L'ULTIMA CORSA
21 dicembre 2012




Questo è l’ultimo post de “Il Leone & la Gazzella”, la nostra corsa su internet finisce qui. Sono stati anni vissuti intensamente, dai quali abbiamo ricevuto soddisfazioni (l’affetto dei lettori, più di ogni altra cosa) che non ci saremmo mai immaginati all’inizio del cammino. Tuttavia, venendo meno le motivazioni, abbiamo ritenuto di fermarci qui.

Chi volesse continuare il nostro lavoro può contattarci, gli forniremo ben volentieri i nostri archivi e potrà continuare il lavoro iniziato. In caso contrario, invitiamo i nostri lettori a cercare le informazioni che usualmente forniamo su alcuni siti che apprezziamo molto per il lavoro che abitualmente svolgono.
  • Il sito dei Maratoneti Genovesi è quello che fornisce il maggior numero di informazioni in tempo reale (o quasi), anche per il lavoro infaticabile che svolge Claudio Vassallo, un genovese assiduo frequentatore delle gare del Basso Piemonte e soprattutto – permetteteci una considerazione di carattere personale – una persona di grande generosità e per il quale proviamo un affetto sincero.
  • Il sito della Cartotecnica Piemontese fornisce un panorama completo delle gare della provincia ed anche in questo caso vorremmo mettere in relazione la qualità dell’informazione con la qualità “umana” del suo webmaster, Umbe “Il Pancera” De Stefani.
  • Il blog di Danny non si pone tanto l’obiettivo di fornire un’informazione puntuale e veloce (anche se nell’ultimo anno la sezione dedicata alle classifiche ha avuto un successo di pubblico straordinario), quanto piuttosto di narrare il mondo della corsa attraverso racconti, esperienze ed emozioni.
Mi permetto quindi di invitare tutti i nostri amici corrispondenti a girare le informazioni, i racconti, le gallerie fotografiche ed i filmati a questi siti (in base alle vostre personali simpatie): l’intero movimento ne beneficerà.

Per le notizie relative a territori non provinciali potete invece consultare il sito della Polisportiva Mezzaluna (webmaster Max Ferrante) per le notizie piemontesi, dei Maratoneti Genovesi (webmaster Nicolò Caridi) e dell’Atletica Varazze (webmaster Michele Pastorino, Bruno Aureli e Salvatore Nasca) per quanto riguarda le notizie liguri: sono siti molto ricchi di informazioni.

Vi lasciamo con tre piccoli “prodotti” che riassumono un po’ il senso del nostro lavoro, artigianale quanto si vuole ma eseguito con una passione che ci sentiamo di garantire come genuina.

Il primo è il profilo di Silvio Gambetta, forse l’atleta più rappresentativo del podismo provinciale di sempre (escludendo dall’analisi gli atleti di livello nazionale come potrebbero essere Luigi Facelli, Flavia Gaviglio, Billy Martini, Valeria Straneo). [VAI]

Il secondo sono le statistiche delle migliori performance a livello provinciale del 2012, curate – come ogni anno – da Matteo Piombo. [VAI]


Il terzo sono le nostre statistiche sull’attività podistica dell’anno appena concluso. [VAI]



Prima di chiudere vorremmo ricordare che – a diverso titolo e nelle occasioni più disparate – molte persone hanno contribuito al successo della nostra iniziativa: le abbiamo già ringraziate all’annuncio della chiusura di questa iniziativa. Permettetemi, tuttavia, di chiudere con un affettuoso omaggio ad alcuni “inviati speciali” che dalla collaborazione con il nostro sito non hanno ricavato nulla (ma proprio nulla) se non la citazione del loro lavoro, che comunque sarebbe stato fatto anche se il sito non fosse esistito, a dimostrazione della loro passione per il nostro sport: grazie quindi a Matteo Piombo, Claudio Vassallo, Diego Scabbio, Paolo Zucca, Donato Urso e Francesca Contardi… senza il vostro contributo l’informazione podistica provinciale sarà un po’ più povera, non lasciate che la vostra passione sia dispersa a causa nostra!!!

Con questo è tutto, ci vediamo sui campi di gara.







