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la lente
Rubrica di GIAN
 
 
 
 
 
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LA LEGGENDA DEGLI UOMINI STRAORDINARI (ICM 5 - 1 OR. S. LUIGI BERGORO)

Dopo un mese di maggio iniziato con i migliori propositi da parte dei ragazzi dell'ICM e dei risultati da ottovolante (doppia vittoria contro il Centro S. Pietro inframmezzata dalla sconfitta casalinga contro Il Chicco), è arrivato finalmente il grande appuntamento, sognato, temuto, aspettato con tanta ansia: lo scontro diretto contro l'Oratorio San Luigi Bergoro, squadra che contende ai nostri ragazzi il secondo posto che consegna la promozione in serie A: un obbiettivo minimo stagionale per il Bergoro, da tre anni alla ricerca della promozione; un sogno per i ragazzi in maglia nerazzurra, partiti come matricola quest'anno, ed arrivati a giocarsi la terza promozione consecutiva.

Dopo tre settimane di brutto tempo, la giornata inizia sotto un cielo plumbeo che riserva una sgradita sorpresa alle due squadre al momendo di scendere in campo: mega temporale di circa venti minuti che annacqua giocatori e pubblico ma smette al momento giusto, prima che il campo si trasformi in piscina; la formazione ICM, scelta da mister Edo, è la migliore possibile, tra assenze ed infortuni: Diego in porta, Davide ultimo, Mauro davanti alla difesa, a destra Gigio, a sinistra Gian, davanti Signo e Edo.

Doveva essere una battaglia, lo è stato ma sempre nei limiti del regolamento e della sportività fra tutti i giocatori in campo, questo va detto subito ed è sicuramente un elogio da fare a tutti i partecipanti, durante la stagione abbiamo visto troppe partite scaldarsi per un nonnulla, con l'arbitro in balìa degli eventi, oggi invece anche il direttore di gara, ha saputo "leggere" la partita e lasciare giocare quando serviva e fermare il gioco il giusto, permettendo ai ragazzi in campo di esprimersi al meglio delle loro possibilità.

La partita, dopo i primi quindici minuti molto bloccati, anche a causa della pioggia, si accende dopo la prima metà del tempo, quando l'ICM rompe gli indugi e comincia con intensità a premere dalle parti della porta ospite, trovando il gol del vantaggio con Mauro, bravo e fortunato nel tirare dalla media distanza e a sorprendere il portiere del Bergoro grazie anche ad una deviazione che spedisce il pallone nell'angolino basso. Da qui in poi ci si aspetta la risposta del Bergoro, che però appare troppo rinunciatario e così subisce in successione altre tre reti: prima Edo, con una girata delle sue, fa2-0; poi Gian su punizione, dopo cinque mesi di astinenza, trova il "varco", o forse meglio dire sfrutta la voragine lasciata dalla barriera, per fare il 3-0; ancora Edo su imbeccata di Gian, si gira e piega le mani dell'estremo difensore ospite e chiude il primo tempo sul 4-0. Cosa dire, vedere giocare l'ICM così è un piacere per gli occhi e il pubblico (numeroso sulle gradinate) gradisce molto.

Il secondo tempo parte con un doppio cambio nelle file della squadra di casa, Kop sulla sinistra e Chest sulla destra, sostituiscono Gian e Gigio, ma la sostanza non cambia, anzi, l'ICM potrebbe aumentare il vantaggio. Il Bergoro dal canto suo, aspetta troppo ad inserire il suo uomo più pericolo in zona gol, che difatti accorcia le distanze su punizione quando ormai è troppo tardi. Gli ospiti credono nella possibilità di riaprire la partita, ma in fase difensiva Davide, Diego e tutta la squadra non concedono nulla. Sul finire del tempo, due cambi tattici (Gigio per Signo e Gian per Mauro) servono a blindare definitivamente il risultato e portaNO Gian alla doppietta personale con un euro-gol festeggiato da tutti i presenti: assist di Chest sulla metà campo, Gian senza fermare il pallone lascia partire un bolide che si insacca nel sette alla destra dell'incolpevole portiere del Bergoro.

Il fischio finale fa esplodere il San Luigi per la vittoria e la promozione in serie A di questa squadra, che in tre anni ha saputo scalare le categorie CSI come nessura altra, davvero complimenti a tutti, dai giocatori ai dirigenti, in particolare a Ettore che con la sua voglia e determinazione ha sempre spronato tutti a dare sempre il massimo. Davvero questo è un anno nerazzurro!!!

SI E' TUTTO VERO: CE NE ANDIAMO IN SERIE A!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


 

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AVANTI CON GRINTA (CENTRO SAN PIETRO 0 - 3 ICM)

La penultima trasferta domenicale del campionato CSI per i ragazzi dell'ICM è sul campo del Centro San Pietro di Cassano Magnago, squadra "ignota" ai nostri che non hanno disputato la partita di andata prima di Natale causa neve, e che giocheranno così il match di ritorno tre settimane prima del match di andata; stranezze del calendario CSI, ormai un guazzabuglio di partite incastrate fra loro che scombussolano la classifica. Il clima tipicamente ... autunnale del periodo regala ai nostri una piccola tregua che permette di avere un campo in condizioni accettabili e di evitare una doccia anticipata durante la partita.

La formazione ICM che scende in campo è la solita, da alcune partite: Diego in porta, Luca ultimo, Mauro davanti alla difesa, a destra Gigio, a sinistra Gian, davanti Signo e Edo.

La partita è molto tattica nelle prime fasi, l'ICM per la prima volta nella sua storia è costretta dal modulo tattico avversario a giocare con il 2-3-1 e questo crea non pochi problemi, visto che Gian marca a uomo il numero 10 avversario, Signo è costretto a giocare sulla sinistra, lasciando bomber Edo abbastanza isolato in avanti. Ci pensa così Mauro a sbloccare un match spigoloso e non solo per l'agonismo dei giocatori (ancora una volta sorvoliamo su un arbitraggio incomprensibile, mai visto l'arbitro gridare più dei giocatori, per quale motivo poi resta un mistero); punizione dalla media distanza che il centrocampista neroazzurro piazza docile docile nel sette sopra alla barriera. A questo punto l'inerzia delle gara passa nelle mani dei nostri portacolori che provano con Gian su punizione e su azione di calcio d'angolo e con Edo e Signo in un paio di occasioni a rimpinguere il bottino di gol, ma il bravo portiere avversario inchioda il risultato del primo tempo sul 1-0.

Il secondo tempo parte con Kop sulla destra, che ha sostituito un Gigio reso nervoso dall'arbitraggio sconclusionato, e con il San Pietro che preme per il pareggio, lasciando però ampi spazi al contropiede neroazzurro. E' però ancora Mauro, grazie ad una deviazione di coscia del bomber a trovare il raddoppio ancora su punizione; ci pensa poi capitan Signo, in contropiede a chiudere la partita con diagonale preciso che batte per la terza volta l'estremo difensore di casa. La partita fila via liscia fino a quando Gian si beca una gomitata inovolontaria e rimane a terra, gli avversari senza vergogna continuano a giocare e Luca, fa il suo dovere fermando l'attaccante di casa, che pensa bene di inventarsi una gomitata che non ha preso e da lì parte il degenero: tutti contro il Luca, Signo entra dalla panchina per difenderlo e si becca una testata, l'arbitro davvero inguardabile espelle prima Signo, poi il numero 6 del San Pietro poi il guardalinee Mirko (perchè ha paura di prenderle). Il fischio finale saluta il primo "cleen sheet" della stagione di Diego, ma viene funestato dal siparietto dell'arbitro che non ascolta i discorsi dei giocatori e inizia a sbraitare come un matto contro tutto e tutti: se alla domenica mattina non riesce ad arbitrare, stia a casa!

Continua la striscia positiva dell'ICM, arrivata a sei vittorie consecutive, così come la corsa al secondo posto che vale la serie A. Forza ICM!!!


 

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ANTICIPO DI BELLE SPERANZE (ICM 6 - 2 FOLGORE)

Si chiude fra le mura amiche dell'oratorio San Luigi di Locate Varesino, il filotto di partite dell'ICM in questa seconda metà del mese di aprile, con quattro partite giocate in due settimane; avversario di turno la Folgore di Cislago, per la società un vero e proprio derby contro gli arcirivali di Cislago, già sconfitti prima di Natale in trasferta, con una delle partite megliogiocate dai nostri portacolori. L'obbiettivo dichiarato, altri tre punti da mettere in cascina, per continuare a tenere sotto pressione Bergoro e Frassati, ormai uniche due rivali rimaste per la promozione alla serie A.

