Revisione storiografica | NOVEMBRE 2005 | Prima edizione, ottobre 2005 |
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Quest'opera si inserisce in un filone che si può chiamare "dei vinti", cominciato con La notte dei fuochi (2001) e proseguito con Il sangue dei vinti (2003), un'opera che ha riscosso un inaspettato successo di pubblico, e che ha provocato un acceso dibattito storiografico su un tema coperto da un silenzio che ha regnato per sessant'anni. Un vero caso letterario. Con Sconosciuto 1945 (già al secondo posto nelle classifiche di vendita), Pansa ha voluto dare voce alle persone che sono uscite sconfitte dalla "guerra interna" e che hanno subito la vendetta partigiana dopo il 25 aprile 1945, a guerra ufficialmente conclusa. Sono andato alla presentazione del ilbro a Lugo (Ravenna) il 24 ottobre. Pansa ha detto: "Subito dopo la pubblicazione del Sangue dei vinti ho cominciato a ricevere lettere di persone che mi raccontavano la storia dei loro parenti stretti, uccisi perché si erano schierati "dalla parte sbagliata". "Cos'ho fatto, in sostanza? Sono andato ad ascoltarli. Mi hanno rivelato che esisteva una parte d'Italia che non poteva parlare della vita che aveva vissuto in quegli anni. Tante mani tese nel buio e nel silenzio. La molla che mi ha fatto scrivere questo libro sono state queste 2000 lettere che ho ricevuto. Tutte recavano il nome del mittente, con tanto di indirizzo e numero di telefono. M'invitavano ad andarli a trovare. Io sono andato e devo dire che mi sono sempre sentito trattato come un amico. Ho raccontato quello che tante persone avevano per lunghi anni tenuto chiuso nei loro cuori." |
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Il sangue dei vinti è stato libro del mese di febbraio 2004. |