Larmonia
dei contrasti nelle opere di Andrea Massaro
di Domenico Raio
La particolarità delle opere di Andrea
Massaro è che ad ogni nuova osservazione sembrano diverse, quasi cangianti nelle infinite
possibilità dapproccio che lartista ci offre. Le sue tele si presentano prive
di quel nucleo catalizzatore centrale che indirizzerebbe il fruitore verso un singolo
elemento dellopera penalizzando le sue componenti periferiche.
Con
questespediente tecnico-artistico Andrea Massaro non solo realizza un equilibrio
compositivo che comunica un profondo senso di completezza, ma al tempo stesso rinnova ogni
volta il percorso visivo che losservatore vorrà compiere. Allora si scorge che in
una singola opera sono contenute più opere, che in una singola macrostruttura
segnico-cromatica sono presenti più microstrutture del tutto autonome.
Ma sarà solo una
costruzione geometrica dagli esiti estetici o non si tratta piuttosto
dellespressione tangibile di una ben più profonda concezione esistenziale? I colori
sono emozioni, sono sensazioni estemporanee nel loro alternarsi, nelle loro forme e nella
loro natura. Le emozioni sono lessenza stessa della vita alla quale ci si può
rapportare con una sempre differente disposizione danimo. In questottica le
opere di Massaro, proprio come i percorsi di vita, offrono diverse soluzioni e differenti
tappe dettate dallo spirito col quale il singolo individuo affronta questo cammino.
Così colori cupi
e colori solari possono coesistere allinterno della stessa opera pur senza creare
contrasti, anzi realizzando una più complessa e stimolante armonia
discromatica forse perché le stesse umane emozioni che rappresentano sono
influenzate dalla variabile dellimprevedibile.
In questo scenario
Massaro cala licona del bidone che va ad integrarsi quasi
impercettibilmente nella composizione pittorica senza alterarla, ma contrassegnando
ladesione ad un Movimento come quello dellEsasperatismo teso a recuperare
luomo alla sua più autentica dimensione, e che proprio in quella complementarietà
degli opposti spiriti trova la sua identità, lontano da quellartificioso pensiero
unico costruito dal potere mass mediatico per addomesticarlo allassenso
consumistico. |