinano alla squadra altri giocatori (Fabio), e mister Edo rimette le scarpette da calcio per dare il suo contributo (che sarà determinante da questo momento in poi). Soprattutto per ovviare all’orario del sabato sera, la squadra cambia campo e da Mozzate si sposta all’oratorio di Locate, la “vera” casa dei giocatori dell’ICM, quasi tutti di Locate e cresciuti su quel campo. span>
STAGIONE 2007-2008: UNA CAVALCATA TRIONFALE LUNGA UN ANNO span>
La terza stagione nel campionato CSI di Varese, porta alcune novità fra le fila dell’ICM: innanzitutto il cambio di girone, i nostri ragazzi se la dovranno vedere con squadre della zona di Busto Arsizio e Gallarate, non più con squadre della nostra zona; poi la campagna acquisti estiva porta all’ombra del campanile di Locate quattro nuovi giocatori: Diego Moiraghi, portiere; Mauro Castiglioni, difensore/centrocampista di esperienza che ha appena deciso di smettere con il calcio a 11; Luca Cremona e Marco Tettamanti, rispettivamente difensore e centrocampista della ex CSI Sant’Anna di Tradate, già compagni anni addietro di alcuni giocatori dell’ICM (Gigio e Andrea Castiglioni). span>
STAGIONE 2008-2009: LA CORSA VERSO UN SOGNO span>
Dopo i fasti della stagione precedente, l’ICM, da neopromossa in serie C, punta inizialmente ad una salvezza tranquilla, il cambio di categoria non consente certamente di pensare a lottare per la promozione, anche perché nel girone sono inserite due squadra retrocesse dalla serie B, che hanno quindi fino allo scorso anno giocato due categoria sopra i nostri portacolori. span>
STAGIONE 2009-2010: L’ANNO DELLA CONSACRAZIONE span>
Dopo due anni di gioie, con la doppia promozione che ha portato i ragazzi in serie B, la squadra comincia la nuova stagione con l’obbiettivo dichiarato di cercare una salvezza tranquilla, sia fra i giocatori sia fra la dirigenza c’è la consapevolezza che lottare per la promozione alla serie A non debba essere l’obbiettivo primario, visto che il livello degli avversari dovrebbe essere ancora più alto che in serie C. span>