SILVIO GAMBETTA
di Matteo Piombo e Cesare Benzi, 21 dicembre 2012




Ci sono atleti che lasciano un segno molto netto nell'attività sportiva. Uno di questi per l'alessandrino è di sicuro Silvio Gambetta. E non solo per il lungo elenco delle sue vittorie che supera la quota di 500. Ma anche per aver dimostrato coi fatti che il desiderio di correre e la passione possono durare per molti anni e non venir logorate dall'abitudine e dalla mancanza di stimoli. Circa venti anni fa Gambetta coglieva i suoi primi successi, con la maglia della Vittorio Alfieri Asti. Dopo pochi anni di attività diventò ben presto un atleta capace di imporsi su distanze e tracciati molto diversi. Prediligeva le gare su strada e di corsa in montagna, dove forse realizzava meglio la sua passione. Era un "front runner" cioè un atleta abituato a stare davanti a tutti, a imporre lui il passo. Un fattore caratteriale che gli ha creato anche qualche problema. Ed era anche un atleta molto generoso, diciamo come Gianfranco Toschi che come Gambetta gareggiava ovunque e senza sosta. Le vittorie poi davano nuova motivazione al fondista di Vignale Monferrato, che sapeva sfruttare le sue qualità nelle gare che prediligeva.
Non ha mai cercato ottimizzazione e così non possiamo sapere quali potevano essere il suoi valori cronometrici veri. Fare tante gare significa non allenarsi adeguatamente e non poter predisporre appuntamenti per riuscire a dare il massimo. Così Gambetta continuava a vincere, correndo più di 100 corse a stagione e stabilendo il nuovo record di vittorie in un solo anno.
Era immaginabile dopo questa scorpacciata di successi una certa saturazione, un periodo di calo di interesse. Ma la passione di Gambetta era superiore anche a questo, ed ha continuato la sua carriera, vincendo spesso e reggendo bene l'arrivo di avversari più giovani. Anche il traguardo dei 40 anni non ha tolto smalto a questo atleta, che continua a farsi valere su tutti i tracciati e a far vedere che anche dopo tante vittorie non si perde la voglia di tagliare per primo il traguardo.

Matteo



Osservando i dati della carriera di Silvio Gambetta sono rimasto impressionato da alcuni aspetti che vorrei mettere in evidenza: il primo è che ha corso quasi 2000 gare e, poiché continuo a ritenere che quantità e qualità non sempre vadano d’accordo (ma forse sbaglio io), credo che i suoi tempi avrebbero potuto essere ulteriormente migliorati se non avesse corso così tanto; il secondo è che ha vinto un numero di corse come mai nessun atleta della provincia, 734 di cui circa un terzo fuori dalla provincia… è stato quindi un atleta che si è confrontato e spesso ha vinto anche fuori dai confini provinciali; il terzo è che ha esordito in mezza maratona nel 1993 (24 anni), chiudendo subito in 1h11’55”, tempo che all’epoca gli è valso la nona posizione… oggi con quel tempo si arriva nei tre e talvolta si vince anche!!!
Poi ci sono le cose che i dati non dicono e cioè che a Silvio non è mai importato nulla del rilievo cronometrico (come lui stesso ha scritto nel profilo di Gianni Ravarino) quanto piuttosto della possibilità di vincere una gara in più; che non ha mai amato le gare in pista, i cross e le gare in pianura… anzi, ha amato soprattutto le gare con tracciati misti e le gare a tappe al punto di confessare spesso che non avrebbe mai “barattato il personale sulla mezza con la vittoria in una delle cosiddette classiche locali, tanto è vero che ho battuto nei collinari avversari con personali nettamente migliori dei miei”; che conosce perfettamente il suo valore come atleta, sia in termini assoluti che in relazione ai più forti atleti del passato e del presente; che ha una passione per questo sport che raramente ho visto in altri (conosce la storia delle più importanti gare su strada a livello nazionale, i personali di tutti i più grandi atleti, ecc.).
Poi c’è la sua personalità, che è appunto quella di una persona “di carattere”: in lui l’orgoglio di essere un vincente ed una certa timidezza si trasformano talvolta in spigolosità e lo hanno condotto – in alcune occasioni – a comportamenti controversi e un po’ sopra le righe. Ma in un mondo in cui la maggior parte delle persone “predica bene e razzola male”, Silvio è – a mio avviso – uno dei pochissimi ad essere migliore di come appare ai più: quello che più mi ha fatto piacere scoprire frequentandolo un po’ è che ha una grande onestà intellettuale, nel senso che sempre gli ho sentito riconoscere il valore di avversari che lo hanno battuto e che pure non ama (e non lo nasconde).
Non so se Silvio sia stato il più forte atleta della provincia e forse neanche a lui interessa tanto, certamente è stato quello che ha collezionato il maggior numero di successi. Per questo motivo accetta con difficoltà la sconfitta, ma prima di arrendersi lotta come un leone, anche quando sa di dover competere con atleti più forti di lui (evento peraltro piuttosto raro). Perché, in fondo, è questo il destino che la sorte gli ha riservato: di essere l’atleta più vincente della storia del podismo alessandrino.