Si gioca in anticipo per consentire ad alcuni giocatori di passare il week-end in vacanza, ma tra infortunati, ammalati e squalificati (vero Gigio?), l'ICM si presenta ai nastri di partenza con una formazione di assoluta emergenza, nove uomini in distinta contando due portiere e Chest arrivato tardi dal lavoro; il mister non deve perciò faticare troppo a mettere a punto la formazione: Diego in porta, Davide ultimo, Mauro davanti alla difesa, a destra Kop, a sinistra Gian, davanti Signo e Edo.

Vista la mancanza di cambi, è necessario per i nostri ragazzi partire bene e non sperperare le energie nel primo tempo, per non dovere soffrire eccessivamente nel secondo tempo, anche perchè la Folgore si è presentata al gran completo; difatti i ragazzi entrano in campo con la determinazione giusta e schiacciano gli avversari nella loro metà campo, concedento poco in difesa e creando numerose occasioni da gol, che non vengono tutte sfruttate anche se Mauro, Edo e Signo trovano i gol che portano sul risultato di 3-0 per i padroni di casa; da segnalare che anche la sfortuna ci ha messo del suo, Gian con un tiro spettacolare da lontano e Mauro di testa, si sono visti ribattere la conclusione a rete a portiere battuto dalla traversa. Il primo tempo si chiude con la Folgore che trova fortunosamente il gol della bandiera, e con Signo e Davide che litigano su di chi sono le colpe per la mancata chiusura che ha portato alla punizione in area che ha dato il gol agli ospiti.

Il secondo tempo parte con tutt'altro spartito rispetto al primo, la Folgore entra più determinata e preme per accorciare le distanze, cosa che riesce grazie ad un autogol, con Gian che devia involontariamente nella propria porta un tiro da lontano dell'ala destra cislaghese. A questo punto la partita è di nuovo in bilico, ma sono Signo e Kop a rimandare indietro la Folgore, il Ramarro recupera una buona palla al limite della sua area, riparta in contropiede in duetto con il capitano e serve poi a quest'ultimo un assist al bacio che non può essere sprecato: 4-2. Gli ospiti invece di ricominciare ad attaccare fanno cagnara contro l'arbitro con il risultato di guadagnare due cartellini gialli e un rosso che rovinano in maniera determinante la loro partita. Così l'ICM cambia Kop con Chest, e proprio quest'ultimo piazza i colpi decisivi che chiudono la partita, prima segnando la rete personale, poi fornendo a Mauro l'assist per il gol del definitivo 6-2.

Vittoria importante sotto tutti gli aspetti per l'ICM, viste le numerose assenze e il fatto di aver giocato solo tre giorni fa una partita importante ad Arconate, i tre punti consentono addirittura l'aggancio in vetta al Frassati, in attesa che sabato vengano giocate le altre partite di questa ventitreesima giornata e che Frassati e Bergoro recuperino le partite non disputate, così da avere il quadro effettivo della situazione di classifica. Noi ci siamo


 

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INARRESTABILI (OSE ARCONATE 3 - 5 ICM)

Dopo la trionfante trasferta infrasettimanale di Castiglione, i ragazzi dell'ICM sono attesi da una nuova e forse ancora più insidiosa trasferta, contro l'OSE Arconate, squadra tra le più in forma del momento che sta risalendo prepotentemente la classifica e si candida come outsider di questo finale di stagone; per i nostri ragazzi l'occasione di ribadire la propria candidatura ai due posti che valgono la serie A e di mettere pressione a chi precede e soprattutto a chi segue in classifica.

Si gioca purtroppo su un campo che non niente a che vedere con quello di mercoledì sera, sembra di rivedere il vecchio campo dell'oratorio di Locate: poca erba e più pericolosa della terra. La squadra, guidata in panchina dal nuovo mister MouSinho, schiera oggi Diego in porta, Davide ultimo, Gian davanti alla difesa, a destra Gigio, a sinistra Marco, davanti Mauro e Edo. La partita è preceduta dalla lieta notizia che Marco e Francesca a settembre diventeranno genitori: tanti auguri a loro ed al futuro/a nascituro/a.

Ultimamente i nostri ragazzi ci hanno abituato a partenze lente che spesso hanno messo in difficoltà la squadra, magari costretta ad inseguire: non è il caso di oggi, forse l'importanza della partita blocca più le gambe dei padroni di casa, comunque costretti a fare risulto per ambiare ai quartieri alti della classifica, così l'ICM trova spazi per giocare la palla, la posizione molto sulla difensiva di Gian consente a GIgio, Marco e Mauro di dare un buon supporto a Edo e nel primo tempo non c'è partita, i due gol di Edo e quello di Marco indirizzano la partita in maniera decisiva. Mettiamoci poi che Davide dietro non fa passare una mosca ed ecco il risultato schiacciante per gli ospiti.

Inizia il secondo tempo e l'ICM chiude definitivamnte il conto, prima Edo poi Mauro segnano i due gol che spezzano le velleità dei padroni di casa e consentono il turnover fra le fila giallo-nerazzurre. COsì entrano in campo Chest al posto di Gigio e Signo al posto di Mauro, poi Edo lascia il posto a Kop. La partita scorre tranquilla senza troppi affanni in difesa, senonchè a dieci minuti dalla fine, su un interventi in difesa, Marco cade male sulla spalla sinistra e si accascia a terra incapace di rialzarsi; nonostante le cure di uno dei ragazzi dell'Arconate, volontario della Croce Bianca, la situazione non si risolve ed è necessario l'intervento dell'ambulanza che accompagna il malcapitato all'ospedale dove verrà riscontrata la lussazione della spalla.

La lunga pausa in attesa del mezzo di soccorso per Marco, il colpo psicologico di perdere così un compagno, il clima che diventa freddo e piovoso, bloccano alla ripresa della partita le gambe e le idee dei ragazzi in maglia gialla, così l'Arconate, che poco prima dell'incidente aveva trovato il gol della bandiera, trova altri due gol che accorciano pericolosamente le distanze, ma il fischio dell'arbitro chiude la partita con il punteggio di 5-3 per gli ospiti.

Preziosa vittoria che consente di mantenere temporaneamente la seconda piazza in classifica davanti al Bergoro, con una partita in più è vero, ma sempre davanti. Peccato per l'infortunio a Marco che ci priva di una pedina importante e di un uomo squadra. Vinceremo anche per lui.


 

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I LEONI DI CASTIGLIONE (AURORA CASTIGLIONE 5 - 7 ICM)

L'atteso recupero della seconda giornata di ritorno contro l'Aurora Castiglione è finalmente arrivato, mercoledì 14 Aprile alle ore 21.15 è di scena il big match rinviato per neve più di un mese fa, fra la terza e la quarta forza del campionato; partita che si presta a molteplici letture, per il Castiglione è l'occasione per riagganciare il treno delle prime tre che lottano per la promozione, per i ragazzi dell'Inter Club è l'occasione per creare un piccolo solco e scavalcare al secondo posto temporaneamente il Bergoro.

Fra assenti, ritardatari ed infortunati i giocatori a disposizione di mister Edo sono solamente dieci, perciò la formazione è praticamente obbligata: Diego in porta, Davide ultimo, Mauro davanti alla difesa, a destra Gigio, a sinistra Kop , davanti Signo a supporto di Edo.

La prima notizia della serata è il clima mite che invoglia un pubblico numeroso sugli spalti e permette ai giocatori di non soffrire nè il caldo nè il freddo; mettiamoci che finalmente si gioca un campo in erba veramente spettacolare, come dice Mauro al'ingresso delle squadre in campo: "Raga, stasera chi sa, sa". Davvero un plauso all'Aurora Castiglione per un campo spettacolare, il migliore per distacco di tutto il CSI.

Inizio di partita molto tattico, le due squadre si studiano, poi è il Castiglione a prendere in mano le redini del gioco, il campo molto grande e la mancanza di nerbo fra i giocatori dell'ICM fanno il resto, ci vuole una punizione del numero 4 di casa per beffare Diego, poi su azione di contropiede è il numero 8 a raddoppiare. A questo punto si scaldano gli animi, soprattutto Gigio perde il suo àplomb e si becca un giallo per proteste, poi rischia il rosso per una entrataccia a metà campo: l'arbitro lo grazia ma non mister Ettore che lo cambia con Marco; e sarà alla fine il cambio decisivo.

A questo punto con un moto d'orgoglio e con la consapevolezza di non poter essere così brutti come nei primi quindici minuti, i nostri ragazzi riescono a trovare il gol del 2-1 proprio con Marco, lesto e riprendere un tiro di Edo finito sul palo. Peccato che poco dopo, la difesa si faccia cogliere di sorpresa su una punizione battuta in fretta dal solito numero 4 che raddoppia il suo bottino personale. Ma i ragazzi dell'ICM hanno svoltato, così negli ultimi cinque minuti, Edo prima segna di precisione, poi guadagna e trasforma il rigore del pareggio proprio al fischio di fine primo tempo.

