L'attualità   

 

.

31/08/03: "Sono viva ed in buona salute" dichiara Ingrid Betancourt in un video presentato sabato sera dalla rete della tv colombiana Noticias Uno.

 

 In questo video Ingrid Betancourt fa allusione alla morte, il 5 maggio scorso, del governatore di Medellin, Guillermo Gaviria e dell'ex-ministro della difesa, Gilberto Echeverri, uccisi dalle FARC in occasione di un tentativo di liberazione da parte dell'esercito colombiano; è la sola indicazione che permetta "di datare" più o meno la realizzazione della cassetta. Nel video Ingrid appare sola: nessuna notizia di Clara Rojas.

In questa registrazione di 22 minuti, Ingrid ritiene che la liberazione degli ostaggi civili trattenuti come prigionieri politici - come essa stessa, come pure dodici parlamentari, ex senatori ed i ministri - è solo responsabilità dei ribelli. Le FARC devono "fare un gesto unilaterale di pace, cioè delle liberazioni umanitarie", spiega.

Si dichiara anche favorevole ad un intervento dell'esercito per tentare di liberarla: "Non si può rinunciare ai propri diritti, alla propria libertà, anche per prudenza." Un salvataggio sì, definitivamente sì, per principio, ma non qualsiasi salvataggio: un salvataggio riuscito "..." "tale decisione deve essere presa in coscienza dal presidente Alvaro Uribe stesso e non da parte dell'esercito",  ha dichiarato. "poiché è una decisione politica - non militare".

Esorta anche le autorità colombiane a scambiare i ribelli imprigionati con i soldati e i poliziotti detenuti dalle FARC. "lo scambio è obbligo morale di uno Stato democratico", afferma.

Con contro, afferma "essere contraria ad un accordo umanitario per uno scambio di prigionieri tra civili e guerriglieri". "si tratta di una posizione di principio, ed auspico che la mia famiglia lo capisca".

Parlando dei tre americani detenuti dalle Farc, Íngrid ha detto non essere preoccupata, perchè  sa che gli Stati Uniti "li faranno uscire di là - ovunque si trovino".

Invia inoltre i suoi ringraziamenti al governo della Francia, all'ambasciatore di questo paese in Colombia, Daniel Parfait, come pure al cancelliere Dominica de Villepin.

La madre di Ingrid Betancourt, Yolanda Pulecio, ha affidato al "Nouvel Observateur" il suo sollievo "immenso" dopo la prova che sua figlia è ancora in vita.

Con la voce spezzata dall'emozione, Yolanda Pulecio afferma di avere "molto timore" di un'operazione dell'esercito ma si dichiara "finalmente favorevole" a tale intervento delle truppe militari, come Ingrid Betancourt auspica. "Se il presidente (Alvaro Uribe) vuole effettuare quest'operazione, che lo faccia, ma con molta cura, poiché sono terrorizzato", ha aggiunto dopo essersi augurata di "rivedere viva"  sua figlia, "come tutte le famiglie" degli ostaggi in Colombia.

Sua sorella Astrid ha comunicato il "grande sollievo di vedere e sapere che sua sorella è viva" e "di vederla in buona salute fisica e morale". "mi sembra che quando si vede che mia sorella si esprime liberamente come lo fa attualmente, e che è in buona salute fisica e morale, si può pensare che le FARC rispettino la sua integrità e siano persone che sarebbero pronte a rientrare nel quadro di un negoziato politico con il governo", ha dichiarato a France-2.

Alla fine della video, Ingrid Betancourt indirizza con emozione dei messaggi ai suoi due figli. A suo marito, assicura: "saremo prossimamente insieme".

 

 

 

28/08/03: L'FBI ha ottenuto un video che mostra i tre uomini del Dipartimento della Difesa statunitensi che erano stati catturati dalle Farc quando il loro aereo leggero si era schiantato in febbraio. In video che è stato fatto pervenire alla FBI, mostra i tre uomini rasati di fresco, all'interno di ciò che sembra essere una casa. Un video recente aveva mostrato altri prigionieri, alcuni prigionieri da oltre cinque anni nei campi nella giungla infestati dalle zanzare malariche. FBI

 

28/08/03: L'Eln ha liberato un funzionario del governo della Valle: Robert Pommier, sottosegretario all'istruzione, dell'età di 45 anni

 

28/08/03: Dopo due anni d'interruzione, Washington riprende i suoi sorvolamenti anti-droga in Colombia. Nell'aprile 2001 Veronica Bowers, una missionaria battista americana, era morta sotto le palle della lotta anti-druga mentre si muoveva con il suo bambino in un aereo di turismo. Un volo di spionaggio dello CIA lo aveva individuato e segnalato come avente un carico sospetto. Su quest'indicazione l'aviazione peruviana aveva aperto il fuoco. Il fatto inizialmente qualificato come "d'incidente isolato" da Washington, aveva causato la sospensione degli aiuti americani ai voli di sorveglianza aerea. La ripresa delle operazioni in Colombia, crea la preoccupazione di Human Rights Watch, che denuncia i rischi corsi dai civili di fronte aquesti schieriffi del cielo. La Casa Bianca ha dissipato ogni dubbio, dichiarando che Bogotà ha adottato "procedure adeguate di protezione contro la perdita di vite innocenti".

