24
febbraio / 13 marzo 2007
Collettiva degli artistii:
G. Ariano, E. Fiore, A. Giannino, I. Giordano, S. Provenzale, A. Pugliese,
A. Sansone, D. SeverinoIl Messaggio
A cura di Adolfo
Giuliani
Intervento: Domenico
Raio
|
|
Provenzale
Giannino
Sansone
Giordano
Fiore
Pugliese
Severino
Ariano
Il Messaggio
dellArte
Con la nascita dellEsasperatismo si è
assistito al ritorno dellarte come messaggio, una funzione dalla quale un Movimento
culturale fondato su una serie di ben determinati principi non può prescindere se non
vuole ridurre la partecipazione degli artisti aderenti ad un effimero esercizio estetico.
LEsasperatismo ha inteso indicare, sin dalla sua fondazione, i contenuti di questo
messaggio perché fossero proprio gli artisti a raccoglierlo per primi, ad interpretarlo
secondo la propria esperienza, e ad inoltrarlo nella varietà di forme espressive che solo
laffascinante universo dellarte può garantire. Un compito, quello degli
artisti, quanto mai arduo in questepoca neo decadente dove tutto il comparto della
comunicazione, al quale anche larte appartiene, sembra predisposto perché si parli,
ma non si dica, perché si guardi, ma non si veda, perché si senta, ma non si ascolti. Ma
per quale motivo non è stato mai facile riuscire a trasmettere un messaggio? Perché un
messaggio, specie quando si diffonde spontaneo da uno spirito libero come quello di un
artista, rappresenta sempre un monito e in quanto tale potrebbe risultare alquanto
sconveniente per la sua intrinseca capacità di comunicare una verità senza attenuazioni
e senza mediazione alcuna.
Nellanno 2000 il Movimento
individuava i prodromi di quellumana condizione per la quale fu coniato il termine
stesso di Esasperatismo e lanciava il suo preciso messaggio: Occorre una
sensibilizzazione delle coscienze sullinsostenibile situazione attuale al fine di
promuovere unattenta riflessione sulla crisi degli eventi e dei valori, con
riferimento al vivere quotidiano, alla natura violentata, alla scienza incontrollata e
allarte non più fruibile. Oggi quel concetto, fatto proprio e riprodotto
dagli artisti aderenti in tutte le mostre e nelle singole opere dedicate al Movimento,
trova quotidianamente conferma della sua autenticità e comincia a raccogliere
riconoscimenti da quegli stessi ambienti che inizialmente lavevano osteggiato, a
riprova che un messaggio di verità tarderà a diffondersi, ma non potrà mai essere
fermato del tutto.
Domenico Raio |
CENTRO D'ARTE E CULTURA
«IL BIDONE»
Via Salvator Rosa 159
Orario: 16.30 - 19.30
sabato e domenica chiuso |