L'attualità
giugno 2003
30/06/03:
"Di fronte al terrorismo, c'è soltanto una risposta:"
distruggerlo ", ha annunciato il presidente Alvaro Uribe."
"schiacciare i gruppi armati illegali è la sola opzione che i
responsabili del paese possono scegliere". Coloro che si
oppongono a
questa politica sostengono che la violenza porti ancora
più violenza. Gli attacchi terroristici sui civili sono aumentati dall'arrivo del sig. Uribe
(Yahoo)
29/06/03:
La Colombia, spesso criticata dai gruppi di difesa dei diritti
umani per la sua politica dura, ha appena pubblicato un
documento di 68 pagine: il primo piano dettagliato sulla
sicurezza pubblicato dal governo del Presidente Alvaro Uribe,
che richiede il rafforzamento delle forze armate e sottolinea
il dovere dei cittadini di aiutare le autorità. Ma mentre il
documento insiste sugli sforzi necessari per fare rispettare
la legge, ignora alcuni aspetti controversi della politica di
sicurezza di Uribe. "contina ad esserci una grande divario tra
le parole e gli atti," ha detto Robin Kirk, di Human Rights
Watch. Fa osservare che il governo colombiano fa molto poco
per rompere i legami tra l'esercito ed i paramilitari, e dice
di essere molto preoccupato per le iniziative attuali che
danno alle forze di sicurezza ancora più di potere.
27/06/03:
Juan Carlos Lecompte, il coniuge di Ingrid, è stato appena
fermato dalla polizia per avere manifestato mentre protestava
contro la legge che toglie la personalità giuridica al partito
Oxigeno Verde, fondato da Ingrid. È stato arrestato mentre aveva appena versato
dello sterco di cavallo sui gradini del Congresso, responsabile
della riforma politica all'origine di quest'estinzione
giuridica. È stato liberato, giovedì 26 giugno sera, dopo nove
ore di detenzione in un commissariato di polizia di Bogotà;
"sono stato trattato correttamente ed ho ricevuto un
ammonimento scritto", ho dichiarato Juan Carlos Lecompte, che
aveva rivendicato quest'iniziativa come un "atto di protesta
contro un congresso corrotto e sciolto".
Il partito colombiano Oxigeno
Verde ha perso la sua personalità giuridica in virtù di una
riforma politica, ad effetto retroattivo, adottata il 17
giugno dal Parlamento (camera dei rappresentanti e senato).
Tredici altri partiti minoritari sono stati toccati da questa
riforma. La riforma politica in questione prevede l'obbligo
per tutte i partiti politici di avere ottenuto più del 2% del
suffragio nella legislatura. Ma Oxigeno Verde non aveva
raggiunto questa soglia nelle votazioni del marzo 2002 e
nessuno dei loro candidati era stato eletto.
27/06/03:
Juan Carlos Lecompte, il coniuge di Ingrid, è stato appena
fermato dalla polizia per avere manifestato dinanzi al
congresso in protesta della legge che vi è stata appena
votata con effetto retroattivo, e che toglie la personalità
giuridica al movimento Oxygeno Verde
(El Espectator)
27/06/03:
Una rapporto confidenziale inviato al presidente Uribe
conclude che la principale organizzazione paramilitare (AUC),
che combatte spesso affiancando i soldati colombiani, è
chiaramente un'organizzazione di narcotrafficanti. I
paramilitari provano ad utilizzare i negoziati di pace che
hanno luogo in questo momento con il governo per proteggere i
traffici, è ciò che si può leggere in questa relazione. Li
paramilitari controllerebbero almeno il 40% di tutta la droga
in Colombia; la relazione ritiene anche che non meno di 80 per
cento del finanziamento della AUC venga dal traffico di droga:
10% come risorse per la guerra, ed il resto per arricchire i
vari comandanti. La relazione segnala anche che i soldati
colombiani usano le forze paramilitari per effettuare
operazioni violente contro la guerriglia, e le AUC soo anche
accusate da istituzioni internazionali di diritti dell'uomo di
massacri della popolazioni civili.