Il secondo tempo si preannuncia così da vera battaglia, anche perchè sono adesso i ragazzi del Castiglione ad innervosirsi per le decisioni arbitrali e per l'occasione buttata al vento nel primo tempo. Dal canto suo l'ICM torna in campo convinta dei propri mezzi; le azioni si sussuguono da entrambe le parti poi è ancora una volta il numero 4 del Castiglione a rompere l'equilibrio con una rasioata dalla distanza che pesca l'angolino lontano dove Diego non può arrivare. Ma è lìultimo sussulto di una Aurora Castiglione col fiato corto, che non riesce pià a chiudere i nostri racazzi, che infatti pareggiano con una grande conclusione di Edo e mettono la freccia con Marco, che su splendida azione di contropiede raccoglie un'assist di Edo per firma il 5-4. La partita cambia definitivamente padrone, Mauro ripaga con la stessa moneta gli avversari calciando a sorpresa una punizione da metà campo che si spegne nel sette, poi Edo, sfrutta una assist di testa di Marco su rilancio di Diego e beffa con un pallonetto il portiere viola. Il Castiglione rende meno amara la sconfitta segnando nel recupero il gol del defintivo 7-5.

Doveva essere la partita della verità per i nostri ragazzi e lo è stata, nonstante una brutta partenza è uscito tutto l'orgoglio e la voglia di lottare, lo spirito da leoni che ha portato tanti successi in questi anni; complimenti a tutti dal primo all'ultimo.


 

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TRE PUNTI COL FIATONE (ICM 4 – 3 OSGB BESNATE)

Ripresa del campionato dopo l'ultima (si spera) sosta di questo campionato senza fine, con i ragazzi dell'Inter Club che giocano sul campo amico del San Luigi di Locate Varesino, contro i portacolori dell'ISGB Besnatem che all'andata avevano inflitto una bruciante sconfitta, più nei modi che nel punteggio.

La rosa dell'ICM si ritrova per la prima volta dopo tanto tempo al completo, per cui mister Edo può mettere in campo la formazione che preferisce, così scendono sul terreno di gioco Diego in porta, Luca ultimo, Davide davanti alla difesa, poi centrocampo con Chest a destra (e capitano), Kop in mezzo e Marco a sinistra, Edo davanti.

E' arrivata la primavera, ma oggi sembra una giornata di mezza estate, il campo bagnato copiosamente prima della partita assorbe subito l'acqua e si trasforma in una deserto dove la polvere si alza a folate e impasta la bocca ai giocatori. Così i primi dieci minuti della partita scorrono lentamente senza sussulti particolari, poi all'improvviso il numero 9 ospite si "beve" Luca e scarica in porta il gol del vantaggio ospite; il gol però non da la scossa ai nostri che non riescono a giocare, anche se Davide trova il gol del pareggio in mischia. Sul finire del primo tempo però, dopo un paio di cambio dove Chest lascia spazio a Signo e Marco a Gigio, il Besnate trova il jolly con un tiro a spiovere dalla media distanza che beffa Diego. Il primo tempo si conclude così con i nostri ragazzi sotto di un gol.

Il secondo tempo inizia con un paio di cambi: Mauro entra al posto di Signo, e si procura subito una buona punizione che Edo trasforma nel pareggio. Poi Gian sostituisce un esausto Davide. La partita sale di ritmo anche perchè le due squadre hanno finito la benzia quindi gli spazi si aprono alle azioni di rimessa. Su una di queste Diego sbaglia il tempo di uscita e si fa scabalcare dal pallone, Gian si a bruciare dal numero 4 che da pochi passi mette dentro il terzo vantaggio ospite. A questo punto l'ICM, messo alle strette butta in campo l'orgoglio e trova grazie ad un monumentale Edo i due gol che ribaltano il risultato; incredibile il gol su punizione del 4-3, con i giocatori del Besnate che dicono all'arbitro: "se non chiede la distanza non mi allontano", a cui fa eco Edo: "Allora toh!": colpo morbido e palla nel sette.

Partita da dimenticare sotto l'aspetto del gioco, non certo per il risultato, che consolida il terzo posto in classifica e da morale alla squadra, attesa da due settimane di fuoco nelle quali farà visita al Castiglione mercoledì sera nel recuperio della quindicesima giornata, poi in trasferta ancora ad Arconate sabato, quindi incontro casalingo mercoledì 21 contro la Folgore di Cislago. E' il momento di CREDERCI!!!


 

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SENZA PAURA (US ROBUR SAN GIULIO 2 - 7 ICM)

Ultima partita in questo mese di marzo falcidiato dalle sospensioni, i nostri ragazzi affrontano il fanalino di coda San Giulio di Cassano, in una partita insidiosa per l'orario di gioco, domenica mattina alle 11, storicamente un momento per noi più adatto all'aperitivo (e per qualcuno alla messa) che per una partita di calcio.

Fra infortunati, addormentati e svogliati, mister Edo mette in campo una formazione alquanto spavalda e rivista nelle sue pedine: Diego in porta, Davide ultimo, Gian davanti alla difesa, poi centrocampo con Kop a destra, Signo in mezzo e Marco a sinistra, Edo davanti.

Si gioca con un caldo anomalo che fiacca subito in partenza il morale di tutti, nerazzurri ( in tenuta gialla) e padroni di casa, poi c'è da dire che il San Giulio gioca un calcio ultra difensivo, uno oltre la metà campo e tutti gli altri al limite della loro area, tanto per dire Gian gioca in mezzo al deserto, con Davide a cinque metri e il resto della squadra cinque metri avanti, è vero che il campo è stretto e lungo, ma non sembra una scelta saggia. Tanto più che i nostri sembrano in palla e con un paio di buone azioni palla a terra piazzano subito il gol del vantaggio con Signo, subiscono il pari dei cassanesi, ma si riportano subito in vantaggio con Chest, subentrato a Signo per un problema alla mano sinistra. Da qui in poi il primo tempo è un monologo giallo-nerazzurro, segnano in successione, Kop, Davide e ancora Kop, davvero ispirato. Nel frattempo si sono succeduti diversi cambi, Gian ha lasciato spazio a Speedy, poi Luca per Davide, ma la differenza non si è sentita.

Il secondo tempo inizia con una sorpresa: la Robur cambia mezza squadra e si mette a premere, così trova il gol del 5-2 che mette grinta ai padroni di casa. Mauro, oggi in veste di allenatore, corre ai ripari cambiando di nuovo, Speedy con Davide e Luca con Gian. La squadra si riassesta e trova su autogol clamoroso il gol del 6-2, poi nel finale con una bella triangolazione Edo-Marco il gol del definitivo 7-2. Il fischio finale saluta la decima vittoria in campionato dei nostri ragazzi, che scavalcano il Castiglione fermato in quel di Cislago dalla Folgore e trovano così la terza posizione in classifica, a due punti dal Bergoro secondo.

Buona vittoria per l'ICM che tiene il passo del gruppo di testa e legittima le ambizioni di alta classifica, quando mancano ancora dieci partite al termine del campionato. Ora pausa per le festività pasquali, poi ci attende una settimana di fuoco, con tre partite in sette giorni: Besnate in casa, recupero a Castiglione mercoledì 14/04 in notturna e trasferta ad Arconate. Avanti ICM!!!


 

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TRE PUNTI IMPORTANTI (ICM 4 - 3 OSGB CARONNO)

Dopo lo scippo di due settimane fa a Fagnano, e la assurda sospensione per NEVE (così ecita il comunicato CSI) di settimana scorsa, per la terza volta in questo 2010, i nostri ragazzi ricominciano il campionato CSI, finalmente fra le mura amiche del San Luigi di Locate, avversario l'OSGB Caronno, squadra di bassa classifica, ma da non sottovalutare, anche se nella partita di andata la squadra aveva dominato in trasferta.

La formazione presentata in campo da mister Edo, è di quella che lasciano perplessi più di un tifoso accorso in quel di Locate: Diego in porta (anche perchè ormai è rimasto solo lui), Luca dietro, Davide davanti alla difesa, poi centrocampo con Gigio a destra, Mauro in mezzo e Gian a sinistra, Ramrrone Kop davanti. E' una formazione atipica, votata al palleggio e al gioco palla a terra, ma anche questa volta il mister ci ha visto giusto.