Cesare



Gare disputate al 20/11/2012     1833
Podi al 20/11/2012                      1303
1^ posto al 20/11/2012                 734
2^ posto al 20/11/2012                 384
3^ posto al 20/11/2012                 185

Bilancio podistico al 20/11/2012 (anno: totale podi/1^ posto–2^ posto–3^ posto)
Anno 1989: 4/1-1-0        
Anno 1990: 23/4-3-7      
Anno 1991: 40/7-5-6      
Anno 1992: 43/6-13-4    
Anno 1993: 54/20-10-7  
Anno 1994: 57/27-15-6  
Anno 1995: 69/32-8-7    
Anno 1996: 64/26-12-2  
Anno 1997: 47/17-9-3    
Anno 1998: 70/18-18-7  
Anno 1999: 66/17-13-10
Anno 2000: 87/25-19-9  
Anno 2001: 84/33-27-7
Anno 2002: 100/35-17-15
Anno 2003: 90/23-16-14
Anno 2004: 94/30-22-6
Anno 2005: 108/38-19-19
Anno 2006: 101/57-18-9
Anno 2007: 104/73-15-8
Anno 2008: 98/51-23-8
Anno 2009: 126/81-27-7
Anno 2010: 105/48-24-7
Anno 2011: 95/38-26-7
Anno 2012: 104/27-24-12

Mezze maratone
1995, Calderara di Reno, 1h08'54'', 5^
2000, Aosta, 1h09'00'', 2^
1996, Alessandria, 1h09'03'', 7^
1996, Albenga, 1h09'15'', 7^
1994, Alessandria, 1h10'01'', 20^
1996, Quargnento, 1h10'14'', 9^
2000, Novara, 1h10'32'', 8^
2001, Aosta, 1h11'01'', 2^
2000, Trivero, 1h11'06'', 3^
2008, Castellazzo, 1h11'13'', 1^ (Campione Regionale)
2010, Fusignano, 1h11'24'', 2^
1995, Pontecurone, 1h11'26'', 1^
2009, Livorno, 1h11'32'', 4^
2001, Busseto, 1h11'34'', 9^
1998, Varazze, 1h11'34'', 6^

Maratone e distanze superiori (verificare)
2000, Maratona di Bovolone, Bovolone, 2h35'21'', 3^
2010, Maratona del Lamone, Russi, 2h36’38'', 1^
1997, Straborbera, Vignole Borbera, 2h38'56'', 5^
2010, 50k di Romagna, Russi, 3h15'58'', 11^

Altre gare
1993, Mezza maratona di Villanova d'Asti, 9^ (1h11'55'', esordio in mezza maratona)
1993, Biella – Oropa, 3^
1994, Biella – Piedicavallo, 3^
1996, Imperia – Monte Faudo, 6^
1998, Giro podistico a tappe di Riccione e dintorni, 4^
1999, Alagna Lomellina Half Marathon,1^ (1h12'39'')
2000, Traslaval – Giro podistico a tappe della Val di Fassa, 3^
2001, Maratonina d’Autunno, 1^ (1h13'48'')
2001, Sud Tirol Running Tour, 5^
2002, Giro podistico a tappe della Provincia di Alessandria, 1^
2002, Giro podistico a tappe di Riccione e dintorni, 2^
2002, Malta Marathon Challenge, 4^
2004, Transmarathon Cilento – gara a tappe, 5^
2004, Rimini – San Marino 4^
2005, Mezza maratona di Lanzarote, 3^ (1h15'24'')
2006, Dolomiti Park Road – gara a tappe, 3^
2007, Giro della Valdorcia – gara a tappe, 1^
2007, Dolomiti Park Road – gara a tappe, 1^
2008, Giro Podistico Isola d'Elba – gara a tappe, 4^
2008, Dolomiti Park Road – gara a tappe, 3^,
2008, Mezza maratona di Negril – Jamaica, 4^ (1h14'20'')
2009, Giro della Valdorcia – gara a tappe, 2^
2009, Giro delle Isole Eolie – gara a tappe, 3^
2009, La mezza con la gobba, 1^ (1h13'54'')
2010, Mezza maratona dei Mille – Marsala, 1^ (1h13'31'')
2010, Giro della Valdorcia – gara a tappe, 2^
2010, Giro podistico a tappe di Riccione e dintorni, 1^
2010, Notturna di San Giovanni, Cesena, 3^
2010, Mezza maratona Città di Siracusa, 2^ (1h12'37'')
2010, Maratonina di Imola, 2^ (1h13'11'')
2010, Mezza maratona di Mandrogne, 1^ (1h16'41'')
2010, Le finestre pietra – trail, 3^
2011, Giro della Valdorcia – gara a tappe, 2^
2011, Giro podistico a tappe di Riccione e dintorni, 1^
2011, Trail di San Zaccaria, 1^
2012, Trail di San Zaccaria, 1^

Società
Vittorio Alfieri Asti, G.P. Trinese, C.L.F. Gabbi Bologna, Co.Ver Verbania, Boggeri Arquata







LE STATISTICHE DI MATTEO: ANNO 2012(*)
di Matteo Piombo, 21 dicembre 2012


Nella stagione 2012 sono state censite 156 manifestazioni podistiche:
  • 68 della UISP;
  • 54 dell’AICS;
  • 13 gare Fidal;
  • 11 senza enti o di altri Enti di propaganda;
  • 8 del CSI.
Si conoscono i dati partecipativi solo di 145 gare: queste hanno avuto 15798 concorrenti totali (media di 108 atleti a gara), di cui 2548 state donne (pari al 16% del totale).

