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20 febbraio 2007
Collettiva degli artistii:
Adriana Caccioppoli, Nunzio Capece, Giuseppe Di Franco, Lucia Iovino,
Rosario Mazzella,Sandra Ravallese, Maria Antonietta Robucci, Ignazio Sabiucciu.
Incontriamoci
A cura di Adolfo
Giuliani
Presenta: Domenico
Raio |
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Adriana
Caccioppoli
Lucia
Iovino
Rosario Mazzella
Giuseppe
Di Franco
Maria
A. Robucci
Sandra
Ravallese
Ignazio Sabiucciu
Nunzio
Capece
Larte
dellincontro
Sintitola
"Incontriamoci" questa mostra collettiva ospitata presso in Centro d'Arte e
Cultura "Il Bidone" e che vede protagonisti un gruppo di artisti che, per la
loro intensa e qualificata attività, stanno contribuendo a tracciare, in maniera
decisiva, la storia stessa del Movimento dell'Esasperatismo. È un titolo, quello dato
alla prima esposizione del 2007, che sa tanto d'invocazione: "Incontriamoci!"
Incontriamoci, perchè se c'è un limite che contraddistingue questa civiltà d'inizio
millennio e che l'Esasperatismo ha inteso denunciare al punto 2.1 del suo Manifesto, dove
si parla del "Vivere quotidiano", questo limite è l'assenza d'occasioni
d'incontro tra le persone.
Al giorno d'oggi
gli uomini tendono a vivere come monadi, ciascuno rintanato nel suo meschino egoismo,
perchè immerso nella spirale di quella competizione sociale costruita ad arte dal sistema
produttivo per il solo fine di perpetuare se stesso.
Un modo di
vivere del tutto innaturale che con sempre maggior frequenza diventa causa di stress,
d'angoscia e di profonda depressione quando quelle stesse aspettative sulle quali si erano
riposti i nostri sforzi si rivelano delle mere illusioni. La naturale propensione
dell'uomo è invece quella d'incontrarsi, di confrontarsi con il proprio simile, e tanto
più in campo artistico, per realizzare quello scambio di esperienze che è alla base
della crescita sia del singolo sia della collettività.
Ogni sviluppo,
sociale, culturale, ma anche scientifico e tecnologico, nasce sempre dall'incontro di più
persone, mai dall'impegno o dalla volontà di un singolo. Tra i meriti dell'Esasperatismo
va senz'altro annoverato quello di aver costituito, sin dalla sua fondazione, un'occasione
d'incontro tra artisti di diversa estrazione, età e provenienza favorendo in misura non
trascurabile quella reciproca contaminazione di tecniche e di contenuti che ha arricchito
il bagaglio espressivo dei singoli artisti aderenti.
Domenico Raio
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CENTRO D'ARTE E CULTURA
«IL BIDONE»
Via Salvator Rosa 159
Orario: 16.30 - 19.30
sabato e domenica chiuso |