Le forze armate sono
il nemico principale del processo di pace insieme ad i
gruppi d'autodifesa, "conclude l'analisi." (Washington
post:) (El Tiempo:
Los militares, principali enemigos del proceso di paz con los
paramilitares)
26/06/03: Una legge votata dal congresso
colombiano cerca di togliere la giuridicità al Partito
Verde Oxygène di Ingrid Betancourt. Contrariamente a tutti
i criteri democratici questa legge ha un effetto
RETROATTIVO!
Parti Vert
Oxygène di Ingrid Betancourt, perderà il suo stato
giuridico quando verrà applicato il paragrafo transitorio
dell'articolo 108 della costituzione nazionale, il cui
testo è stato modificato dall'articolo 2 della riforma
politica votato dal congresso nazionale giovedì 19 giugno
2003.
Juan Carlos
Lecompte, coniuge dell'ex-candidata alla presidenza e
direttore del Partito, ha organizzato giovedì con gli
altri membri della Comunità, un energico ma pacifico atto
di protesta all'entrata principale del Capitole National,
sede del congresso della repubblica. Lo scopo di questa
manifestazione è di mostrare all'opinione pubblica che
tale riforma votata dal congresso con il pretesto di
rafforzare la democrazia servirà effettivamente soltanto a
chiudere lo spazio politico ai partiti che lottano, come
quello di Ingrid per un paese "proprio". "Le Farc hanno
sequestrato Ingrid e il congresso vuole togliere la
procura (l'esistenza giuridica) al suo Partito;" lo stato
colombiano ed il paese in generale non devono dimenticare
che il partito Verde Oxigeno ed il suo direttore Ingrid
Betancourt sono i simboli della democrazia colombiana sul
piano internazionale "ha dichiarato Lecompte."
Ciò che è
che colpisce nella legge, è che può essere applicata in
modo retroattivo, ciò è un chiaro attacco diretto contro
contro i partiti che hanno partecipato alle elezioni del
2002. Nel quadro delle elezioni presidenziali, la
candidata Ingrid Betancourt aveva ottenuto più di 50.000
voti, nonostante fosse già stata rapita da 3 mesi.
Ottenere un minimo di 50.000 voti in un'elezione nazionale
erano allora un numero sufficiente per conservare la
procura
(El Espectador:) |
26/06/03:
Due nuove vittime: le FARC assassinano un'ex-regina di
bellezza Doris Gil e suo marito
Helmut Bickenback,
rapiti alla fine dell'anno scorso, in seguito a un attacco con
degli elicotteri a un campo delle Farc. È la ripetizione del
dramma che era già costato la vita il 5 maggio
all'ex-governatore di Medellin Guillermo Gaviria, al suo
consulente per la pace, l'ex ministro della difesa, Gilberto
Echeverri, ed ad otto soldati. La linea dura decisa dal
presidente Uribe, che fa passare una ipotetica vittoria
militare prima della vita degli ostaggi, mette direttamente la
vita di quest'ultimi in grave pericolo.
(El tiempo)
25/06/03: In Danimarca, un vecchio membro
del Parlamento è stato ritenuto colpevole martedì per un
affare di droga. La cocaina, di un valore di 25
milioni di $, doveva essere scambiata con armi che avevano
come destinazione i paramilitari in Colombia. Il suo
avvocato, Erik Sunde, ha dichiarato in novembre che il suo
cliente aveva lavorato per il CIA ed era associato alla "Drug
Administration" americana in Colombia.(Reuters)
|
23/06/03:
A Parigi, Yolanda Pulecio, la mamma di Ingrid, ha
partecipato alla riunione dei responsabili regionali dei
comitati di sostegno della Francia, del Belgio e dei Paesi
Bassi. E' possibile
vedere il servizio che andrà in onda al Telegiornale
delle 13 di domenica su France 2 ;
23/06/03:"Uno scambio
umanitario è moralmente inaccettabile, legalmente impossibile
e fuori questione da un punto di vista politico"! Questa
dichiarazione del ministro dell'interno, Fernando Londoño
dinanzi alla camera dei rappresentanti aumenta ancora il
sentimento di rivolta delle famiglie dei sequestrati, già
afflitti dalla politica di bombardamento dell'esercito
colombiano sulle regioni in mano alla guerriglia e dalla
politica del silenzio delle Farc, che non danno alcun notizie
sulla salute - o sulla vita - dei loro prigionieri che
paradossalmente considerano soltanto come "prigionieri di
guerra" che dovrebbero in questo caso essere trattati come
tali e potere dare loro notizie attraverso la Croce
Rossa internazionale. Le famiglie dei sequestrati sono sempre
più persuase che qualsiasi possibilità di concludere l'accordo
umanitario sia svanita il 5 maggio, quando i due amici
personali del Presidente Guillermo Guaviria e Gilberto
Echeverry sono stati assassinati dalle Farc in occasione
dell'attacco al loro accampamento da parte dell'esercito
colombiano.(Las
voces del secuestro;
El Colombiano)
22/06/03:
In un comunicato,
il partito Verde
Oxygeno dichiara che "le dichiarazioni del
presidente Uribe sul timore che l'ONU si faccia carico dei
problemi della Colombia, e la sua recente domanda d'indulgenza
alla Corte interamericana di giustizia mettono in evidenza la
sua volontà politica di continuare a trattare il conflitto
colombiano con il metodo del bastone e della carota al
dispetto delle istituzioni nazionali ed internazionali".
