Possibili truffe on-line?
Truffe,
truffe e sempre truffe, vero? Anche on line? Certamente! Cosa mai credevate che
su Internet non c'era qualcuno disposto a imbrogliare? Eeeeeeeehhhhhh!!!
E invece sì. La disonestà è sempre esistita e sempre esisterà finché ci
sarà vita sulla Terra, purtroppo per noi vittime.
Quali sono le truffe che si realizzano su Internet? Beh, sono molte. In genere sono quelle legate a tutti quelli che promettono denaro per nulla, infatti è proprio lì che scatta la trappola: i soldi! ...$$$ £££ $$$...
Banner pubblicitari? Forse!
Ci sono siti Internet dove si dice che vi pagheranno se siete disposti a sorbirvi un po' di pubblicità mentre navigate... Sì, avete capito bene, i cosiddetti banner pubblicitari, i famosissimi banner, quelli di cui si parla anche nelle riviste mensili di Internet. Sembrano società serie e sicure, sembrano offerte prive di raggiri, ma non tutte sono così, fate attenzione a dove vi iscrivete, fatevi consigliare da qualche amico che già è stato pagato da tali società così andrete sul sicuro. Capita tal volta che tali banner normalmente si collegano al server da cui prelevano i dati da voi inseriti sui vostri prodotti preferiti e vi inviano pubblicità, altre volte si rifiutano di funzionare. Ora due sono le possibilità: o ci sono problemi coi loro computer oppure sospettano che voi abbiate effettuato più account presso di loro, infatti molti assicurano solo un'ora di navigazione pagata. Nel caso che il collegamento non vada bene il banner vi avverte che non riesce più a collegarsi al server per alcuni problemi. Cosa accade allora? Naturalmente il vostro credito accumulato non riesce più ad aumentare e quindi non riuscirete più ad essere pagati per aver visionato questa pubblicità mentre navigavate se la storia si ripeterà ogni volta che cercate di attivare tale servizio. Tale pubblicità, comunque, rallentava leggermente il caricamento delle pagine Web e rallentava lo scaricamento dei file dalla rete.
Eppure queste società che
accolgono l'iscritto vendono i dati relativi alle nostre preferenze (cosa
mangiamo, se ci piace il cinema, il teatro, i libri, pub, discoteche,
ristoranti, cibi particolari, bevande, ecc...) alle società di e-commerce che
invieranno la loro pubblicità direttamente sul nostro schermo durante la
navigazione. Loro ci guadagneranno e noi rallenteremo la nostra navigazione
(appena un po') e ci
verrà occupato il 10% dello schermo che naturalmente sarà impegnato dalle
pubblicità del banner;
chiaro, no? È molto semplice la questione, vi pare?
Quindi non cercate di abbonarvi a mille banner perché non ne vale così tanto
la pena. Certo, alcuni promettono addirittura di farvi guadagnare.
Come? Ora vi illustro meglio come funziona un banner. Allora, ci si connette a
Internet normalmente, poi si richiama il programma del banner (che solitamente
crea un collegamento sul desktop di Windows) e da quel momento si ha a
disposizione un'ora pagata per navigare con la pubblicità. Dopo quest'ora il
banner vi avverte che il tempo giornaliero è scaduto e si chiude o continua a
restare aperto senza accumulare più crediti. Normalmente un'ora di connessione
nella fascia serale costa 1'250 lire con Telecom Italia. Alcuni banner vi pagano
1'200 lire circa per un massimo di un'ora al giorno, invece altri vi pagano un euro (quasi 2'000 lire)
per un massimo di un'ora al giorno, quindi se vi
ritrovate in questo secondo caso facendo due calcoli si guadagnerà: £
2000 - £ 1250 = £ 750 circa in un'ora massima per un singolo giorno, quindi converrebbe navigare tutti i giorni, vi pare? Meglio ancora se avete un abbonamento Internet inWind con contratto Wind
Light per casa, vi pare? Se pagassero sì, ma se poi non accade? Altri
banner poi si organizzano a livelli, ovvero se presentate degli amici al
servizio allora guadagnerete un piccola parte dai loro guadagni e se questi a
loro volta presentano altri amici allora potete guadagnare anche da questi, ma
per un certo numero massimo di livelli, tipicamente due o tre e di solito questo
tipo di società sono americane.
Allora, mi chiederete, questi banner sono o non sono una truffa? No, una truffa non credo, ma bisogna saper scegliere, infatti non vale la pena veder scorrere pubblicità sullo schermo mentre si naviga. Già ce ne sono tante in TV tra una interruzione e l'altra di un film o di uno spettacolo. Ognuno si faccia i conti e decida liberamente magari dietro il consiglio di amici che già hanno provato.
SMS pubblicitari? Probabilmente sì!
