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3 / 20 dicembre 2005
Personale del maestro Andrea Massaro

"Mosaico spore"

A cura di  Adolfo Giuliani
presenta Domenico Raio

Alcuni momenti dell’inaugurazione

L’armonia dei contrasti nelle opere di Andrea Massaro
di Domenico Raio

La particolarità delle opere di Andrea Massaro è che ad ogni nuova osservazione sembrano diverse, quasi cangianti nelle infinite possibilità d’approccio che l’artista ci offre. Le sue tele si presentano prive di quel nucleo catalizzatore centrale che indirizzerebbe il fruitore verso un singolo elemento dell’opera penalizzando le sue componenti periferiche.

Con quest’espediente tecnico-artistico Andrea Massaro non solo realizza un equilibrio compositivo che comunica un profondo senso di completezza, ma al tempo stesso rinnova ogni volta il percorso visivo che l’osservatore vorrà compiere. Allora si scorge che in una singola opera sono contenute più opere, che in una singola macrostruttura segnico-cromatica sono presenti più microstrutture del tutto autonome.

 

Ma sarà solo una costruzione geometrica dagli esiti estetici o non si tratta piuttosto dell’espressione tangibile di una ben più profonda concezione esistenziale? I colori sono emozioni, sono sensazioni estemporanee nel loro alternarsi, nelle loro forme e nella loro natura. Le emozioni sono l’essenza stessa della vita alla quale ci si può rapportare con una sempre differente disposizione d’animo. In quest’ottica le opere di Massaro, proprio come i percorsi di vita, offrono diverse soluzioni e differenti tappe dettate dallo spirito col quale il singolo individuo affronta questo cammino.

Così colori cupi e colori solari possono coesistere all’interno della stessa opera pur senza creare contrasti, anzi realizzando una più complessa e stimolante armonia “discromatica” forse perché le stesse umane emozioni che rappresentano sono influenzate dalla variabile dell’imprevedibile.

In questo scenario Massaro cala l’icona del “bidone” che va ad integrarsi quasi impercettibilmente nella composizione pittorica senza alterarla, ma contrassegnando l’adesione ad un Movimento come quello dell’Esasperatismo teso a recuperare l’uomo alla sua più autentica dimensione, e che proprio in quella complementarietà degli opposti spiriti trova la sua identità, lontano da quell’artificioso pensiero unico costruito dal potere mass mediatico per addomesticarlo all’assenso consumistico. 

CENTRO D'ARTE E CULTURA
«IL BIDONE»
Via Salvator Rosa 159
Orario: 16.30 - 19.30
sabato e domenica chiuso