T
re gare hanno avuto più di 300 partecipanti, dieci gare hanno avuto più di 200 partecipanti e 72 gare hanno avuto più di 100 partecipanti.
Per contro, 15 gare hanno avuto meno di 50 partecipanti e 34 gare hanno avuto meno di 70 partecipanti.
 
La località col maggior numero di gare è stata Acqui Terme con 18 manifestazioni: seguono Alessandria (8 manifestazioni), Ovada (11 manifestazioni) e Novi Ligure (7 manifestazioni). 
Complessivamente 94 località della provincia di Alessandria hanno ospitato manifestazioni podistiche.


Presenze in gare FIDAL, aggiornato al 2012

Bilancio podistico: la graduatoria dei podi nelle gare disputate in provincia di Alessandria, aggiornato al 2012

La graduatoria delle migliori prestazioni di atleti tesserati per società della provincia di Alessandria nelle varie specialità dell'Atletica Leggera, anno 2012

La graduatoria delle migliori prestazioni di atlete tesserate per società della provincia di Alessandria nelle varie specialità dell'Atletica Leggera, anno 2012

(*) Nelle statistiche presentate non vengono considerati i trail.







I RANKING DEL L&G
21 dicembre 2012



Il ranking dei podi, al 16/12/2012

Il ranking delle maratone, al 16/12/2012

Il ranking delle maratonine, al 16/12/2012

il ranking delle gare provinciali, al 16/12/2012

Il super-ranking, al 16/12/2012











CIAO 2012 E MEMORIAL SBURLATI:
COMUNICATO GIUDICI UISP

20 dicembre 2012


Il presente comunicato per ricordare ai possessori di tessera FIDAL che il 31 dicembre scade il tesseramento valido per l’anno 2012.
Pertanto essi potranno prendere regolarmente parte alla gara UISP del 31 dicembre che si svolgerà ad Acqui Terme con il cartellino che scadrà proprio quel giorno.
Per la gara UISP del prossimo 6 gennaio 2013 che si terrà sempre ad Acqui Terme, l’indicazione del responsabile acquese del Gruppo Giudici di Gara della FIDAL e provinciale dell’UISP, Pier Marco Gallo, per i soli possessori di tessera FIDAL rinnovata per l’anno 2013 è la seguente.
Presentarsi al tavolo delle iscrizioni muniti di dichiarazione scritta (elenco atleti) firmata dal presidente della propria società, che attesti l’avvenuta regolare iscrizione dell’atleta alla FIDAL per l’anno 2013, oppure esibire ai giudici di gara la cosiddetta “strisciata” che è parte integrante dell’avvenuta iscrizione alla FIDAL e che purtroppo solitamente rimane agli atti presso la sede della propria società.
Senza l’esibizione di uno di questi due requisiti non sarà possibile prendere il via alla gara del 6 gennaio ad Acqui Terme.
Qualora in quella sede si presentasse un atleta con il certificato medico-sportivo rilasciato per la pratica dell’atletica leggera, ma senza quanto sopra previsto, unica condizione per poter prendere parte alla gara, (se non avesse nemmeno la tessera in corso di validità di un Ente di Promozione Sportiva da poter esibire), è la seguente.
Sottoscrivere al momento la propria adesione ad una società affiliata all’UISP di Alessandria, con un costo del tesserino di Euro 7,50 ed avendo poi diritto a partecipare su tutto il territorio nazionale ed all’estero (convenzionato), anche alle gare FIDAL, di altri EPS, ed al Campionato Provinciale individuale a punti della UISP di Alessandria.
E proprio per meglio specificare l’aspetto di chi è già in possesso di tessera UISP per l’atletica leggera, si precisa che coloro che hanno sottoscritto l’adesione dal 1° gennaio al 31 agosto 2012, vedranno scadere il proprio cartellino il 31 dicembre, mentre quanti lo avessero fatto dal 1° settembre 2012 in avanti, la validità avrà una durata di 365 giorni dal momento dell’adesione.
Sono consapevole di complicare un pò le cose agli appassionati del podismo, ma altresì ritengo che la “sicurezza” (tanto decantata in estate), una volta tanto la debbano richiedere gli organizzatori.
Grato per la migliore diffusione di quanto sopra verso il maggior numero di atleti, ed in relazione a possibili “viaggi a vuoto” verso Acqui Terme il 6 gennaio, si sottopongono all’attenzione la e-mail ed infotel di Pier Marco Gallo, giudice FIDAL ed UISP.
 
