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27 marzo / 5 aprile 2007
Collettiva degli artistii:
Renato Barisani, Marisa Ciardiello, Edoardo Ferrigno, Enrico Fiore, Antonio Giannino, Francesco Iuliano, Luigi Mazzella

Segno d'autore
A cura di  Enrico Fiore


Renato Barisani


Marisa Ciardiello


Edoardo Ferrigno


Enrico Fiore


Antonio Giannino


Francesco Iuliano


Luigi Mazzella 

CENTRO D'ARTE E CULTURA
«IL BIDONE»
Via Salvator Rosa 159
Orario: 16.30 - 19.30
sabato e domenica chiuso

“Segni d’autore” è la mostra collettiva, visitabile fino al 5 aprile, di un gruppo storico di artisti che hanno deciso di esporre  gioielli   alla galleria Il Bidone in via Salvator Rosa 159.Renato Barisani, Marisa Ciardiello, Edoardo Ferrigno, Enrico Fiore curatore dell’evento, Antonio Giannino, Francesco Iuliano e Luigi Mazzella di diverse generazioni ed estrazione culturale,con questa esposizione hanno voluto ricordare che la produzione in tutti i suoi   generi trattati è sempre in perfetta armonia con l’universo. Attraverso “Segni d’autore”, elementi più disparati provenienti da un’apertura sensitiva  verso la creazione vista in tutte le sue sfaccettature, i pittori, scultori, designers, considerati tra i più apprezzati artisti contemporanei, espongono per l’occasione opere da indossare  realizzate  con materiali diversi: oro, argento, rame, pietre preziose,madreperla etc.Il maestro Barisani, artista poliedrico studioso da sempre di ogni espressione d’arte, dalla pittura rupestre alle scritture   mesopotamiche, dalle pitture artigianali antiche ai prodotti dell’era industriale e conoscitore della cultura occidentale e orientale, modella ogni oggetto trasformandolo in opera d’arte come in questo caso presentando collier dal taglio modernissimo per una donna abituata a decidere. Ciardiello, invece realizza  gioielli apparentemente tribali con rame lavorato a mano: un occhio più attento si accorge dell’estrema eleganza che comunicano come se fossero delle vere e proprie sculture in miniatura.Ferrigno, restituisce al visitatore la sua abilità tecnica  nell’estremizzare le forme e i colori assemblati insieme mentre Fiore con lapislazzuli, madreperla, argento e oro con la “vela” ci ricorda il mare e i colori del mediterraneo.Giannino, abile pittore con sagome ben definite e preziosi colorati intende  percorrere le radici magmatiche della nostra identità così come Iuliano, che presenta il suo “Bidone” icona del movimento dell’Esasperatismo,a forma di conchiglia realizzato con madreperla lavorata già  mostrato in numerose città internazionali (Tokyo e Stati Uniti)fa riflettere sul grado del malessere  del vivere quotidiano. Infine i gioielli dello scultore Mazzella plasmati con argento e oro diventano “protagonisti” per ricordare le nostre radici primigenie. Completano la mostra due grafiche ciascuno a parete progetti degli stessi gioielli d’autore.

Daniela Ricci