Si parte con l'ormai consueta "Andatura Tartaruga", talmente piano che i giocatori sembrano fermi! Dopo qualche minuto di studio l'ICM rompe il ghiaccio, Mauro batte di astuzia una punizione e infila, con deviazione, la palla nel sette. Passano pochi minuti e su una bella combinazione Kop-Davide, quest'ultimo trova il raddoppio. Lo stesso Davide centra poi la traversa con un missile al volo prima di lasciare il posto a Chest. Sembra andare tutto bene, ma il Caronno trova nel finale di primo tempo l'uno-due che riapre il match. Ma passano pochi minuti e proprio Chest riporta avanti l'ICM con un bel diagonale su assist di Mauro.

Il secondo tempo inizia con una girandola di cambi: Edo al posto di Gigio, con Gian spostato davanti alla difesa, Kop a sinistra e Chest a destra. Ma i cambi non sono finiti pechè Mauro si becca un pestone, esce e al suo posto entra Marco. Il Caronno trova il pareggio, ma ancora una volta tocca al Calimero delle Ceppine, Marco, trovare il gol decisivo che decide la partita: angolo di Edo e lui dall'alto della sua statura fuori media, svetta in mezzo all'area anticipando anche Gian e schiacciando di testa la palla del 4-3. C'è tempo per un altro cambio, dentro Signo al posto di Gian, il capitano fa in tempo a farsi parare (o meglio a divorarsi) un rigore conquistato da Edo e a regalre negli ultimi tre minuti quattro punizioni pericolosissime al Caronno in un momento di trance agonistica nel quale si è trasformato in Materazzi lo scivolatore folle. Per fortuna il fischio finale regala tre punti ai nostri portacolori.

Finalmente una vittoria che ci rilancia in classifica, infatti le tre davanti raccolgono due pareggi (Frassati e Castiglione) e una sconfitta, cosicchè la classifica torna a fasi interessante per la lotta promozione: nessuno lo dice ma...


 

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VERGOGNA CSI (FRASSATI CALCIO 4 - 1 ICM)

Doveva essere la partita più importante della giornata, fra la prima e la terza del girone B2, doveva essere una partita che avrebbe detto di che pasta sono fatti i nostri ragazzi dell'ICM, si è trasformata in una farsa orchestrata da un arbitro ridicolo che ha falsato la partita e indirizzato il risultato in maniera scnadalosa. Non abbiamo mai dato troppo peso agli errori arbitrali in queste pagine, ma oggi si sentiamo troppo presi per il CULO.

NON ABBIAMO GIOCATO BENE, questo va detto subito; abbiamo regalato un tempo agli avversari, e contro una squadra imbattuta in campionato non si può fare, anche perchè all'andata proprio il pressing asfissiante li aveva messi in crisi, ma quando pur giocando male stai perdendo 1-0 per un tiro rimpallato tre volte che va in gol, e l'arbitro regala due punizioni assurde agli avversari che sulle punizioni ci campano, visto che il loro capitano ha la dinamite nel piede (tanto che i compagni lo chiamano Kolarov), beh allora qualcosa non fuonziona.

C'è chi dirà che lamentarsi dell'arbitro è un alibi, può essere, ma se in tutta partita ti vengono fischiati a favore tre falli nella tre quarti d'attacco, il tuo attaccante viene steso tre volte al limite e l'arbitro dopo aver messo in bocca il fischietto allarga le braccia e non fischia, allora è inutile parlare di calcio. L'imparzialità dela giacchetta verde è durata dieci minuti, poi gli stessi intrventi sono stati giudicati in maniera opposta a seconda di chi lo subiva; il secondo gol nasce da un loro giocatore sdraiato sul pallone, al quale l'arbitro concede un fallo che non sa spiegare: Gian chiede quattro volte spiegazioni, riceve quattro versioni diverse, all'ultima si aggiunge la mitica frase"va beh, posso aver sbagliato": MA COME???

Della partita si può dire che il secondo tempo è stato giocato davvero col cuore dai nostri, il Frassati è stato dominato in lungo e in largo, schiacciato nella sua metà campo ma il gol non è arrivato se non nel recupero per merito di Marco. Una menzione ancora per l'arbitro che non vede un rigore grosso come una casa su Edo, mette il fischietto in bocca, poi non fischia; ha ragione Gigio, quando sul finire del tempo, dopo l'ennesimo fallo non fischiato, gli urla dietro: "arbitro se dobbiamo essere presi in giro, ce lo dica che andiamo a casa!".

Ultima nota ad una partita davvero storta, la stupidità sportiva dell'allenatore del Frassati, che a fine primo tempo, avanti 3-0 ha avuto il coraggio di andare dall'arbitro a dirgli di non ascoltare le nostre lamentele, perchè noi facciamo sempre così e lo stavamo condizionando: beh davvero complimenti a lui, visto che solo per un errore nel referto non si è beccato tre giornate di squalifica per avere spintonato un avversario, lui che ad ogni decisione dell'arbitro (e oggi contro ne ha avute davvero poche) si è lamentato chiedendo cartellini gialli come niente, lui che a fine partita ha insultato Signo perchè ce l'aveva con l'arbitro. Davvero un esemopio per tutti (e poveri giocatori del Frassati).

Peccato per questo risultato che si allontana dal Bergoro e ci fa staccare dal Castiglione, speriamo che la sconfitta non produca contraccolpi nelle prossime settimane, a cominciare dalla trasferta a Lonate Pozzolo contro il Vulcania.


 

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VITTORIA COL CU...ORE (ICM 3 - 2 AMBROSIANA TRADATE)

Riprende dopo l'ennesima sosta per il maltempo, il campionato CSI, con la terza giornata di ritorno, con i nostri portacolori che tornano a calcare il campo del San Luigi di Locate Varesino, dopo due mesi di lontananza. Avversario di giornata l'Ambrosiana Tradate, squadra che all'andata aveva battuto senza troppi meriti l'ICM, in una partita tutt'altro che giocata male dai nostri.

La squadra si ritrova al gran completo, certo dopo un mese di inattività le insidie non sono poche, il ritmo partita non è sicuramente quello necessario per portare a casa i tre punti, comunque i nostri scendono in campo con Diego in porta, Davide ultimo, Mauro davanti alla difesa, il trio di centrocampo da destra a sinistra formato da Gigio, Signo e Marco, Edo terminale offensivo; in pachina insieme a mister Ettore, si siedono Gian, Luca, Chest, Kop e Speedy.

Il primo tempo è praticamene indecifrabile, il Tradate tira in porta tre volte e trova due gol con l'attaccante (davvero rompiballe e prolisso) grazie ad uno scontro con Davide prima, e poi ad un batti e ribatti nel quale la palla gli schizza sui piedi a due metri dalla linea di porta. E l'ICM? Beh, intorno ai tre tiri del Tradate, ci sono trenta minuti di assedio alla porta ospite, con il loro portiere (davveromolto bravo e fortunato) che para tutto, i nostri che non inquadrano la porta e via di questo passo. A metà primo tempo c'è la mossa che però vista a posteriori risulterà decisiva. Mauro chiama il cambio per Marco con Chest, dopo un consulto fra Ettore, il guardalinee Cremona Senior e i panchinari, viene cambiato invece Signo, fino a quel momento fuori dal gioco, con Chest: questo cambio porta Mauro più avanti con Gigio al suo posto e Chest a destra. Non cambia nulla ma Signo, davvero scuro in volto si siede in panca a ricaricarsi. Al fischio di fine primo tempo gli ospiti sono avanti 2-0.

Si riparte nel secondo tempo e stavolta l'ICM entra in partita davvero, dopo circa dieci minuti doppio cambio, Gian al posto di Chest, poi Signo al posto di Marco, la squadra cambia pelle e mette alle corde il Tradate, che capitola due volte di fila sui tiri di Signo, prima su punizione e poi su rasoiata maligna dalla trequarti. Il match ha svoltato, i nostri ci provano in tutti i modi ma il pareggio non si schioda. All'annuncio dei due minuti di recupero, però Gigio, da metà campo si inventa una "scucchia" delle sue che manda in tilt il difensore ed il portiere del Tradate, che non si intendono, palla sfiorata di testa dal difensore che si insacca così all'nagoli e 3-2 per i nostri ragazzi. Il fischio finale arriva subito dopo e sancisce la quinta vittoria consecutiva e la consolidata terza posizione in classifica a pari con il Castiglione.

L'ICM si presente con questo ruolino al big match di settimana prossima in quel di Fagnano contro la capolista Frassati, per capire di che pasta siamo fatti. Forza ragazzi!.


 

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LO SHOW ICM (BAR GIARDINO 2 - 6 ICM)

Ultima giornata del girone di andata con i nostri ragazzi di scena ancora fuori casa in una partita insidiosa e decisiva al tempo stesso, contro il Bar Giardino di Somma Lombardo, raggiunta al quarto posto la settimana scorsa, giornata cruciale sotto molti aspetti visto che Frassati (1°) e Bergoro (2°) si affrontano fra di loro.

