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eventi

 

26 febbraio / 18 marzo 2008
Collettiva degli artistii:
Linda Barbieri Vita, Adriana Caccioppoli, Carla Guarino, Lucia Iovino, Veronica Longo, Silvia Pellegrino, Paola Rago, Sandra Ravallese, Imma Sicurezza, Martina Squillace.

Esasperatismo Arte al femminile a Napoli

A cura di  Rosario Pinto
Presenta:  Rosario Pinto

 

“Esasperatismo Arte al femminile” 

Una sofferta e complessa autobiografia legata al tema dell’identità femminile nel mondo contemporaneo è quella che propongono le 10 artiste in mostra a Il Bidone in via Salvator Rosa 159 spazio curato da Adolfo Giuliani. Linda Barbieri Vita, Adriana Caccioppoli, Carla Guarino, Lucia Iovino, Veronica Longo, Silia Pellegrino, Paola Rago, Sandra Ravallese, Imma Sicurezza e Martina Squillace intendono  far riflettere sulla sensibilità e il pensiero che si alimentano nella cultura delle metropoli moderne intesi come momenti di indagine, divertimento ironico e al tempo stesso di condanna. Intitolata “Esasperatismo-Arte al Femminile” l’esposizione visitabile fino al 20 marzo, curata da Rosario Pinto,vuole anche essere una ricerca sulla natura umana in generale ,sul mistero della vita ancora da esplorare, sulle cose immemorabilie sull’universo dove da sempre convivono virtualmente due anime diverse ,due volti differenti, due lati della stessa medaglia,ma complementari.

Con i dieci olii su tela le artista compiono un “viaggio”nella condizione della donna contemporanea, rivisitata, analizzata, scrutata. Con un gioco di contrasti forti e traboccanti di passione,le artiste  imprimono nei lavori, figure, icone, simboli,forme classiche di corpi femminili che  si stagliano a volte su sfondi inesistenti e astratti per permettere di focalizzare l’attenzione sull’azione del soggetto che appare sospeso  in un tempo e in uno spazio senza confini. Le opere presentate  riescono ad osservare e godere dei risultati estetici di una condizione esistenziale tutta al femminile per riuscire a sognare e riflettere su un’umanità inquieta sottolineando anche i diversi ruoli imposti alle donne di oggi che devono identificarsi secondo la maschera indossata per l’occasione. “Tenendo conto delle determinazioni specifiche di ognuna di loro-ha detto Pinto durante l’inaugurazione- attraverso l’analisi  delle differenze di appartenenza stilistica e di qualità esecutiva si dimostra  che l’arte in sé non è ne maschile né femminile.Queste artiste hanno in comune l’impegno e la pregnanza creativa, la coscienza d’una condizione che vivono con dignità e orgoglio nella consapevolezza del proprio ruolo.”

Alcune donne sono  rese con colori brillanti ed esplosivi, svelando le dinamiche e i temi della propria sensibilità esasperata altre invece sono  stilizzate caratterizzate da colori accesi per tentare di restituire al visitatore un mondo interiore e la   consapevolezza che la nostra vita  non solo è breve, ma anche importante per poter elevare lo spirito.Tutti i lavori esposti assumono  un valore intimistico metafore della donna contemporanea che ci guardano  e che in effetti non sono che una sola donna ,vittime ed eroine allo stesso tempo, comparse e protagoniste di una vita in un mondo pieno di contraddizioni, precarietà e antinomie.

Daniela Ricci

 

 

CENTRO D'ARTE E CULTURA
«IL BIDONE»
Via Salvator Rosa 159
Orario: 16.30 - 19.30
sabato e domenica chiuso