Altro tipo di pubblicità che vi paga sono
gli SMS pubblicitari. Chi non ha mai sentito parlare di questo tipo di servizio?
Forse pochi, ma in questo caso l'imbroglio è assurdo ed è imprudente
chi crede a questo che sembra un tipo di servizio più immediato dei famosi
banner pubblicitari, infatti in quest'ultimo caso vi si chiedono dati ancora
più personali come il numero di telefono di casa,
del vostro cellulare, la vostra e-mail e IL
VOSTRO CODICE FISCALE, l'indirizzo di casa e tutte le proprie preferenze
da subito (cibi e luoghi che si frequentano, sport
praticati).
Il sistema funziona così: di solito si dovrebbero ricevere da uno a più di 20
messaggi pubblicitari al giorno e ogni messaggio sarà pagato 200 lire o 210
lire a seconda di dove vi siete registrati. Dopo pochi minuti dalla
registrazione si riceve il messaggio di benvenuto nel servizio sul proprio
cellulare e da allora in poi si può aspettare quanti giorni si vuole, ma non
arriverà mai nessun messaggio pubblicitario. Accumulata la cifra minima per una
ricarica per il proprio cellulare allora o si accrediterà il valore su un conto
corrente o verrà inviato un assegno circolare oppure si verrà ricaricati per
le telefonate sul proprio cellulare. Se si fa conoscere il servizio ai propri
amici allora si potrà guadagnare da loro come per i livelli visti per i banner.
Naturalmente tutto ciò non accadrà mai, inoltre, nel frattempo, i propri dati
sono stati venduti a qualche società che così verrà a conoscenza dei gusti
degli italiani... Beh, non solo, direte voi. Certamente, sapranno anche dove si
abita, quanti anni si hanno e il PROPRIO CODICE FISCALE,
quindi accade qualcosa di molto evidente: viene violata la legge sulla privacy,
però viene fatto in modo molto scaltro, infatti se leggete bene le informative,
tali società non si assumo responsabilità sull'interruzione del servizio o
sulla non disponibilità dello stesso per un periodo di qualsivoglia durata.
Chiaro, no? Il messaggio di tali persone è: iscrivetevi, ma non vi aspettate
che il servizio funzioni e quindi non aspettatevi di essere ricaricati o pagati.
Naturalmente qualche società seria esiste sicuramente, quindi voglio dirvi di fare attenzione dove vi abbonate, a quali servizi di quali società vi iscrivete, infatti è opportuno usare servizi già collaudati da amici che già sono stati pagati o ricaricati.
Aste on line? Abbastanza!
Fate sempre particolare attenzione alle aste on line. Ne fanno tanta pubblicità in TV, ma fate sempre attenzione perché di solito le offerte non sono sempre reali e se trovate qualcuno che offre di più potrebbe accadere che quel taluno non esiste, infatti lo scopo è proprio quello di farvi pagare di più quel prodotto che vi interessa. Sì, perché se davvero vi piace allora farete sicuramente un'offerta maggiore e sarete caduti in una delle tante trappole di Internet e dell'epoca moderna dove regna sovrano il bisogno di multimedialità, di comunicazione eccessiva con qualsiasi mezzo possibile (SMS, chiamate su cellulari e connessioni a Internet) e di tanta e tanta inutilità. (Ogni 6 mesi producono computer super esagerati che nella realtà verranno sfruttati appena per il 20% delle loro prestazioni massime).
Carte di credito? Attenzione agli hacker!
Un'ulteriore
attenzione va rivolta proprio agli acquisti on line effettuati con carte di
credito. È sempre un rischio perché per quanto si sia fatto molto per
risolvere i problemi di sicurezza c'è sempre tantissimo ancora da fare perché
come sappiamo ci sono gli hacker che sono pronti a
impossessarsi dei numeri delle carte di credito che hanno effettuati acquisti.
Secondo me l'acquisto è molto più immediato se effettuato fisicamente di
persona, infatti di persona lo si può toccare, si può vederlo nelle sue belle
tre dimensioni, si può parlare con l'addetto alle vendite ed essere informati
di persona sulle modalità di garanzia del prodotto stesso.
Certo se si è una grossa società che acquista materie prime per la propria
ditta allora l'e-commerce
lo ammetto perché permette di risparmiare tempo e di produrre magari a un
prezzo ridotto i propri articoli. Un privato, però, che vuole comprare un
computer o un cd o qualsiasi altra cosa, deve fare attenzione al numero di carta
di credito e deve essere consapevole che c'è sempre una minima possibilità che
quel numero venga intercettato. Di ciò ci è testimone la TV, infatti ogni
tanto al telegiornale si viene a conoscenza di crimini informatici di questo
tipo, proprio a voler mettere in chiaro che la sicurezza in Internet è ancora
all'inizio del suo sviluppo anche se sono stati fatti grossi passi in avanti
rispetto al passato.