Fischio di inizio fissato per le ore 16.30, non certo l'orario migliore nel periodo invernale, ma un pallido sole accompagna i nostri nella fase di riscaldamento, fatta su un finto campo da calcio più adatto alla coltivazione del grano turco che all'attività sportiva. Il campo da gioco si rivela ancora peggio, sembra che abbiano fatto la caccia al tartufo da queste parti, vista la superficie gibbosa e piena di buche, pronte a chiedere in cambio qualche caviglia per poter stare in piedi. La squadra, vista anche qualche assenza, si presenta in campo con una formazione obbligata: Diego si piazza fra i pali, davanti a lui gioca Gian, con Mauro a supporto, a centrocampo da destra a sinistra Gigio, Signo e Kop, davanti torna Bomber Edo; in panca a fianco di mister Ettore, si siedono Speedy, Marco, Zec e Chest.

L'inizio del matche ricalca la partita di setitmana scorsa, il livello degli avversari è sicuramente più elevato e quindi i primi dieci minuti si giocano cercando di difendere il meglio possibile, ma alla prima vera occasione i padroni di casa passano, complice una serie di errori in serie, prima di Kop, a cui la palla passa sotto al piede complice un salto fasullo, poi di Diego, fregato anche lui dal rimbalzo, infine del resto della squadra che si perde un uomo sul secondo palo. Partita in salita, ma da quel momento parte lo spettacolo a strisce nerazzurre, la squadra alza il baricentro e schiaccia gli avversari nella loro metà campo, costringendoli ad affidarisi al contropiede. Così prima Mauro si mangia di testa un gol già fatto, poi si rifà con gli interessi, mettendo in rete due assist di Edo, prima di concludere ancora su suggerimento di Edo una bella azione di ripartenza. Nel mezzo, alcune occasioni del Bar Giardino, sbagliate per pessima mira o disinnescate da Diego. Fischio di fine primo tewmpo sul punteggio di 3-1 per gli ospiti e the caldo dell'Ettore che proprio ci voleva.

Si riparte nel secondo tempo con alcune novità, Marco prende il posto di Kop sulla fascia, e proprio il nuovo entrato piazza un uno-due taglia gambe morale che di fatto chiude la partita; Marco prima dal limite dell'area spiazza con un piattone chirurgico il portiere, poi approfitta di un batti e ribatti in area e con un colpo alla Inzaghi mette dentro il 5-2. A questo punto il Bar Giardino si sgonfia del tutto, parte allora il giro di cambi che vede entrare in campo, Chest, Zec, Signo (uscito nel primo tempo per una botta al ginocchio) e Speedy. C'è spazio anche per il gol del Bomber, che servito da uno splendido assist di Marco beffa il portiere in uscita con un tocco morbido. Il fischio finale sancisce la seconda vittoria di questo 2010 per i nostri ragazzi..

Era una partita fondamentale, e di fatti lo è stata, visto che Frassati e Bergoo hanno pareggiato e soprattutto il Castiglione ha perso a Tradtae. Così l'ICM balza al tezo posto a pari punti proprio con il Castiglione e settimana prossima il calendario propone, come prima giornata di ritorno, Frassati-Castiglione e ICM-Bergoro. Chi ben comincia ...


 

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ESPERIENZA (IL CHICCO 4 - 5 ICM)

Si riparte finalmente con il campionato, dopo la pausa natalizia prolungata dalla nevicata del 20-21/12 che ha bloccato l'undicesima giornata di campionato prima di Natale. I nostri portacolori sono di scena in quel di Cimbro di Vergiate, paesino sperduto nelle vicinanze del lago di Varese, dove sembra di essere in montagna a giocare.

Il clima tipicamente invernale di questi giorni non molla un colpo e così alle ore 14.30, orario abbastanza insolit, considerando che per noi è stata una trasferta iniziata alle 13, si scende in campo: formazione in parte obbligata per le assenze di alcuni giocatori, Diego si piazza fra i pali, davanti a lui gioca Gian, con Mauro a supporto, a centrocampo da destra a sinistra Gigio, Signo e Chest, terminale offensivo Kop: in panca a fianco di mister Ettore, si siedono Zen, Speedy, Marco, Zec e Edo.

La partita si gioca a ritmi lentissimi, anche se ai giocatori non sembra, praticamente per i primi venti minuti si assiste ad un lentro titic-titoc che porta a qualche conclusione dei padroni di casa ed un paio di occasioni gol per l'ICM senza particolari sussulti; poi ci pensa Mauro con una punzione velenosa a spezzare l'equilibrio e a rianimare la partita, visto che nei dieci minuti finali si segnalano ben tre gol, purtroppo due dei padroni di casa, cosicchè il primo tempo si chiude sul 2-2. Da segnalare il secondo gol ICM segnato da capitan Signo su assist involontario di Gigio.

Il secondo tempo è certamente più movimentato, anche perchè la poca benzina nelle gambe finisce presto per entrambe le formazioni, così si vengono a creare più spazi per giocare la palla: inizia subito bene per l'ICM, Gigio, raccoglie palla da Edo sul calcio d'inizio, scarta a modo suo il suo avversario e si lancia verso la porta avversaria bucandola con un preciso tiro sul secondo palo. Palla al centro e Il Chicco pareggia. Edo si inventa un gol da antologia con un colpo sotto felpato su uscita del portiere avversario, poi Mauro fissa il risultato sul 5-3 con il solito schema da calcio d'angolo. Il Chicco appare senza forze, invece nel recupero sfrutta una disattenzione dei nostri e grazie ad una punizione a sorpresa, accorcia le distanze per il definitivo 5-4.

Vittoria importante per l'ICM, soprattutto perchè la ripresa dopo la pausa natalizia è da sempre un momento pericoloso per noi, ma da settimana prossima è necessario cambiare marcia perchè nell'ordine si affronteranno: Bar Giardino (5°), Bergoro (2°), Castiglione (3°), Tradate e Frassati (1°). Chi ben comincia ...


 

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URAGANO ICM (FOLGORE CISLAGO 4 - 5 ICM)

Dopo la vittoria casalinga di settimana scorsa contro l'Arconate, l'ICM va in trasferta a Cislago per l'atteso derby contro i "cugini" della Folgore, nobile decaduta retrocessa la passata stagione, che non se la passa molto bene quest'anno; l'obbiettivo per i nostri portacolori è quello dare seguito alla buona prestazione di settimana scorsa per riprendere la corsa verso le parti alte della classifica.

Si gica sul famigerato campo dell'oratorio cislaghese, distesa di sabbia e asfalto-catrame-ghiaia, duro come il sasso e assetato di sangue (chi cade normalmente perde dai venti ai trenta centimetri di pella che viene letteralmente mangiata dal fondo del terreno, chiedere per informazioni a Signo). Il clima tipicamente... invernale e il fatto che prima di noi giochino un'altra partita impone ai ragazzi un lungo ed accurato riscaldamento pre-partita.

La partita inizia però con degli ottimi presupposti, la formazione scelta dal mister (Diego, Davide, Gigio, Mauro Gian, Signo e Edo) gioca la miglior partita di questa stagione, imponendo il proprio ritmo alla partita e non concedendo nulla in difesa, trovando una doppietta del bomber e un gol in acrobazia di Gian, pronto a ribadire in rete un calcio d'angolo di Edo. Non è tanto il risultato quanto la determinazione e la forza agonistica che vengono messe in campo che rendono il primo tempo una piacevole passeggiata.

Il secondo tempo scorre tranquillamente sulla falsa riga del primo, Mauro e Signo timbrano anche loro il cartellino e la partita sembra doversi chiudere per la prima volta in questa stagione senza reti al passivo: ma mai pensare queste cose con l'ICM in campo. Difatti nellìultimo spezzone di partita, complice il clima pre-natalizio, complice la girandola di cambi che vede entrare Chest, Luca e Kop al posto di Gigio, Davide e Mauro, la sqaudra perde qualchemetro di troppo, concede qualche spazio in più e la Folgore piano piano trova per strada (si perchè noi gol normali non riusciamo a prenderli) quattro reti che rendono incandescenti gli ultimi istanti di partita chiusi dal triplice fischio dell'arbitro Samurai che sancisce la vittoria dei nostri portacolori.

Vittoria importante per l'ICM che si accoda al trio in fuga (Frassati, Bergoro e Castiglione) e raggiunge il quarto posto in classifica, in attesa dell'ultimo turno prima della pausa invernale. Avanti ICM!


 

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LA CORSA DEI GAMBERI (OSGB BESNATE 9 - 8 ICM)

Dopo la vittoria casalinga di settimana scorsa contro il San Giulio di Cassano, l'ICM va in trasferta a Besnate contro una squadra di bassa classifica, per regalarsi la terza vittoria consecutiva di questo mese di novembre. .