Non è fuorii luogo ricordare che la Corte interamericana di
giustizia, che ha già condannato la Colombia in passato, ha
attualmente istruito un dossier a carico dell'esercito
colombiano che riguarda il massacro di 19 persone in ottobre
1987 nella località di Puerto Boyaca. Il partito Verde Oxygeno
si preoccupa di vedere il ministro della difesa Martha Lucia
Ramirez ed il presidente accettare e richiedere l'intervento
diretto del governo USA: la "nostra preoccupazione è di sapere
gli ostaggi colombiani in mani di banditi senza riferimenti
può soltanto peggiorare vedendo il cinismo di un governo che,
con l'aiuto del presidente Bush, utilizza tutta la sua potenza
militare con bombardamenti ciechi che mettono in pericolo la
vita degli ostaggi, e che ha fatto la scelta di privilegiare
il negoziato con i paramilitari di estrema destra, ignorando i
massacri multipli commessi da questi gruppi".
(El Pais)
(El Tiempo)
21/06/03:
Il presidente Uribe mette in dubbio l'intenzione delle
Farc di
volere fare una riunione con il gruppo di Rio (vedi, sotto,
articolo del 17/6). "Le Farc fanno un discorso ipocrita perchè si mostrano 'politici all'esterno e 'terroristi in
Colombia. Questi gruppi violenti hanno ingannato il mondo per 50 anni e
ora richiedono udienze affinché vengano ascoltate
". Gli organismi di difesa dei diritti
dell'uomo hanno qualificato il discorso presidenziale "ingiusto e sproporzionato". I capi politici colombiani si
mostrano divisi sull'argomento. (El
Pais)
20/06/03:
La dichiarazione di Parigi: Una quindicina di
personalità del mondo intero si sono riunite a Parigi, giovedì
19 giugno, su iniziativa del giudice Eva Joly, per denunciare
"gli effetti devastanti della grande corruzione e del suo
corollario:"l'impunità". Tra gli altri personalità e militanti
dei diritti dell'uomo, Yolande Pulecio, la madre di Ingrid
Betancourt, ostaggio delle forze armate rivoluzionarie di
Colombia, ha evocato le devastazioni di una peste che "estrae
le vecchie democrazie occidentali, ha ostacolato lo sviluppo
dei paesi poveri e la loro libertà politica".
Le monde -
Libèration -
Le Soir -
La Libre
(guarda il reportage televisivo di France 2)
18/06/03:
La Nazionale di calcio Francese affronta la Colombia questo
mercoledì alle 21.00 a Lione. I nostri comitati di sostegno,
che saranno accompagnati da Yolanda Pulecio, la mamma di
Ingrid, saranno presenti nel modo più visibile possibile per
chiedere la liberazione di Ingrid, di Clara, ed il 3.000
sequestrati di Colombia
17/06/03:Le Farc respingono una
mediazione dell'ONU e chiedono un appuntamento al presidente
del Gruppo di Rio per presentare la loro versione del conflitto
armato in Colombia. Il mese scorso il Gruppo di Rio, che
riunisce i presidenti di 19 stati latino-americani, aveva
proposto questa mediazione. Le Farc restano ferme sulla loro
posizione, dichiarando che non hanno alcun conflitto con le
Nazioni Unite, bensì con il governo colombiano e che è con quest'ultimo che vogliono negoziare
.
