Esasperatismo 14 artisti
espongono:
M. Buonoconto, M.P. Daidone, G. Di Franco, L. Galdo, G.A. Leone, R.
Mazzella, R. Nastro,
G. Roehrssen, L. Romagnuolo, B. Saviano, D. Spinosa, A. Tammaro, G.
Villapiano, S. Williams
Presentano A. De Falco, R. Pinto, U. Piscopo e M. Vitiello
interventi di Angelo Calabrese, Ciro Ruju, Mario Maiorino |
Relazione finale della mostra
CHIARIFICAZIONE
Come nasce lEsasperatismo e ladesione al movimento di Angelo Calabrese
Lidea
dellEsasperatismo,sia pure in forma embrionale,era presente nella mia mente già da
parecchi anni. Il suo simbolo,invece, il bidone-contenitore, è cosa recente,poiché
risale,come tutti sapete, ai lavori della metropolitana di Via Salvator Rosa.
Interessante si è rivelato per me,lestate scorsa,lincontro occasionale con
Angelo Calabrese che, entusiasta dellidea e dei suoi possibili sviluppi sociali e
filosofici, volle incontrarsi con me successivamente per stilare la sua adesione che voi
tutti conoscete. Un altro importante passo avanti è stato fatto allIstituto
italiano per gli studi filosofici in occasione dellincontro promosso da Arte
& Carte su La creatività nellera della globalizzazione, nel
corso del quale è stato presentato,per così dire ufficialmente, il Movimento ed è stato
esposto il nostro povero bidone. Altra tappa significativa per la divulgazione di questo
pensiero,ma anche per una sua pluri-interpretazione, è stata la sua presentazione in un
locale di culto,dove diverse,suggestive analogie bibliche,sia vetero che neo
testamentarie,sono emerse. Il bidone,poi, è stato esposto in più occasioni
artistiche,come quelle di Immagine nea e di Villa Campolieto. Un passo decisivo,
impegnativo e sicuramente programmatico per una fruttuosa crescita di questa idea,è
quello che avete fatto voi,critici darte autorevoli e artisti di provata esperienza
e serietà,in questa sede,nel momento in cui avete espresso le vostre considerazioni,con
le parole,con i colori, con le forme, con la materia, sullEsasperatismo e sul
bidone. Perché questo è un momento importante? Perché larte è indubbiamente un
mezzo rilevante per il decollo di qualsiasi pensiero,forse è il veicolo più immediato di
divulgazione e di comunicazione di sentimenti,stati e modi di essere,aspirazioni ed
emozioni personali o condivise. La mostra che abbiamo allestito come preludio al Manifesto
artistico è testimonianza evidente di ciò che dico.
Ma noi ci auguriamo che non
solo il linguaggio artistico possa esprimere e veicolare lEsasperatismo,ma che anche
altri linguaggi ,come quelli della letteratura,della scienza,della religione, del
teatro,possano concorrere,nei rispettivi campi di indagine e di produttività,alla
diffusione delle linee-guida del Movimento e alla risoluzione dei nodi spinosi che sono
stati individuati ed evidenziati nel Manifesto generale. A tale proposito consentitemi
unaltra precisazione:lEsasperatismo,è vero,non va confuso con
lambientalismo,ma solo nel senso che non si identifica con esso,ma certamente lo
assimila,lo comprende al suo interno,lo fa proprio e lo propone,infine,come un punto di
forza per ladempimento del suo progetto di ridare dignità alluomo e
consentirgli la speranza di un futuro vivibile.
Permettetemi unultima
proposizione:il bidone contenitore della vita e della terra,metafora delle sofferenze con
le sue ammaccature è a voi noto,ma consideriamolo da oggi anche come contenitore
per antonomasia del pensiero umano nel suo lungo percorso,fino ai nostri giorni .
Napoli 5 Marzo 2002
Adolfo
Giuliani
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