Peccato che la partita si trasforma in un'odissea da incubo in cui gli errori dei singoli e della squadra nel complesso lasciano il segno, regalando ai padroni di casa una vittoria incredibile per come è maturata e soprattutto perchè l'ICM pur segnando 8 gol riesce a perdere!.

Processo negli spogliatoi verso il portiere Zen che sicuramente non ha sfruttato l'occasione consessa dal mister, ma il colpevole numero 1 della sconfitta è tutta la squadra che per l'ennesima volta non riesce a gestire negli ultimi dieci minuti una vittoria ormai in pugno, e con questa sono almeno tre partite praticamente vinte e buttate via (per un totale di ben 8 punti persi, con i quali saremmo secondi in solitaria in classifica!)..

Speriamo nella pronte riscossa settimana prossima in casa con l'Arconate...


 

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ALL ICM (OSGB CARONNO 1 - 7 ICM)

Sesta di campionato nel gruppo OPEN B2 del CSI Varese, i nostri portacolori sono di scena in quel di Caronno Pertusella, avversari del OSGB Caronno, che annovera fra le sue fila alcuni dei giocatori incontrati nella passata stagione. Fischio di inizio fissato per le ore 18 di una giornata plumbea e umida da pieno autunno. L?ICM si presenta con una formazione rimaneggiata da squalifiche (Mauro), infortuni più o meno gravi (Andrea e Maroc) e da assenze dovute alla concomitante partita degli All Blacks a Milano. I padroni di casa non stanno certo meglio, visto che chiedono all'arbitro di posticipare l'inizio per attendere alcuni loro compagni. Non era certo l'orario ed il giorno adatto per chiedere un rinvio dell'inizio, cosa che fa indispettire non poco pubblico di casa e le nostre irriducibili suppoerter al seguito.

Alle ore 18.20 si comincia finalmente, con l'ICM che scende in campo con Diego in porta, Davide in difesa, Gian poco più avanti, Gigio, Signo e Kop sulla mediana e Bomber Edo in avanti. Si rivede in panca Zec, in libera uscita dalle montagne altoatesine.

Sarà il clima, sarà la consapevolezza che questa deve essere una partita di svolta nel nostro campionato, i ragazziI partono bene e con la convinzione necessaria, così nel giro di pochi minuti è Gigio che per ben due volte bussa alla porta del Caronno, trovando prima la deviazione sul solito schema da rimessa laterale di Edo, poi sugli sviluppi di un corner, piazza un missile a fil di palo. Sembra di vedere un Gigio nuovo, ma le speranza svaniscono poco dopo, quando sull'ennesimo assist di Signo, il nostro numero 14 fa sedere anche il portiere, poi a mezzo metro dalla porta calcia a lato. Il Caronno si dimostra però poca cosa, anche perchè Davide usa il fisco e l'esperienza per disinnescare l'attaccante avversario, il dirimpettaio di Gian non mette mai fuori la testa dalla sua metà campo e lascia spazio al nostro numero 3 per inventare, così da un suo lancio Gigio crossa in mezzo e trova la devizione di un difensore per il gol del 3-0. Ancora Gian nelle vesti di suggeritore pennella sulla testa di Kop un pallone che va solo spinto in rete. 4-0 a fine primo tempo.

Si riparte nel secondo tempo con la squadra che deve solo gestire il vantaggio, anzi lo incrementa con i gol di Signo ed Edo, inframezzati da un accenno di rissa nel quale il poco astuto capitano avversario (vecchia conoscenza dell'anno scorso) piazza un cartone in faccia a Davide reo a suo avviso di non rispettarlo a parole (ma a 40 anni un pò di sale in zucca bisognerebbe averlo). Si riparte con una girandola di cambi, con Chest che si piazza a destra, Gian che arretra al posto di Davide e Gigio davanti a lui, poi entra Zec al posto di Kop e Chest scala a sinistra. C'è tempo per un brivido per Diego, che prima viene battuto con un preciso diagonale dal numero 11 avversario lasciato solo da Gian, poi deve lanciarsi fra i piedi dello scatenatto attaccante avversario per sventare il secondo gol locale. Chiude le danze Edo con un gol da calcio d'inizio dopo il gol della bandiera caronnese.

Seconda vittoria in campionato e balzo in avanti in classifica, complice le sconfitte delle altre squadre davanti a noi; c'è chi comincia già a recriminare per i punti lasciati per strada, ma dopo la prestazione di oggi si può guardare al futuro con maggiore speranza: possiamo essere protagonisti anche noi in questa serie B.


 

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POLLICINO ICM (ICM 5 - 5 ASD VULCANIA GEOS)

Riparte il campionato CSI dopo la pausa di settimana scorsa pr le festività del 1 novembre, e i ragazzi di mister Ettore giocano nuovamente fra le mura amiche del San LUigi contro una vecchia conoscenza della passata stagione, quel ASD Vulcania Geos di Lonate Pozzolo, che l'anno scorso ha battagliato con noi sino alla fine della stagione per la promozione in serie B. Come la partita precedente, c'è da saldare il debito con la partita dell'anno scorso, quando gli ospiti furono corsari su questo campo strappando una vittoria per 5-3.

Agli ordini dell'arbitro più trendy del campionato (orecchino d'oro e capello ingellato), l'ICM scende in campo con una novità fra i pali e in attacco: al posto di Diego, torna fra i titolari Gattone Zen, davanti a lui si schierano, Gian ultimo, Signo e Mauro in mezzo, Davide a sinistra, Gigio a destra e l'altra novità Kop in avanti. In panchina Diego, Luca, Chest e Edo. Mancano all'appello Marco e soprattutto Andrea, alle prese con il menisco ko dopo lo scontro dell'altra partita, per lui operazione in vista e lungo stop: auguroni di pronta guarigione!

Inizio promettente per i ragazzi, dopo ppochi minuti (nei quali il Vulcania sfiora il gol) da una bella azione di contropiede, Signo pesca Mauro tutto solo che con un preciso diagonale infila la porta avvrsaria per il vantaggio dei padroni di casa. Ma come purtroppo accaduo troppe volte in questo inizio di stagione, su un calcio d'angolo i nostri si addormentano e lasciano calciare in porta dal limite, palla che sbatte sul palo e 1-1. La squadra però si ributta subito in avanti e Gian ritrova la confidenza con il gol, piazzando una splendida punizione nel sette da posizione defilata, facendo esplodere i supporter sugli spalti. Ancora una volta però, da un errore di foga e imperizia in area di Gigio, il Vulcania si vede concedere un rigore un pò generoso ma che ci può stare, Zen non riesce nel miracolo e di nuovo pareggio ospite. A questo punto la frenesia prende i nostri, Gian sbaglia un anticipo calcolando male la traiettoria della palla che lo scavalca, il numero 29 del Vulcania si ritrova solo davanti a Zen, lo fa sedere e mette dentro per il vantaggio sul quale si chiude il primo tempo.

Si riparte nel secondo tempo con il gol del pari di Signo, che ribadisce in rete un tiro-cross di Kop; a questo punto il mister decide un cambio per vincere la partita: fuori Davide, ancora convalescente e dentro Edo, con Kop dirottato a sinistra. Il cambio frutta subito un paio di palle gol per l'ICM, poi Edo pesca un grande assistper Signo che porta per la terza volta in vantaggio ipadroni di casa. Si gioisce per poco, da un tiro da fuori area una respinta non perfetta di Zen viene ribadita in rete ancora dal numero 29 avversario. La partita intanto si incattivisce più per la stupidità degli ospiti che per errori arbitrali (si vede che le espulsioni con il Frassati non hanno cambiato il modo di pensare della squadra in maglia blu); Mauro si becca un giallo per un fallo a centrocampo, e quasi scatta la caccia all'uomo. A pochi minuti dalla fine però un lancio di Gian viene appoggiato di petto da Edo all'accorrente SIgno che riporta per la quarta volta in vantaggio l'ICM. Sembra finita, invece Ze compie un errore tanto grossolano quanto incompresibile: a un minuto dalla fine, invece di perder tempo, rilancia subito l'azione con un passaggio con le mani a metà strada per Kop, il numero 29 (sempre lui cavolo!) ruba palla si invola verso l'area e serve al numero 12 la più facile delle palle gol per il deinfitivo pareggio. Rimane solo il tempo per vedere Mauro farsi cacciare per un diverbio con l'arbitro e sentire il fischio finale che sancise l'ennesima partita con gol subito nel finale.

Dopo cinque giornate siamo nella metà destra della classifica, più pr demeriti nostri che per una reale superiorità degli avversari, abbiamo lasciato per strada almeno 4 punti che avrebbero dato un sapore totalmente diverso a questo inizio di stagione, adesso dobbiamo continuare a lottare e cercare di ribaltare il trend di queste partite nelle quali, rispetto agli altri anni, facciamo fatica a chiudere i conti, rischiando così di farci raggiungere dagli avversari. UNITI FIERI E MAI DOMI: AVANTI ICM!


