In alternativa ai vari calendari di donne nude, che propongono in ripetizione
argomenti scontati che difficilmente suscitano ancora attrattive di dubbio valore,
l'Associazione Arperc Arte Per Comunicare presenta al centro Culturale "Il
Bidone" di Via Salvator Rosa di Napoli, esasperata dalle donne-oggetto, una diversa
sensibilità femminile in ricerche riguardanti i FIORI, ed in espressioni artistiche
pittoriche e poetiche sul tema, che danno origine ad un originale calendario. E' un
progetto nato dall'Ideazione e Direzione Artistica di Marisa Russo e Presentato con
Adolfo Giuliani. Ogni Fiore è abbinato ad un mese dell'anno 2005, e porta un
particolare augurio, espressione del suo linguaggio simbolico. Il variopinto calendario da
tavola, dove i diversi colori delle pagine sono quelle dei fiori proposti, è un progetto
grafico di Donatella Iuliano.
L'Associazione non dimentica di ricordare, dedicandole un'opera ed un
mese, come la Prima grande Industria Italiana di Profumi ( Borsari) nacque per merito
di una donna che si innamorò delle violette, del loro Profumo e del loro colore. Fu
infatti Maria Luigia, seconda moglie di Napoleone Bonaparte, che, giunta a Parma, attivò
la coltivazione di questo fiore, quindi l'estrazione dell'olio essenziale, da cui
l'Industria dei Profumi con il famoso "Violetta di Parma". Il linguaggio
simbolico, è il risultato di uno studio di Marisa Russo, tra Miti, Leggende,
Etimologie, ed ecosociologia, ovvero lo studio del rapporto tra Società ed Ambiente,
attraverso il tempo ed in realtà geografiche diverse. Constatare come nelle civiltà
primordiali, ad enormi distanze, alcune conoscenze siano simili, come si ritrovi in una
stessa conclusione lintuito di esseri inseriti in lontani habitat naturali, scevri
da sovrapposizioni costruite, avvalora la ricerca a ritroso, per un recupero affascinante
di saperi scomparsi. La presunzione con la quale si è attribuito un valore eccessivo ed
esclusivo alla razionalità deduttiva, la errata convinzione che la conoscenza sia in
sviluppo, conducono alla cultura della morte, sempre più allontanando da quella della
vita, cancellando verità profonde. Nel tentativo di invitare lattuale sofferta
società ad un recupero del rapporto con gli altri esseri viventi di questo pianeta, in
questo caso con le piante, ed in particolare con i fiori, ovvero la loro impudica
espressione erotica che si manifesta con lemanazione di soavi profumi,
lAssociazione Arperc Arte Per Comunicare propone 12 fiori con la sintesi del
significativo studio che conduce allabbinamento ad altrettanti sentimenti umani. .
LArte è certamente il linguaggio più immediato ed emotivo per comunicare, quindi
opere pittoriche, ispirate da queste ricerche, sono state realizzate dalle artiste Arperc.
Alle espressioni pittoriche la Direttrice Artistica ha anche abbinato poesie di autori
famosi sul tema. E un Progetto che si avvale di sensibilità femminili,
dallIdeatrice e Direttrice Artistica, a quella della Grafica, alle autrici delle
opere Artistiche, alle protagoniste della recitazione delle poesie relative. Le Donne in
questo Progetto ricordano il forte legame sempre esistente tra la donna e le espressioni
naturali, e limportanza della partecipazione del pensiero e del sentire femminile
per lo sviluppo della società.
Le artiste pittrici della Associazione che hanno condiviso
lentusiasmo realizzando grandi opere significative e di notevole effetto
estetico: Teresa Bisogno-Vittoria Donadio-Tiziana Esposito-Rita Lepore-Maria
Petraccone-Gianna Rigodanza-Giusy Serpe, alle quali si sono aggiunti Lavinio Sceral e
Mauro Trotta. |
CENTRO D'ARTE E CULTURA
«IL BIDONE»
Via Salvator Rosa 159
Orario: 16.30 - 19.30
sabato e domenica chiuso
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