Pier Marco Gallo: gallopm@live.it - 328.6682272
 
Stellio Sciutto
Presidente della Lega Atletica Leggera
Comitato Territoriale UISP di Alessandria











GIANNI RAVARINO
di Silvio Gambetta, 17 dicembre 2012


Gianni Ravarino aveva dimostrato il suo talento sin dalle categorie giovanili, ma – come capita a molti – abbandonò presto l’atletica per dedicarsi ad altre attività. Si ripresenta sulla scena podistica locale intorno ai trent’anni, su sollecitazione degli amici della SAI Frecce Bianche e – in primis – di Gianni Zottarelli: le sue prime apparizioni nel circuito risalgono, a mia memoria, al 2001… era già un buon atleta, si piazzava regolarmente nei primi dieci e spesso intorno al 5^-6^ posto. Nel giro di un paio di stagioni ottenne poi il miglioramento che lo portò a correre sotto i 9' sui 3000 metri piani e attorno a 1h12" sulla mezza maratona.
 
Della sua attività su pista so poco, perché non mi piaceva (e tuttora non mi piace) correre in pista.
Invece potrei raccontare a lungo dei duelli che ho ingaggiato con Gianni in molte classiche locali su strada, particolarmente nel 2008, anno in cui Ravarino ha raggiunto la sua forma migliore.
Quell’anno mi ha battuto diverse volte. Il più grosso dispiacere me lo diede in occasione dei Gelsi di Villa Rosa: io mi ero aggiudicato le due prime edizioni e feci gara di testa; ma Gianni mi riprese nella discesa finale, quando ero convinto di aver già vinto e giunse primo al traguardo… mi demoralizzai tanto che quasi smisi di correre e fui superato anche da Alex Zulian.
Anche in autunno Ravarino si dimostrò in grande forma: prima vinse il Giro del Morto, poi mi batté nuovamente ad Alluvioni Cambiò. Alla Castellazzo Half Marathon però ebbi la mia rivincita, io vinsi e lui arrivò quarto: la gara di Castellazzo è uno dei miei ricordi più belli non solo perché vinsi una gara di livello regionale, ma anche perché il valore di una gara dipende anche dal valore degli atleti che vi partecipano e Gianni, nel 2008, mi aveva spesso messo in difficoltà.



Da quel momento in avanti ha un po’ diradato la sua attività, spesso a causa di infortuni tendinei, sperimentando anche nuove esperienze come quando, nel 2010, partecipò alle Porte di Pietra: cadde nei primi chilometri ma volle portare a termine la gara, giungendo comunque 20^ al traguardo e senza preparazione specifica, a dimostrazione del suo enorme talento. L’esordio nel mondo degli ultra trail finì tuttavia per pregiudicare il resto della stagione che corse sotto i suoi livelli abituali. Nel 2011 e nel 2012 corre ancora poco ma si impone in alcune competizioni di livello, meritando quindi un elogio per queste due buone stagioni.

Tecnicamente Gianni veniva dalla pista e questo spiega bene perché sia stato uno dei miei avversari più tosti sul piano (mi pare abbia vinto quattro volte il Memorial Tartuferi). In salita, invece, mostrava alcune difficoltà forse a causa delle sue lunghe leve che non rendevano agile la sua corsa quando le pendenze aumentavano. Credo abbia raggiunto risultati assai inferiori alle sue capacità perché non ha mai voluto essere seguito da tecnici (si fa personalmente le tabelle di allenamento, talvolta si confronta con gli amici di sempre Gianni Zottarelli e Giorgio Costa) e perché per lui la corsa ha sempre rappresentato un’attività che completava altri aspetti della sua vita – in primo luogo la famiglia – che riteneva più importanti (facendo quindi venir meno una certa cattiveria agonistica).

Da un punto di vista più “filosofico”, il nostro approccio alla corsa è diametralmente opposto. Gianni sostiene che il valore di un atleta è testimoniato dai tempi in pista ed è sempre stato contrario al proliferare delle competizioni a livello locale, che a suo parere finiva per penalizzare gli organizzatori di gare serie. Io dico che la pista non ha salite e discese e quindi non è il mezzo di misura perfetto (e poi ho sempre odiato correre in curva) e sostengo che un maggior numero di gare permette maggior visibilità a più atleti, il declino di certe gare sarà determinata dal mercato.

Dal punto di vista umano, a dispetto delle molte “battaglie” consumate sui terreni di gara della provincia, considero Gianni un amico sincero, una persona di rara educazione e che stimo molto.
 