 

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SUICIDIO ICM (ICM 5 - 7 FRASSATI CALCIO)

Seconda partita casalinga per l'Inter Club Mozzate fra le mura amiche del San Luigi, e clima da derby per il match contro il Frassati Calcio di Fagnano Olona, squadra neopromossa come noi, che l'anno scorso ha vinto il nostro girone con quattro punti di vantaggio. Partita dai molti risvolti, visto che l'anno scorso a campi invertiti l'ICM ha subito la peggiore sconfitta stagonale (4-0 il risultato).

In anticipo rispetto all'orario ufficiale, l'ICM scende in campo con una formazione obbligata dalle molte assenze in settimana (non si sa se per malattia o per poter ammirare la prestazioni dei diavoli rossoneri a Madrid): Diego in porta, Gian ultimo e promosso capitano, Davide (al rientro dalla Trinacria) e Mauro in mezzo, Kop a sinistra, Gigio a destra (per lui prima partita ufficiale della stagione) e Bomber Edo in avanti. In panchina Luca, Signo, Chest, Marco e Andrea.

Solito inizio a ritmi compassati dei nostri ragazzi, il Frassati coglie la palla al balzo (nel vero senso della parola!) e dopo pochi minuti una carambolona fra il numero 4 ed il numero 6 ospite va a morire nel sette beffando Diego e portando in vantaggio il Frassati: gol ancora una volta nato da un rimpallo al limite della nostra area un copione visto e rivisto quest'anno. Ma il tempo non manca e l'ICM comincia a giocare sul serio, dopo una serie di occasion di ambo le parti, da un lungo rinvio dal fondo di Gian, la palla arriva in area di rigore, sbatte su un numero imprecisato di giocatori e si infila lemme lemme in porta beffando l'estremo difensore fagnanese. Rimessa in carreggiata la partita, ecco l'ennesimo erore difensivo, su una palla spazzata dalla difesa, Kop non riesce a proteggere la palla che sta per morire sul fondo, il numero 10 avversario gliela ruba con facilitòà e spara verso la porta, soprendendo Diego sul primo palo. Meno male che Kop non si lascia influenzare dall'errore e pochi minuti più tardi sfrutta una rimessa di Edo per piazzare un destro di piatto al volo alle spalle del portiere ospite per riequilibrara le partita.

A questo punto l'ICM prende sadamente le redini del gioco, organizzando un pressing molto altro che impedisce il gioco palla a terra del Frassati, mentre in fase offensiva viene utilizzato lo schema all'inglese: "kick and run" (palla lunga e pedalare); in rapida successione arrivano così due gol, prima da Edo, che piazza un rasoterra imprendibile da fuori area, poi da Mauro, che sull'ennesimo pallone spiovente in area, spizza di testa di quel tanto che basta a beffare per la seconda volta il portiere ospite. Il fischio di fine primo tempo chiude una frazione di gara nettamente a nostro favore e con qualche certezza in più per i nostri ragazzi.

Si riparte nel secondo tempo con un doppio cambio: Andrea al posto di Kop, Signo al posto di Mauro, e a mente fredda forse era meglio aspettare. Si perchè il Frassati trova il gol del 4-3 su schema da punizione, poi Gian ritrova la via del gol su punizione, complice anche il portiere avversario, quindi Andrea si fa bruciare dal suo uomo che in rovesciata accorcia di nuovo le distanze; a rincarare la dose dopo pochi minuti l'ICM è costretta a cambiare di nuovo, dentro Marco al posto di Andrea dolorante al ginocchio. Il problema è che il Frassati ha trovato il bandolo della matassa, spostando il numero 5 dalle parti di Gigio, ha nettamente spostato in avanti il baricentro, mentre i nostri non riescono più a pungere.

Si giocano così gli ultimi quindici minuti come in un brutto sogno, gli ospiti trovano il gol del pari sfruttando ancora lo schema su punizione, poi il numero 5 trovail tiro della domenica da posizione impossibile, e nel recupero l'attaccante numero 4 sfrutta un blocco irregolare per sfuggire a Gian e chiudere il conto con il gol del 7-5 finale

Continua la serie negativa dell'ICM, che perde in casa dopo sette mesi, ma soprattutto vede tante squadre sorpassarla in classifica; sconfitta che fa molto male al morale dei nostri, perchè i tre punti erano saldamente nelle nostre mani e li abbiamo gettati via nell'ultimo quarto d'ora. Meno male che arriva una pausa la settimana prossima, quindi si avrà il tempo di metabolizzare e capire gli errori fatti per non incappare più in sconfitte come questa che fanno male al morale e alla classifica.


 

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BRUTTO INCIAMPO (AMBROSIANA TRADATE 6 - 3 ICM)

Domenica 18 Ottobre l'ICM affronta la prima trasferta domenicale di questa stagione, tra l'altro in una partita particolare, il derby contro il Tradate, partita sentit da molti giocatori nerazzurri, chi per i trascorsi nella squadra delle Ceppine, chi per la conoscenza degli avversari, chi per la vicinanza fra Locate e Tradate. Gli ingredienti per una partita di buon livello ci sono tutti, da considerare che il Tradate ha perso le prime due partite, quindi vincere poterebbe i nostri ragazzi ad allontanare ancora di più la zona retrocessione. Ma come abbiamo più volte ribadito anche negli anni passati, la domenica mattina è un avversario ancora peggiore per l'ICM.

Sul campo in sintetico (per fortuna l'unico del girone) dell'oratorio San Luigi di Tradate, l'ICM scende in campo con la seguente formazione: Diego in porta, Luca ultimo, Signo e Mauro in mezzo, Marco a sinistra, Andrea a destra e Ramarro Kop davanti. In panchina Gian, Zen, Speedy, Chest e Bomber Edo reduce dall'influenza.

La partita inizia male per i nostri, sulla prima palla che arriva nella nostra area, l'attaccante del Tradate, si aggrappa a Luca, controlla con il petto e si gira, ciccando la conclusione, ma facendo passare il pallone a 0 all'ora fra le gambe di Luca, trova l'angolino lontano e sigla il vantaggio dei padroni di casa. l'ICM che non ha ancora cominciato a giocare si ritrova così a dover rincorrere, il Tradate invece si ritrova la strada spianata per giocare una partita da anni Sessanta, catenaccio e contropiede, con l'attancante di casa che piazza le tende nella nostra area e aspetta che arrivino dei palloni giocabili, mentre il suo unico compagno che si degni di superare la metà campo è il numero 32 ben controllato da Mauro.

I ragazzi devono trovare il pareggio, si affidano ad una manovra che va però a sprazzi, anche se qualche conclusione da lontano non è molto fortunata; poi a metà primo tempo, una bella azione Kop-Andrea porta quest'ultimo al cross dalla trequarti, palloni al limite dell'area che Marco, il più attivo sino a quel momento, schiaccia di testa a fil di palo trovando il meritato pareggio. La gioia dura poco, perchè Andrea si perde il suo uomo che calcia verso Diego e trova subito il nuovo vantaggio dei padroni di casa; il primo tempo continua sulla falsa riga della prima metà, i nostri premono ma non trovano il bandolo della matassa. Fischio di fine tempo che serve per chiarire le idee.

Si riparte nel secondo tempo con Edo al posto di Kop, il Bomber si crea subito una grande occasione ma la traversa lo ferma, poi sale in cattedra ... l'arbitro: non fischia un rigore solare per l'ICM, con Edo che viene steso a tre metri dalla porta, sul ribaltamento di fronte gol del Tradate e 3-1. A quel punto il Tradate si chiude ancora di più e per evitare che la palla arrivi in area pratica il fallosistematico a centrocampo falciando qualsiasi nostro giocatore (nell'ordine, due volte Marco, costretto poi al cambio con Andrea, Mauro e poi Signo, poi ancora Andrea), ma i cartellini non arrivano: anzi si, ma per Luca che deve stendere il numero 15 lanciato a rete. Sull'ennesimo rinvio a casaccio poi, il Tradate si porta sul 4-1, risposto dal gol di Edo che illude gli ospiti. Ma come nel primo tempo, gol fatto e subito subìto, Lancio di trenta metri che scavalca Luca, l'attaccante di testa centra Diego e il pallone si infila in porta.

Partita ormai conclusa, rimane solo l'ennesimo fallo del Tradate senza cartellino anche se Signo viene cinturato da dietro, i locali trovano anche il gol del 6-2, poi a fine partita, la giacchetta nera, forse con la coscienza sporca, fischia un rigore dubbio (eufemismo?) a favore dell'ICM che Signo trasforma.

