LEsasperatismo oltre il tempo e lo spazio
nellopera di Tavani
Quello
di Tavani nei confronti dellarte è un approccio interdisciplinare che parte da
unosservazione delle dinamiche sociali per giungere a delle conclusioni a carattere
filosofico concernenti luomo nel suo eterno rapporto con la dimensione temporale e
spaziale.
Oggi lessere umano ha perso la capacità di avere consapevolezza di se stesso,
fatica a compiere una lettura introspettiva, è distratto dallesigenza di apparire,
è investito dallonda lunga di una tendenza neoedonista che nel mondo comincia ad
affermarsi nei primissimi anni ottanta e che da allora non è mai stata adeguatamente
osteggiata, né sul piano culturale né su quello mass mediale, perché considerata
funzionale ad uneconomia consumistica che solo di recente ha fatto registrare una
decisa inversione di rotta. In questi ultimi tre decenni luomo ha subito un processo
di omologazione in seguito al quale ha smarrito quellindividualità dellessere
che rappresentava il più autentico criterio di distinzione allinterno della
società, perché fondato su una serie di valori che giovavano alla stessa collettività e
non sul possesso di beni effimeri che hanno finito per fomentare egoismo e deteriorare la
vita di relazione.
La competizione, la
superficialità, lindifferenza verso il prossimo si è affermata come cultura
dominante impedendo alluomo di riflettere sul proprio essere e sul destino comune su
questa terra, e determinando, di fatto, unesasperazione del vivere che è causa di
alienazione, emarginazione ed insoddisfazione.
Questo genere di considerazioni fondate su fenomeni tangibili, nella pittura di Tavani
trovano unespressione astratta per una più profonda interpretazione della realtà,
da parte dellartista, e che potremmo individuare nel concetto del panta rei, ossia
dalla consapevolezza che nel nostro universo tutto scorre, che ogni cosa, per sua stessa
natura, è soggetta ad trasformazione continua, anche in un tempo ed in uno spazio
infinitesimale, che rende illusoria qualsivoglia pretesa di fermare su tela elementi
concreti e sensazioni dello spirito. La trasposizione pittorica di una tale visione è
quellestremo dinamismo cromatico che caratterizza le opere di Tafani, un effetto che
lartista realizza attraverso repentine alternanze di tonalità, ma sempre nei limiti
di una gamma di colori che tendono ad armonizzarsi indipendentemente dalla sequenza e
dalla differente estensione del pigmento sulla tela. Lintera costruzione pittorica
sembra navigare in un vuoto cosmico che dona allopera una spiccata profondità e che
lartista ottiene attraverso le cupe tonalità degli sfondi che accentuano il
contrasto con i colori più accesi dei primi piani. In questo contesto, la resa
iconografica del bidone risulta diretta espressione di quellidea di base della
fugacità e dellinafferrabilità dei singoli istanti che nella loro celere
successione danno origine alla realtà fenomenologica.
Il contenitore si genera da un vortice di colori in movimento centripeto e
ne diventa parte integrante, unespressione di grande effetto sul piano estetico, ma
che non è privo dimplicazioni simboliche. In questo turbinio di fenomeni e di
sensazioni cangianti che lesistenza ci riserva, il contenitore diventa il solo luogo
dove racchiudere la propria individualità e preservarla dai mutamenti universali, ma in
questo stato di cose il rischio concreto per luomo è di non riuscire a cogliere
lopportunità di conservare la sua identità allinterno di questo spazio e che
il bidone possa dissolversi nel cosmo per riproporsi in altre forme non più fruibili. In
un universo dove tutto muta, lunico punto fisso può essere proprio luomo, ma
nella consapevolezza di essere egli stesso coinvolto in questo flusso di generale
trasformazione rispetto ai parametri del tempo e dello spazio. Ogni azione delluomo
nasce da uno stato danimo come da un pensiero profondo che si traduce in un
insegnamento impartito a se stesso e che comporta sempre un cambiamento nel suo modo di
percepire la realtà, un mutamento che influirà inesorabilmente su tutte le azioni
successive.
Lauspicio del Movimento dellEsasperatismo, di cui Tavani ha
dimostrato di interpretare i principi fondamentali per naturale inclinazione, è di poter
contribuire al cambiamento attraverso unacuta riflessione e di liberare luomo
dai parametri spazio-temporali proprio attraverso il pensiero, che è anche lunica
dotazione che lo renda davvero immortale.
Domenico Raio
Giornalista - Scrittore
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Le opere
Il bivio
tecnica mista 40x80 cm
Frattura
tecnica mista 95x112 cm
Esasperatismo tra tempo e spazio
tecnica mista 71x100 cm
Il sommerso
tecnica mista 50x100 cm
Visione esasperatista della guerra
tecnica mista 95x101cm
Save the children
tecnica mista 50x50 cm
Intravisto-pesante oltre il muro
tecnica mista 50x151cm
Sinergia tra ineluttabilità e caosvio
tecnica mista 50x50 cm
CENTRO D'ARTE E CULTURA
«IL BIDONE»
Via Salvator Rosa 159
Orario: 16.30 - 19.30
sabato e domenica chiuso |