28/08/03: In una lettera diffusa da radio Caracol, soldati, poliziotti e politici scelti dalle Farc inviano un grido d'allarme che riguarda la loro grave situazione di salute. Molti soffrono di  di leishmaniosi e di epatite; non ricevono le cure necessarie. Nella loro lettera richiedono del governo e degli insorti che accelerano la conclusione di un accordo umanitario che permetta loro di recuperare la libertà. Un video diffuso lunedì alla televisione aveva mostrato questi ostaggi, di cui alcuni sono prigionieri da sei anni. Patricia Elena Perdomo, la ragazza di Consuelo Gonzalez, non ha spiegato come aveva ricevuto la lettera. Ha aggiunto che gli ostaggi "sono in un accampamento con 34 funzionari e sottoufficiali dell'esercito e della polizia, in una situazione di salute disastrosa".

27/08/03: La rottura sembra consumata in Colombia tra il guérilla ed il potere dopo il rifiuto, lunedì, dai due gruppi ribelli di qualsiasi negoziato con il governo di Alvaro Uribe, qualificato di "fascista". In un comunicato comune insolito, le forze armate rivoluzionarie di Colombia (FARC) e l'esercito di liberazione nazionale (ELN) hanno abbandonato ogni possibilità di porre fine in un futuro prossimo alla guerra civile; Alvaro Uribe ha dichiarato da parte sua ha dichiarato una guerra totale ai ribelli, ormai decisi a découdre senza trêve sul teatro delle operazioni. "tanto che il governo illegittimo di Alvaro Uribe persisterà nelle sue politiche fascistes e militaristes, non apriremo alcun processo per negoziati politici ed un dialogo nazionale", afferma le FARC e la ELN in un testo pubblicato lunedì nel sito Internet dei primi. Occorre tuttavia notare nel comunicato la volontà delle FARC "di promuovere tutti i processi politici che tendono verso la pace con giustizia sociale.... e" di ratificare la politica di scambio dei prigionieri di guerra "."

 

 

25/08/03: Le FARC non hanno attualmente intenzione di liberare Ingrid Betancourt, ha ripetuto Raul Reyes, numero due delle FARC, ai massmedia brasiliani. "non ci sono giustificazioni per una liberazione per ragioni umanitarie" ha dichiarato. Ha ricordato che le FARC non prevedevano di liberare Ingrid Betancourt ed i loro altri ostaggi se non in cambio della liberazione di militanti dell'organizzazione detenuti dalle autorità colombiane. Ingrid Betancourt è in buona salute ed ha "un buono morale", ha aggiunto il numero due delle FARC.

24/08/03: Un centinaio di persone hanno sfilato sabato a Parigi in occasione di una marcia di sostegno alla ex candidata presidenziale colombiana Ingrid Betancourt. Prima di questa sfilata, il sindaco di Parigi Bertrand Delanoë ha ricevuto in fine di mattina la sorella e la figlia di Ingrid Bétancourt, Astrid e Mélanie, e la madre, Yolanda Pulecio. La processione composta da un centinaio di persona ha lasciato il quadrato del Trocadéro fino a giungere al muro della pace alla scuola militare. Mélanie Delloye la figlia di Ingrid, ha ringraziato il governo francese per il suo "aiuto meraviglioso" ed ritiene che "la Francia avesse un ruolo importante a giocare" nei negoziati con la Colombia. "continuo a sperare che la Francia continuerà a fornirci il suo aiuto ed a raggruppare intorno ad essa altri paesi europei e degli paesi dell'America latina che possono al loro volta fare pressione sul governo colombiano per che si arrivi ad un accordo umanitario", ha dichiarato..

 

 

Grande Marcia di sostegno - Parigi 23 agosto 2003

_____________________________________________

 

05/08/03: "Carta Capital" ritorna sull'affare Betancourt affermando che tutte le responsabilità possono "essere attribuite alla Francia". Il settimanale tiene a chiarire un punto che ha suscitato l'indignazione della diplomazia francese: "la polizia federale ha molto d'accesso creduto ad un'operazione 'di biopirateria '.' I servizi di informazioni brasiliani hanno in seguito sollevato l'ipotesi che l'aereo militare francese potesse eventualmente trasportare armi in vista di un futuro negoziato con le FARC. Ma va notato che si trattava di un sospetto, né più né meno. Sospetto che ha avuto per origine il rifiuto ripetuto dei francesi di lasciare ispezionare dalla polizia federale del Brasile l'interno dell'aereo ", sottolinea la rivista."

 

02/08/03: Per il Brasile, l'affare Betancourt è chiuso. Villepin si è scusato dell'"imbarazzo" causato alle autorità di questo paese. Il ministro degli esteri brasiliano Celso Amorim ha dichiarato che le sue spiegazioni erano "normalmente soddisfacenti, soprattutto perché riconoscono in modo molto chiaro la necessità del rispetto della sovranità brasiliana". Urtato di essere stato trattato dalla Francia "come un n. man's land", secondo fonti citate dalla stampa, il Brasile, che dice di essere stato messo al corrente dell'operazione in modo "tardivo e parziale", aspettava da Parigi delle scuse e "delle spiegazioni ufficiali", in particolare su "dichiarazioni di responsabili francesi alla stampa, suggerendo che il Brasile fosse informato".

 

 

 


 

 

 



AlterFocus : Ingrid Betancourt et ses enfants www.Betancourt.info


 

 

 

 

 

"); //-->