Prima scofitta dunque per i nostri portacolori, non certo fortunati visto che sono stati colpiti due traverse e un palo clamoroso con Mauro, il portiere avversario ha fatto i miracoli, e gli avversari hanno fatto sei gol con otto tiri in porta. Certo le colpe sono anche nostre, che non abbiamo saputo trovare il bandolo della matassa e abbiamo concesso qualcosa dietro, ma oggi non avremmo segnato neanche a porta vuota. Adesso sotto con il Frassati, per vendicare la sconfitta della passata stagione e ripartire di slancio in questo campionato.


 

I PRIMI TRE PUNTI ( ICM 3 - 1 AURORA CASTIGLOINE/C)

La prima uscita stagionale sul terreno di casa del San Luigi Coliseum di Locate frutta i primmi tre punti nella nuova categoria, dopo una partita non certo entusiasmante dal punto di vista del gioco ma di grande sostanza per l'abnegazione di tutti i raazzi.

Ma andiamo con ordine. Clima quasi estivo a Locate quando le due squadre scendono in campo agli ordini di una nostra vecchia conoscenza (vero Ettore?); un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell'alluvione in Sicilia e poi via a caccia dei tre punti. L'ICM si presenta con la formazione di settimana scorsa: Diego in porta, Gian ultimo, Davide in mezzo con Signo, Mauro a sinistra, Kop a destra e Bomber Edo davanti. In panchina Luca, Marco (neo sposo in libera uscita settimanale), Speedy e Chest. Mancano ancora all'appello Gigio e Zen per problemi fisici e Andrea per impegni, si rivede fra il pubblico Zec.

La partita appare abbastanza bloccata, i nostri vogliono far dimenticare il brutto inizio di settimana scorsa, gli avversari si affidano per lo più a lanci lunghi e tiri dalla distanza, senza dare troppi problemi a Diego. Da una rimessa di Kop nasce il gol di Edo che rompe l'equilibrio: palla lunga in area che il Bomber lascia scorrere per poi beffare il portiere in uscita con un pregevole pallonetto. A questo punto l'ICM prende coraggio, anche perchè rispetto a settimana scorsa si riesce a far girare di più la palla, cosi verso la fine del primo tempo, da una azione sulla sinistra, spiove in area un pallone che Signo spedisce in porta con una nuova mossa a metà fra la rovesciata e un pisolino in mezzo all'area (denominata da oggi in poi "La sdraiata", per chi gioca a PES si schiacciano in contemporanea cerchio e quadrato, ndr), la palla sta per uscire di pochissimo ma ci pensa come un falco (o un Ramarro?) Kop a ribadire in rete di testa il raddoppio nerazzuro. Fischio di fine primo tempo e morale certamente migliore di settimana scorsa.

Il secondo tempo riparte con Marco al posto di Kop sulla fiascia, il Castiglione cerca di dare maggiore incisività alla sua manovra, con una buona azione di contropiede, trova il gol che accorcia le distanze e mette pressione ai nostri portacolori; gli animi intanto si scaldano in campo (e anche sugli spalti, dove Gigio furoreggia), partono colpi proibiti, che costringono Gian al cambio con Luca. L'ICM si rintana nella sua metà campo a difesa del risultato e per poco non subisce il pareggio ma Diego in più di un'occasione si dimostra bravo e fortunato nel respingere le conclusioni in porta degli avversari. Nel momento migliore degli ospiti arriva però il gol del capitano, che trova il tempo di stoppare la palla e piazzarla all'angolino sinistro della porta avversaria, dando una spallata decisiva alla partita. Si susseguono i cambi, Chest rileva Signo (polemico con il cambio, pare abbia fatto un gestaccio all'allenatore, si parla di severa punizione per lui), la squadra nonostante la pressione riesce a creare ancora delle palle gol, male sfruttate da Mauro e Edo, poi liberatorio arriva il fischio finale che sancisce la prima vittoria in serie B per i nostri ragazzi.

SI gioisce così peril primo successo, arrivato grazie allo spirito di sacrificio e la volgia di non mollare mai, ora l'obbiettivo è crcare di migliorare il gioco e la dinamicità dell'azione, per poter tornare ad essere la macchina da gol delle passate stagioni: certo il cambio di categoria ha portato il livello delle partite ad un gradino superiore, sarà difficle trovare delle squadre materasso, bisognerà lottare su tutti i palloni come se fossero quelli decisivi, anche perchè non è chiaro quante squadre retrocederanno in serie C l'anno prossimo. Ultima considerazione: il campionato appare molto equilibrato, visto che dopo i risultati di questo fine settimana, ci sono sei squadre a pari punti in vetta (noi compresi), e altre otto suddivise in due punti. Ma scegliamo il basso profilo... per ora!!!.

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LUNAPARK ICM (ORATORIO S. LUIGI BERGORO 6 - 6 ICM)

Inizia la nuova stagione per i ragazzi dell'Inter Club Mozzate, con l'esaltante prova della nuova categoria, la serie B2 Open, conquistata il maggio scorso grazie al secondo posto nel proprio girone. Avversari all'esordio sono i ragazzi dell'Oratorio San Luigi di Bergoro, squadra che l'anno scorso ha sfiorato la promozione in serie A giungendo terza in questo stesso girone, una prova sicuramente di assoluto valore per testare le possibilità dei nostri ragazzi neopromossi.

L'ICM si presenta con la formazione seguente: Diego in porta, Gian ultimo, Davide (neo acquisto) a destra, Mauro e Signo in mezzo, Kop a sinistra, Bomber Edo davanti. Panchina lunga con Luca, Andrea, Speedy e Chest. Mancano all'appello Gigio per infortunio, Zen e Zec indisponibili, Marco senza visita medica.

La partita parte su ritmi non eccelsi, sia per la scarsa condizione di entrambe le squadre, sia per il clima afoso per essere ottobre che spezza il fiato ai giocatori. I nostri portacolori giocanon una prima metà tempo inguardabile, senza trovare le posizioni in campo e concludendo poco e male in porta, così il Bergoro ne approfitta e comincia a premere in avanti con azioni palla a terra e tiri dalla distanza, favoriti anche dalle dimensioni extra large della porta. Purtroppo il gol, anzi i gol non tardano ad arrivare, prima ci pensa l'attaccante del Bergoro con un bel diagonale, poi da azione di rimessa il capitano di testa anticipa Mauro e sigla il 2-0. A questo punto urge correre ai ripari, così esce Mauro per fare posto ad Andrea, Davide si sposta in mezzo e la seconda metà della frazioni vede la squadra riprendersi parzialmente e cercare senza fortuna (anche per merito del portiere avversario) la rete per riaprire il match.

Nella ripresa la squadra viene stravolta dai cambi, Chest prende il posto di Kop, Luca entra la posto di Gian, i nostri subiscono subito il gol del 3-0 che sembra chiudere l'incontro, invece Chest nel giro di due minuti sfrutta due azioni da calcio d'angolo e sigla una clamorosa doppietta che mette tutto di nuovo in discussione. A completare la rimonta davvero insperata ci pensa capitan Signo con un missile su punizione che piega le mani al portiere avversario. Riacciuffata la partita, l'ICM si distrae ancora e subisce un gol in slalom dallo scatenato attaccante avversario, che salta Luca e infila in mezzo alle gambe di Diego. Ma l'ICM ormai si è svegliato e la seconda metà del tempo è un vero e proprio ottovolante di emozioni, Davide su punizione fa 4-4, poi Mauro, subentrato a Signo, sfrutta lo schema da rimessa laterale di Edo e sigla di testa il primo vantaggio ICM. Passano pochi minuti ed ancora il capitano avversario segna di testa il pareggio; ma non è finita qui, perchè Edo su punizione ribattuta segna il nuovo vantaggio. Sembra fatta anche perchè l'arbitro dopo il gol dichiara i 3 minuti di recupero: squadra di casa tutta in avanti che all'ultimo minuto, trova il fortunoso paregio grazie alla terza rete del capitano, abile ad approfittare di una difettosa respinta di testa di Mauro e ad anticipare Diego in uscita. Il fischio finale si chiude con una coda polemica fra Mauro, Davide e i numeri 6 e 22 del Bergoro, placata da pacche sulle spalle nel tunnel che porta agli spogliatoi.

Il commento di questa partita non può che essere positivo alla fine, viste le premesse il bicchiere è sicuramente mezzo pieno, certo prendere gol all'ultimo minuto lascia a molti la sensazione di avere lasciato per strada due punti fattibili; non bisogna dimenticare che questa era la prima vera partita della stagione per noi e l'abbiamo giocata contro la terza forza del campionato scorso, e questo ci fa ben sperare per il futuro.

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