Migliori risultati
1500m, 04:14.61, Alessandria, 28 giugno 2006
3000m, 08:54.90, Alessandria, 17 aprile 2004
3000m, 09:00.13, Genova (indoor), 8 febbraio 2004
5000m, 15:50.21, Caorle, 20 giugno 2004
Mezza maratona, 01:11:54, Alessandria, 17 ottobre 2004
Mezza maratona, 01:11:59, Alessandria, 20 ottobre 2002
Mezza maratona, 01:12:05, Castellazzo Bormida, 16 novembre 2003













I RISULTATI DELLA SETTIMANA
dal 14 al 21 dicembre 2012

INTERNAZIONALE

Cursa de Natale, Monaco (MC), km. 10.0, 16 dicembre 2012
Paolo Zucca, Acquirunners, 00:42:06, 273^
(Fonte: www.sport-info.com)



PIEMONTE

Vialattea Trail, Sestriere (TO), km. 21.0, 15 dicembre 2012
Michel Lanne, Team Salomon Carnifast, 1^
Stevia Kremer, Team Salomon Carnifast, 6^ (1^D)
Marco Zarantonello, Team Salomon Carnifast, 12^
Ernesto Ciravegna, Team Salomon Carnifast, 19^
Massimo Valsesia, Team Salomon Carnifast, 46^
Giorgio Toniolo, Team Salomon Carnifast, 49^
Marco Dallocchio, Gli Orsi, 65^
Beniamino Chiereghin, Gli Orsi, 70^
Antonio Miglietti, Team Salomon Carnifast, 83^
Roberto Trivelli, Team Salomon Carnifast, 93^
Mauro Saroglia, Gli Orsi, 105^
Giulia Amadori, Gli Orsi, 106^ (7^D)
Gabriele De Maestri, Boggeri Arquata, 109^
Enzo Brusasca, Team Salomon Carnifast, 140^
Marco Besson, Team Salomon Carnifast, 165^
Michele Rolando, Gli Orsi, 188^
Fabrizio Capra, Gli Orsi, 189^
Federica Budoni, Gli Orsi, 254^ (23^D)
Marco Savoia, Gli Orsi, 387^
Ettore Castagnone, Team Salomon Carnifast, 408^
Pietro Rizzo, Atletica Novese, 445^
Piero Baiardi, Atletica Novese, 446^
Mauro Milanese, Solvay Solexis, 479^
Antonella Cervone, Team Salomon Carnifast, 483^ (61^D)
Patrizia Zanellato, Atletica Novese, 487^ (62^D)
Giuseppe Perrotta, Atletica Novese, 488^
Ilaria Zavanone, Free Runners, 536^ (68^D)

1

(Fonte: www.wedosport.net e foto di Francesca Contardi)

Cross di Natale, Trino (VC), km. 6.0, 16 dicembre 2012
Gianni Ravarino, 23'22", 3^
Alex Zulian, Boggeri Arquata, 4^
Paolo Bertaia, Atletica Valenza, 7^
Mattia Carelli, Atletica Alessandria, 10^
Emanuele Di Maio, AVIS Casale Monferrato, 14^
Floriano Peruccio, Podismo di sera, 24^
Marco Riccabone, Acquirunners, 29^
Franco Multedo, Atletica Novese, 47^
Alessandro Vescovo, Solvay Solexis, 51^
Roberto Mometti, AVIS Casale Monferrato, 52^
Diego Bertaglia, AVIS Casale Monferrato, 59^
Luida Doro, AVIS Casale Monferrato, 86^
Luigi Pacella, AVIS Casale Monferrato, 87^
Ennio Gattorna, Atletica Novese, 89^
Adelio Parovina, JuniorAtletica, 90^
Mario Bergaglio, Atletica Novese, 104^
Annalisa Mazzarello, Atletica Novese, 109^
Antonella Manzoli, Boggeri Arquata, 118^
Giancarlo Lazzarini, SAI Frecce Bianche, 123^
Tiziano Bertazzo, AVIS Casale Monferrato, 126^
(Fonte: www.fidalpiemonte.it)

1

(Fonte: GP Morano)

Tre miglia d'oro Città di Novara
, Novara, km. 4.8, 16 dicembre 2012
Angelo Cambareri, SAI Frecce Bianche, 15^
(Fonte: www.fidalpiemonte.it)



LOMBARDIA

Cross di Ferrera Erbognone, Ferrera Erbognone (PV), 8 dicembre 2012
>>> Categorie femminile e maschile Over 60, km. 4.0
Norma Sciarabba, Atletica Pavese, 13^ (6^D)
Bruno Chiriu, Scalo Voghera, 31^
(Fonte: Matteo Piombo e www.runningoltrepo.it)