16/06/03: Un contingente
supplementare di 10.000 contadini armati inizierà a
sorvegliare oggi 426 municipi in Colombia, ha annunciato
l'ordine dell'esercito nazionale. Attualmente, 142 comuni del
paese contano già 5.000 "soldati campagnards" che sono stati
formati nelle varie brigate "per proteggere i civili". È il
seguito dell'applicazione del programma del presidente Uribe,
destinato a combattere la guerriglia con tutti i mezzi. Questa
misura, che coinvolge direttamente civili in operazioni
militari, è stata vivamente condannata dalle associazioni
internazionali di difesa dei diritti dell'uomo, che temono che
ciò sia un modo per "ripulire" le organizzazioni paramilitari
di cui, si sa, essere responsabili del 85% delle violazioni
dei diritti umani nel paese (El Colombiano:
15/06/03: Uribe si prepara
a negoziare con i paramilitari. "per garantire la sicurezza"
nelle loro zone, i paramilitari danno al caccia ad ogni difensore dei diritti
dell'uomo o civile dalle convinzioni politiche troppo ancorate
a sinistra. 184 sindicalisti colombiani sono stati assassinati
nel 2002 (86% del totale mondiale). La maggior parte uccisi
dai paramilitari, protetti da un'impunità cronica. I
paramilitari, ausiliari
"non ufficiali" dell'esercito colombiano, sono ora in ricerca
di rispettabilità; negoziati formali con il governo dovrebbero
presto essere ufficialmente intavolati. Il presidente Uribe ha
proposto la libertà condizionata ai combattenti accusati di
"offese atroci" che depositerebbero le armi nel quadro di un
processo di pace. Ma questi crimini sono innumerevoli. Poiché
per i paramilitari, uccidere un civile o un compagno
d'armi indocile, è allo stesso tempo un rito iniziatico ed una
pratica corrente per fare scomparire i corpi. Accusato di
simpatie paramilitar' in ragione dell'aumento di
queste nuovo milizie nella regione di Medellin quando ne era
il governatore, il presidente rischia grosso. La Comunità
internazionale lo attende alla svolta. Per James Lemoyne,
inviato di Kofi Annan in Colombia, allontanare dal conflitto
uno degli attori armati resta un "obiettivo valido". Ma "non
ci può essere un'impunità per i loro crimini che danneggiano
l'umanità".
14/06/03: La commissione
nazionale di conciliazione e la commissione di facilitazione
hanno invitato il governo ed la guerriglia ad una riunione
nazionale per definire la possibilità di un accordo di scambio
umanitario. Padre Darío Echeverry, membro della commissione di
facilitazione, ha insistito sul fatto che la sola uscita
possibile al dramma del rapimento in Colombia dovrà essere, in
fine dei conti, un accordo di scambio umanitario. Yolanda
Pulecio, la madre di Ingrid Betancourt, si è impegnata a
sostenere la convocazione delle due commissioni ed ha detto di
essere stata delusa dal governo del presidente Alvaro Uribe.
