Le dodici opere di
"ESASPERATISMO GESTUALE", tracciano uno snodo importante nell'ampio percorso
artistico di Augusto Ambrosone, caratterizzato dalla ricerca inesausta di nuovi e più
avanzati moduli espressivi.
E' in questa rigorosa ed incessante
tensione sperimentativa, mai fine a se stessa, che va enucleata la cifra stilistica
dell'artista Ambrosone, del tutto aliena dal richiamo effimero delle mode del momento ma ,
al contrario, assolutamente limpida e originale, e al tempo stesso dinamica ed aperta a
riflessioni molteplici.
In questa nuova personale, che da Napoli
- nella prestigiosa Galleria d'Arte il " Bidone " diretta da Adolfo Giuliani- si
propone all' attenzione nazionale, si afferma nell'arte pittorica di Ambrosone una
ulteriore evoluzione della forma, frutto di una matura elaborazione di tracce e
stilemi (già evidenti nella precedente fase figurativistica) nell'alveo dell'astrattismo.
La forma naturale ,ora, è del tutto
frantumata, annullata, e ai rigidi schemi della tradizione naturalistica - peraltro
dismessi da tempo- subentra una creatività vissuta e sempre più interiorizzata:il mondo
dell'anima, non
la natura , è la fonte di ispirazione primaria, e la stessa resa del colore - da sempre
uno dei pregi dell'inconfondibile linguaggio artistico di Ambrosone, esprime mirabilmente
un lavoro di scandaglio estetico e
psicologico, sincero quanto sofferto, fin nelle pieghe più profonde dell'io, alla ricerca
dell'atomo primigenio della materia.
In questa nuova dimensione, dove etica ed
estetica convivono senza sovrapporsi, l'Esasperatismo rappresenta l'approdo naturale della
ricerca espressiva di Ambrosone, che del movimento fondato da Giuliani condivide appieno
"L'idea di critica dell'esistente" (autorevolmente evidenziata da Rosario Pinto)
in polemica con il caos vitalistico e l'esasperazione materialistica del presente e
nell'invito ad un ritrovato rispetto per la vita e per l'uomo.
In questo scenario il bidone, icona
dell'esasperatismo, è insieme il richiamo alla botte di Diogene, simbolo di semplicità e
saggezza, e al vaso di Pandora, colmo di pericoli ma anche di beni e di desideri da
realizzare.
Nell' " Esasperatismo gestuale"
di Ambrosone la presenza del bidone - icona è accennata con grande eleganza formale, ma
indiscutibilmente chiara e costante: la forma rettangolare esprime un contenuto pieno di
segni e di colori, in prevalenza vivaci (predomina l'azzurro insieme al rosso, al fucsia,
al giallo) e di segno positivo, a sottolineane una ricerca interiore, a tratti persino
aspra, che mai tuttavia si sottrae al dialogo ed alla speranza.
Paolo Speranza
Napoli, novembre 2004 |
CENTRO D'ARTE E CULTURA
«IL BIDONE»
Via Salvator Rosa 159
Orario: 16.30 - 19.30
sabato e domenica chiuso |