FASI DELLA BATTAGLIA
DELLA PIANA DI SENTINO
(295 a.C.)
Tratto da: 2500 anni: le grandi battaglie nelle Marche, di Paolo Pierpaoli (2004)
Schieramento delle truppe Agli ordini del console Decio Mure, l'ala sinistra romana che fronteggia i Galli si lancia all'attacco. Non riuscendo a sfondare, Decio prende il comando della cavalleria gettandosi contro la poderosa cavalleria dei Galli, che indietreggia. Sulla destra, il console Rulliano si limita a contenere l'urto nemico senza impegnarsi a fondo, ma tenendosi pronto ad attaccare con decisione appena il nemico darà i primi segni di cedimento. |
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I Galli all'attacco La cavalleria romana è battuta dai carri di battaglia dei Galli. I Romani in ritirata travolgono il proprio fianco sinistro della fanteria, che subito dopo riceve l'urto dei carri, della cavalleria nemica ed il rinnovato assalto della fanteria gallica. Decio Mure si sacrifica volontariamente nella lotta. Informato dello sfavorevole andamento sulla sinistra, il secondo console invia rinforzi ed ordina alla propria cavalleria di attaccare sul fianco lo schieramento delle fanterie sannite. Si esaurisce l'impeto dell'assalto dei Galli. |
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Disfatta dei Sanniti Esaurito lo slancio dei carri da battaglia dei Galli, i Romani, ricevuti i rinforzi dalla destra, tornano all'assalto. Sulla destra, Rulliano lancia la cavalleria sul fianco sannita e spinge a fondo con le legioni. I Sanniti cedono e volgono in fuga, inseguiti dai Romani. I Galli sono sconfitti sulla sinistra, attaccati anch'essi sul fianco della cavalleria e volti in fuga. Galli e Sanniti saranno inseguiti e massacrati fin dentro i propri accampamenti. |