"la campagna del presidente si è basata sul suo slogan mano
ferma e grande cuore, ma il suo cuore, non lo abbiamo ancora
visto", ha spiegato Yolanda Pulecio. Juan Carlos Lecompte, il
marito di Ingrid, ha garantito da parte sua "che il presidente
ha mentito dal giorno in cui è stato scelto come capo dello
Stato parce che, nella nostra casa, li aveva ha affermato che
andava concludere quest'accordo umanitario;" in verità cerca
soltanto di fare la guerra "." (Las voces del secuestro:)
13/06/03: Un membro
dell'ambasciata degli STATI UNITI ha segretamente incontrato
un emissario del gruppo paramilitare AUC, tuttavia qualificata
come organizzazione terroristica "da Washington." Alexander
Lee, responsabile politico all'ambasciata degli STATI UNITI ha
segnalato che i capi paramilitari potrebbero beneficiare della
clemenza della giustizia americana se cooperano una volta
decreti. La riunione si è svolta il 3 maggio ed è durato tre
ore. Il portavoce dell'ambasciata degli STATI UNITI ha
rifiutato di confermare se la riunione si è prodotta, ma ha
segnalato che se fosse occorso, non era un negoziato: "la
nostra posizione non è cambiata, non siamo in negoziati con
terroristi." Non c'era nessun negoziato."" ha dichiarato (Newsday.com:)
12/06/03: Il secondo
"laboratorio di pace" finanziato dall'Europa in Colombia non
può estendersi così ai comuni della regione di Catatumbo
perché le condizioni minime di sicurezza non sono presenti. Il
laboratorio, che comprenderà 20 comuni del Santander e 60
altri della regione di Antiochia, sarà finanziato da un
bilancio europeo di 34 milioni di euro (las voces del
secuestro:)
11/06/03:
Una
dozzina di persone che erano state rapite da banditi armati in
Perù sono state liberate. Fra gli ostaggi si contano
tre ufficiali di polizia e sette stranieri - sei colombiani ed
un cileno. La maggior parte di loro lavorava per Techint, una
ditta argentine che costruisce una canalizzazione di gas
naturale nella regione. I rapitori si sono fuggiti quando le
forze peruviane di sicurezza che comprendono centinaia di
soldati e di poliziotti si sono avvicinate
(BBC News:)
10/06/03: "la Colombia resta
il posto più pericoloso al mondo per l'attività sindacale",
conferma la confederazione internazionale dei sindacati liberi
(ICFTU), che rappresenta 158 milioni di operai in tutto il
mondo. L'organizzazione internazionale denuncia "un numero
spaventoso di omicidi, di violenze, di scomparse e
d'intimidazione" in Colombia, e precisa che tali violazioni
dei diritti dell'uomo sono perpetrate con "un'impunità
praticamente totale". Ci sono stati 206 omicidi di sindicalisti l'anno scorso
in America latina, di cui 184
commessi in Colombia
(rapporto completo ICFTU)
09/06/03: In Francia,
l'Ovest si mobilita per richiedere la liberazione di Ingrid
Betancourt. Un vasto movimento di sostegno fra l'altro si è
organizzato nell'Ovest: domenica scorsa a Mans, èstato
organizzato un concerto per la pace e Fabrice Delloye,
il padre dei figli di Ingrid vi è intervenuto per telefono,
intervistato dal responsabile del comitato locale: Isabelle
Galent. Vedere (fino al 16 giugno)
il servizio televisivo della France 3 (cliccare sulla
piccola telecamera)
08/06/03: Il pantano
colombiano: mentre gli americani si mettono a fuoco sul Medio
Oriente, il governo degli STATI UNITI prepara con discrezione
in Sudamerica una guerra che cova da decenni. Dall'inizio del
"piano Colombia" nel 1999, gli Stati Uniti hanno già speso
$2,5 miliardi in assistenza militare e politica, e progettano
di spendere ancora $700 milioni ogni anno. Provando a
proteggere la conduttura della società americana Oxy e di
altre infrastrutture strategiche, gli USA rischiano di essere
trascinati in un conflitto molto più complesso. Il petrolio,
come la cocaina e l'eroina, fornisce i redditi che aumentano
la capacità degli attori armati di partecipare alla guerra e
fare vantaggi che non potrebbero realizzare in condizioni di
pace. I guerriglieri rançonnent le società petrolifere nelle
pianure orientali, mentre nella regione centrale di Magdalena
i paramilitari deviano la benzina e la vendono sul mercato
nero. Da anni, le forze armate colombiane si limitano a
proteggere le condutture e gli impianti petroliferi a spese di
stabilire della sicurezza del territorio e proteggere i
cittadini contro gli attacchi dei gruppi armati illegali.