LIGURIA
Staffetta 2x5000, Arenzano (GE), 2 x km. 5.0, 16 dicembre 2012
* Achille Faranda & Andrea Verna, A.T.A. Il Germoglio, 34'33", 5^
* Diego Scabbio & Beppe Tardito, Atletica Novese, 35'09", 7^
* Roberto Siri & Diego Picollo, Maratoneti Genovesi, 36'30", 10^
* Fausto Testa & Alessio Padula, A.T.A. Il Germoglio, 38'37", 16^
* Loredana Ferrara & Silvio Gambetta, 38'40", 17^ (4^ mista)
* Alessandro Rossi & Enzo Siri, Atletica Ovadese Ormig, 39'02", 19^
* Ugo Barisone & Paolo Pernigotti, Acquirunners, 39'36", 22^
* Loredana Fausone & Achille Faranda, Brancaleone Asti/A.T.A. Il Germoglio,
          39'39", 23^ (7^ mista)
* Cinzia Cornaglia & Massimo Gentile, Cambiaso Risso, 40'10", 26^ (8^ mista)
* Concetta Graci & Margherita Grosso, Acquirunners, 40'34", 29^ (1^ femminile)
* Giovanni Cavanna & Dario Cavanna, Atletica Novese, 41'20", 32^
* Mauro Queirolo & Paolo Bagnasco, Boggeri Arquata, 41'35", 35^
* Claudio Dellacà & Fabrizio Reale, Atletica Novese, 44'24", 48^
* Daniela Bertocchi & Giovanna Moi, Atletica Novese/Delta Spedizioni,
          46'39", 58^ (4^ femminile)
* Lucia Folino & Francesca Salvaggio, Acquirunners, 58'03", 68^ (5^ femminile)
(Fonte: Nino Cadili)
Marcia del Confoego, Recco (GE), km. 6.7, 16 dicembre 2012
Umberto Patrucco, Boggeri Arquata, 15^
Antonio Chiariello, Atletica Ovadese Ormig, 21^
Cesare Ruperto, Atletica Ovadese Ormig, 25^
Giorgio Belloni, Atletica Ovadese Ormig, 38^
Simone Aiachini, Cartotecnica Piemontese, 40^
Achille Giacchetta, Atletica Ovadese Ormig, 45^
Paolo Laguzzi, Cartotecnica Piemontese, 47^
Damiano Guida, Cartotecnica Piemontese, 53^
Giuseppe De Lucia, Atletica Ovadese Ormig, 62^
Daniela Fois, Boggeri Arquata, 67^ (9^D)
(Fonte: www.maratonetigenovesi.it)
Corsa Campestre CSI di Varazze, Varazze (SV), 16 dicembre 2012
>>> Cat. Amatori B maschile
Achille Faranda, A.T.A. Il Germoglio, 2^
(Fonte: www.atleticavarazze.it)



TOSCANA

Maratona di Pisa, Pisa (PI), km. 42.2, 16 dicembre 2012
Eugenio Dragone, Cartotecnica Piemontese, 3:38:21, 3:37:38, 356^
Pietro Cavanna, Cartotecnica Piemontese, 3:44:30, 3:44:03, 433^
(www.sdam.it)

Mezza Maratona di Pisa
, Pisa (PI), Km. 21.1, 16 Dicembre 2012
Federico Giunti, A.T.A. Il Germoglio, 1:24:09, 1:24:06, 72^
Roberto Rodio, Gli Orsi, 1:29:18, 1:28:29, 135^
Luca Marzi, Gli Orsi, 1:39:39, 1:38:48, 369^
Gianluca Dardato, Derthona Atletica, 1:39:52, 1:39:19, 374^
Alessia De Matteis, Cartotecnica Piemontese, 1:41:14, 1:40:02, 410^ (30^D)
Ermanno Filippelli, Sai Frecce Bianche, 1:56:57, 1:55:38, 777^
(www.sdam.it)



UMBRIA
Invernalissima, Bastia Umbra (PG), km. 21.1, 16 dicembre 2012
Angelo Lepratto, Atletica Ovadese Ormig, 1:42:45, 1:41:48, 671^
Maurizio Chiabrera, Atletica Ovadese Ormig, 1:49:40, 1:48:43, 954^
(Fonte: www.dreamrunners.it)











BUON NATALE DAL G.P. BOGGERI
10 dicembre 2012


Domenica sera si è svolta presso le sala del comune di Arquata Scrivia  il tradizionale
incontro di fine anno per il Gruppo Podistico Boggeri. Sono stati premiati tutti gli atleti e si è fatto il resoconto della stagione passata. Terminata la premiazione si sono svolte le votazioni per rinnovare il direttivo societario.

Presidente: Giancarlo MODA
Vice Presidente: Massimiliano BISIO
Segretario: Umberto PATRUCCO
Consigliere: Luisito SERRA
Consigliere: Sergio CREPALDI

Al termine il gruppo si è trasferito presso il ristorante la “PERNICE ROSSA”, in localita’
Chiapparolo a Grondona, dove sono stati accolti da un gustoso menu preparato da
Barbara e Franco.

Il G.P. BOGGERI augura a tutti i podisti buone feste e felice anno nuovo!

(Fonte: Max Bisio)











IL 15 DICEMBRE LE PREMIAZIONI DEI CONCORSI DELL'ACQUESE/OVADESE
10 dicembre 2012


Sabato 15 dicembre p.v. alle ore 16,00 presso la sala conferenze dell’Ostello del centro polisportivo del Geirino di Ovada, si terranno le cerimonie di premiazione della 4^ Coppa “Alto Monferrato”, della 2^ Gran Combinata “Impero Sport”, del 1^ Campionato “Supercross dell’Alto Monferrato” e del 1^ G.P. “Golden Pista”.
Al termine delle premiazioni seguirà rinfresco.

