Lultima
recente produzione di Libero Galdo, una serie di lavori di grafica, i disegni
gemelli matita su carta si inserisce perfettamente nella logica
dellEsasperatismo per contenuto e forma. Ab ovo lapprodo ne è conseguenza
naturale. Lo testimonia un disegno che allude ad un uovo sfaccettato, poliedrico, che come
uovo cosmico racchiude nel suo guscio le creazione già prefigurata sin dallinizio.
Lanalogia con il bidone, simbolo del movimento esasperatista,
contenitore della vita, emerge in tutta la sua pregnante evidenza.
La forza germinale contenuta nelluovo è tradizionalmente associata
allenergia vitale. Nelliconografia alchemica luovo
filosofale, vaso alchemico, simbolo della perfezione divina, rappresenta la materia
primordiale che in germe porta in sé la spinta potenziale alla maturazione fino
alloro filosofale.
Gli esordi e il percorso artistico di Libero Galdo attestano che la spinta
creativa dallinterno, dalle pulsioni, la necessità interiore dello spirito che si
materializza, non è trascendenza fine a se stessa, mera arte di evasione priva di
contenuto e senso, vuota decorazione, esercizio stilistico, ma è caos primigenio che si
interiorizza in ordine Eros versus Logos incentrato sulluomo. Il
richiamo è alle ragioni dellarte e al ruolo centrale dellArtista sostanziato
da una profonda esigenza etica ad informare linformale caotico primigenio.
Luovo si rompe e scaturisce la vita che si organizza armonicamente,
creazione contro distruzione, ascesi dalla nigredo allauredo alchemica. Dovere
delluomo responsabile è assecondare la spinta vitale della creazione, testimoniare
e denunciare la barbarie e loscurantismo di quanti hanno smarrito il significato
profondo della sacralità della natura e della vita violentata. Così luovo
bidone, contenitore di vita, si apre a tutte le possibilità rappresentative ed espressive
che in concezione olistica ed organicistica sono in sintonia con le precedenti figurazioni
informali, nucleari e astratto spaziali del Nostro.
Luovo bidone, nella scissione germinativa, si dischiude in piani
strutturati, spiraliformi, losanghe organizzate in forme elicoidali come DNA informatico.
Unopera ci sembra tra le altre particolarmente suggestiva e ricca di significato: un
bidone pulcinella in cui affiora per intima gemmazione il genius loci
della napoletanità di cui Libero è figlio verace. Dalluovo scaturisce un
personaggio simile a uccello con un becco adunco, gallinaceo, con una protuberanza a forma
di cresta sulla fronte.
Il rimando è alla famosa tenzone descritta da Orazio nella V Satira del Libro
primo tra il buffone Sarmento, liberto di Mecenate, e losco Messio Cicirro ( cicirri
e fescennini precursori delle Atellane ) in cui il primo paragona il secondo a un liocorno
poiché Messio aveva una cicatrice in mezzo alla fronte e Sarmento insinuava che il corno
fosse stato tagliato per evitare guai peggiori ai poveri malcapitati. La maschera di
Pulcinella, dal naso a becco, priapesco, porta notoriamente un grosso porro sulla fronte.
Dunque la corrispondenza tra questa opera di Galdo e Pulcinella è inequivocabile; ciò
rafforza limportanza e lorgoglio di Galdo
di appartenere a un movimento di arte e cultura che proprio a Napoli trova la sua
origine con la paternità di Adolfo Giuliani.
Libero Galdo può pertanto essere considerato come lartista che prima e
meglio degli altri, fin dagli anni Sessanta e in ciò aveva visto bene il critico
Bruno Lucrezi ha saputo prevedere ed interpretare lattuale deriva verso
lesasperazione dei rapporti umani, della scienza e della tecnologia incontrollate,
vero precursore e prosecutore di unarte di testimonianza, di protesta e di denuncia,
che trova il suo naturale epilogo nellEsasperatismo, movimento di ineludibile
attualità e pregnanza.
Giuseppe Di Franco
Napoli, 25 / 05 / 2004 |
CENTRO D'ARTE E CULTURA
«IL BIDONE»
Via Salvator Rosa 159
Orario: 16.30 - 19.30
sabato e domenica chiuso |