Nonostante le domande del congresso americano per più
trasparenza, è impossibile sapere quanto denaro sarà speso, e
durante quanti anni ancora. Ciò che è cominciato poiché un
piano antidroga sotto il Presidente Bill Clinton è stato
trasformato dall'amministrazione Bush in una missione senza
scopi chiaramente definiti, senza definizione di successo, e
senza strategia d'uscita. E quest'offuscamento sistema
perfettamente alcuni membri del governo colombiano, che
sperano che gli Stati Uniti risolveranno al loro modo i
problemi sociali e politici storici della Colombia, con
quantità massicce d'aiuto militare e con il seguito, delle
decine di migliaia di soldati étasuniens
05/06/03: Colombia:
l'esercito libera una francese ed una colombiana rapiti dalle
FARC. Sylvie Cabero e la sua amica Angela Maria Medina sono state
catturate martedì da uomini delle forze armate
rivoluzionarie della Colombia nel sud-ovest del paese. Ma la
fortuna ha voluto che ritrovassero la libertà il giorno
stesso: dopo essere state rapite, le due giovani donne sono
state messe su un furgone. Il veicolo ha allora incrociato,
alcuni uomini armati sulla strada rurale che stava
percorrendo. I guerriglieri hanno pensato di avere a che fare
con altri ribelli. I soldati hanno fermato i rapitori ed hanno
liberato i loro ostaggi senza che un colpo di fuoco sia tratto
04/06/03:
Una bomba nascosta in una pattumiera di una città del
Nord-ovest della Colombia è esploso al passaggio di poliziotti
e di soldati, sono state uccise quattro persone, di cui due
bambini. Col. Marcos William Duarte, capo della polizia dello
Stato di Antioquia ha accusato le Farc di esserene
responsabili.
02/06/03: In Colombia, resto
tutto bloccato in relazione all'accordo umanitario - ma si
attaccano ora quelli che sono stati coinvolti in passato in
liberazioni di sequestrati.
Monseñor José
Luis Serna Alzate, ora
distante della sua diocesi per ragioni di salute, ha ricevuto
una convocazione del dipartimento di giustizia del
Tolima, nel centro del paese; è accusato di collaborazione
supposta con la guerriglia quando era vescovo della diocesi di
Libano ed Honda. Infatti aveva funto allora da negoziatore in
molte liberazioni di rapiti. Due funzionari implicati in
queste liberazioni, Jesus Antonio Giraldo Vega, sindaco di
Villahermosa, e David Martinez, funzionario in Libano, sono
stati fermati per le stesse ragioni - e altre prosecuzioni
sono in corso. "ho agito in modo trasparente, ed ho cercato la
liberazione dei rapiti, di ridurre le loro sofferenze e quelle
dei loro genitori" ha dichiarato Monseñor Serna ai media
locali. Tutti coloro che ho aiutato possono parlarne
apertamente.
(El Espectador)
02/06/03: In una relazione
pubblicata sabato su Internet, le Farc hanno segnalato che
attendevano una risposta del governo colombiano su uno scambio
di prigionieri. I guerriglieri hanno ripetuto di essere "in
grado di garantire l'integrità fisica dei prigionieri in loro
potere, ma soltanto se il governo rinuncia a rischiare una
liberazione attraverso l'uso delle armi." Le FARC richiedono
garanzie per i loro negoziatori, comprese le zone
smilitarizzate.
(Farc-ep)
01/06/03:
Da leggere su
le Monde
Diplomatique
due articoli sugli attori della guerra civile in Colombia:
I
paramilitari nel cuore del terrorismo di Stato colombiano:
Esplicitamente sostenuto da Washington, il governo
colombiano ha annunciato, il 27 novembre 2002, l'apertura
di negoziati con i paramilitari delle Autodifese Unite
della Colombia (AUC). Una tregua è entrata in vigore il 1
dicembre con quest'organizzazione legata al narcottraffico,
in maniera massiccia implicata nella violazione dei
diritti umani, mentre i negoziati con l'opposizione armata
non hanno mai progredito. Ma Stato e paramilitari sono
sempre andati d'accordo in Colombia
(le Monde Diplomatique)
Un
matrimonio di convenienza sanguinaria: Come i
paramilitari, ma senza misura comune (circa 20% al 22%
delle violazioni dei diritti umani), i movimenti
d'opposizione armata sono precisamente accusati non di
rispettare il diritto umanitario internazionale
(le
Monde Diplomatique) |
31/05/03: Il segretario
generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, accoglie con
soddisfazione la proposta dei dirigenti regionali
latino-americani di operare ad una soluzione negoziata del
conflitto colombiano
(UN News)
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