Aspetti della pittura di Ignazio
Sabiucciu
Ignazio Sabiucciu può essere considerato un precursore
dellEsasperatismo con particolare riferimento al punto 2.1. del Manifesto del
Movimento, avente in oggetto il Vivere quotidiano. Tutti i personaggi
raffigurati da Sabiucciu denotano nei loro tratti, nelle situazioni nelle quali sono
calati, lo smarrimento delluomo nella civiltà moderna che oramai, per i compiti dei
quali deve farsi carico, ma anche per una serie infinità di pure vanità travestite da
esigenze sociali, è costretto a vivere ad un ritmo umanamente non più sostenibile. In
questa sua lotta disperata contro il tempo, tesa allannullamento dellattesa
come fase costruttiva dei propri obiettivi, Sabiucciu individua uno dei mali peggiori
della società moderna, la causa che ha logorato lequilibrio psichico delle persone
e deteriorato le relazioni sociali.
I personaggi sono dunque i protagonisti assoluti nei quadri di Sabiucciu. Si aggirano
in spazi siderali, oltre la dimensione temporale, spesso sono bambini, giovani. Si tratta
forse del desiderio inconscio dellartista di recuperare un passato perduto, di
ritornare ad una fase della vita nella quale i rapporti interpersonali erano fondati sulla
sincerità, ad un tempo in cui gli animi non erano stati ancora corrotti dallegoismo
e dagli inganni che invece caratterizzano letà adulta. Ma dai volti degli stessi
personaggi, trapela sempre una silente malinconia, quasi un presagio di quello che sarà
il loro futuro quando quella fase della propria esistenza sarà trascorsa.
A volte i personaggi raffigurati rappresentano la follia, quella insita in ognuno di
noi, ma quella positiva, artistica, quellalterazione chimica che fa creare
capolavori. Non di rado la follia è però combinata col sarcasmo e, proprio attraverso la
figura del folle, che ad un ulteriore livello rappresenta anche la figura
dellartista, Sabiucciu sembra quasi voler censurare certi atteggiamenti umani,
cogliere luomo in tutti i suoi limiti, nellunica maniera possibile senza
incorrere a sua volta nella censura del pubblico che tende a rimuovere gli aspetti più
sconvenienti del proprio vivere, e attraverso i soli personaggi che in un universo
dominato dalla menzogna hanno lincoscienza di rappresentare la verità e che sono
proprio i folli. In altri casi, sui volti delle figure appare langoscia, ma sempre
da intendersi come malinconia per una fase della vita che si è conclusa e che si può
rimuovere proprio con la consapevolezza che la conclusione di un periodo prelude
allinizio di un nuovo corso.
Nei cieli siderali di Sabiucciu si sviluppano aggregazioni cellulari sovrastate da un
occhio sempre vigile, un occhio che tutto osserva e indaga, forse è locchio del
Grande fratello, forse è locchio di Dio.
Altro elemento ricorrente nelle opere di Sabiucciu è la sfera trasparente,
o le sfere più in generale, simbolo da ricondurre al mistero della vita, alla
dimensione magica oppure ancora una volta si tratta di ricordi dellinfanzia come le
bolle di sapone, tanto belle quanto fragili, metafora della vita, intensa, ma di breve
durata. Nellelemento sferoidale si ritrova quel desiderio e quellanelito alla
perfezione in una dimensione armonica e immutabile dove nulla inizia e nulla
finisce. Lartista allora si chiede Noi chi siamo? Siamo dentro il cerchio che
tutto racchiude come il grembo di una grande madre oppure siamo fuori, piccolissimi
granelli di un meccanismo infinito e tragico?
Ogni quadro di Ignazio Sabiucciu è sempre il frutto del presente di una meditazione
del passato proiettata nel futuro.
Domenico Raio
Il vivere quotidiano, con tutte le sue infinite
varianti , può essere considerato il protagonista assoluto delle opere di Ignazio
Sabiucciu in mostra al Centro dArte e Cultura Il Bidone in via Salvator Rosa 159.
Intitolata Esasperatismo: movimento circolare, curata da Adolfo Giuliani e
presentata da Domenico Raio,lesposizione chiude la ricca stagione della
galleria. Attraverso la descrizione di vari personaggi che si aggirano in spazi siderali
oltre la dimensione temporale per rappresentare la follia, il sarcasmo, la menzogna, la
verità, la poesia,linvidia, lamore,lartista di origini sarde, intende
compiere una vera e propria lotta disperata contro il tempo come fase costruttiva dei
propri obiettivi da raggiungere. Con i suoi cieli colorati Sabiucciu, osserva e indaga la
vita con la consapevolezza di voler censurare alcuni atteggiamenti umani, coglierne i
limiti attraverso la malinconia di un antico sogno di rinnovamento per sanare le ferite di
un sentire la storia.Lo specchio scuro, Luomo che non
cè,Non cè speranza nel buio e Vulcano che
intende identificare la disperazione delluomo contemporaneo costretto nei ruoli
imposti dalla società, sono alcuni titoli che inevitabilmente raccontano la storia
dellessere umano dall infanzia alla maturità con un andamento ciclico .Tutti
i personaggi dipinti sugli olii su tela di grandi e medie dimensioni denotano nei loro
tratti alcune situazioni nelle quali sono calati, lo smarrimento delluomo nella
civiltà moderna che oramai non è più sostenibile. Lequilibrio psichico
delle persone-spiega Sabiucciu- è logorato, deteriorato. le relazioni sociali sono di
conseguenza cambiate. Un altro elemento presente nelle opere è la sfera
trasparente, simbolo che lartista usa per ricondurre al mistero della vita, alla
dimensione magica o ai ricordi dinfanzia. Come bolle di sapone tanto belle quanto
fragili le sfere diventano metafora della nostra esistenza breve ,ma meravigliosa.Gioco di
natura intellettualizzato da segnali immaginativi pieni di declinazioni ironiche, ma
soprattutto itinerari ermetici e simbolici che girano sempre intorno ad una sorta di
prospettiva di destino umano: motivazione evocativa di una dimensione esistenziale in
fondo perduta. Risaltano chiaramente nei lavori di Sabiucciu i fantasmi che ossessionano
la cultura, gli stessi che hanno determinato una nuova dimensione del fare e percepire
larte. Fantasmi che ancora rimandano malinconicamente ad unarmonia
mancata.
Daniela Ricci
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CENTRO D'ARTE E CULTURA
«IL BIDONE»
Via Salvator Rosa 159
Orario: 16.30 - 19.30
sabato e domenica chiuso |