del pensiero scientifico |
AGOSTO
2000
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1986 |
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La
prendo alla larga. Si è scoperto che molti libri medievali che
portano la firma di Aristotele o Platone in realtà sono plagi
di scrittori dell'epoca. Tali pseudo-Platone non erano animati da uno
spirito fraudolento, bensì da un sentimento di sincera ammirazione
verso gli autori antichi, dei quali volevano essere solamente i continuatori.
Attribuivano il loro pensiero a loro come per un processo di immedesimazione.
Questo poteva succedere anche perché non esisteva all'epoca il
copyright. Ma anche perché si pensava che gli antichi fossero
ancora superiori ai contemporanei, i quali potevano aspirare al massimo
ad affiancarli, ma non a superarli. |
Reinhart Koselleck Futuro passato. Per una semantica dei tempi storici.
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