Elenco definitivo degli atleti premiati:
Agosto Mauro (Atletica Ovadese ORMIG)
Bavosio Saverio (ATA Il Germoglio)
Belloni Giorgio (Atletica Ovadese ORMIG)
Bergaglio Ilaria (Atletica Boggeri Arquata)
Bergamini Marcello (SAI Frecce Bianche)
Bessini Stefano (Città di Genova)
Brignone Mauro (Atletica Varazze)
Cravin Giulio (Maratoneti Genovesi)
De Lucia Giuseppe (Atletica Ovadese ORMIG)
Dhimi Hicham (Atletica Novese)
Esternato Luigino (Atletica Ovadese ORMIG)
Faranda Achille (ATA Il Germoglio)
Gallo Pier Marco (Atletica Ovadese ORMIG)
Graci Concetta (Acquirunners)
Manzone Giancarlo (ATA Il Germoglio)
Marcafri Giovanni (Atletica Varazze)
Moi Giovanna (Delta Genova)
Montelli Gianfranco (Trionfo Ligure Genova)
Pedemonte Elvio (Delta Genova)
Poggi Gabriele (Cambiaso Risso Genova)
Sasso Pier Mario (RRC Milano)
Scaramucci Susanna (Atletica Varazze)
Torielli Giuseppe (Acquirunners)
Vassallo Claudio (Maratoneti Genovesi)
Zucca Paolo (Acquirunners)

(Fonte: Stellio Sciutto)












CROSS DEGLI ARCHI ROMANI,
ACQUI TERME

10 dicembre 2012


ANTEPRIMA UOMINI: 1) Abdessalam Machmach (Atletica Alessandria, 16'52"); 2) Gabriele Poggi (Cambiaso Risso, 16'53"); 3) Ghebrehanna Savio (Podistica Valpolcevera, 16'57"); 4) Riccardo Mosso (Atletica Bellinzago, 16'59"); 5) Enrico Imberciadori  (Frecce Zena, 17'05")
ANTEPRIMA DONNE: 1) Sonia Martini (Delta Spedizioni, 19'56"); 2) Silvia Tanda (CUS Genova, 21'03"); 3) Benedetta Dal Bianco (CUS Genova, 21'37"); 4) Susanna Scaramucci (Atletica Varazze, 21'46"); 5) Maria Rita Torino (AVIS Casale Monferrato, 22'13")


Cross degli Archi Romani, Acqui Terme

Campionato Supercross, classifica finale

(Fonte: Claudio Vassallo e Stellio Sciutto)













I RISULTATI DELLA SETTIMANA
dal 7 al 14 dicembre 2012

PIEMONTE

Royal Half Marathon, Torino (TO), km. 21.1, 9 dicembre 2012
Alex Zulian, Boggeri Arquata, 1:18:17, 1:18:17, 9^
Maurizio Di Pietro, Boggeri Arquata, 1:18:47, 1:18:47, 10^
Lino Busca, A.T.A. Il Germoglio, 1:21:12, 1:21:12, 18^
Enrico Bellinzona, Derthona Atletica, 1:37:53, 1:37:53, 230^
Paolo Pernigotti, Acquirunners, 1:38:39, 1:38:39, 244^
Marco Bellinzona, Derthona Atletica, 1:46:06, 1:46:06, 400^
Raffaele Vecchione, Atletica Novese, 1:49:49, 1:49:49, 486^
Mauro Agosto, Atletica Ovadese Ormig, 1:58:46, 1:58:46, 660^
(Fonte: www.fidalpiemonte.it)



LOMBARDIA

Cross di Ferrera Erbognone, Ferrera Erbognone (PV), 8 dicembre 2012
>>> Categorie femminile e maschile Over 60, km. 4.0
Norma Sciarabba, Atletica Pavese, 6^D
(Fonte: Matteo Piombo)



LIGURIA

Trail di Portofino, Portofino, (GE), km. 24.0, 9 dicembre 2012
Giovanni Maiello, 53x12, 12^
Roberto Rodio, Gli Orsi, 28^
Marco Zuccarin, Cartotecnica Piemontese, 72^
Alberto Carraro, Atletica Ovadese Ormig, 79^
Walter Bracco, Acquirunners, 80^
Roberto Giordano, SAI Frecce Bianche, 81^
Giulia Amadori, Gli Orsi, 85^ (2^D)
Vera Mazzarello, Atetica Ovadese Ormig, 94^ (4^D)
Francesco Stinà, Acquirunners, 125^
Pasquale Coluccio, Gli Orsi, 131^
Massimiliano Bisio, Boggeri Arquata, 154^
Michela Ottria, Atletica Novese, 155^ (10^D)
Marco Dallocchio, Gli Orsi, 158^
Antonio Chiariello, Atletica Ovadese Ormig, 165^
Luca Sommovigo, Gli Orsi, 174^
Piero Baiardi, Atletica Novese, 181^
Massimo Martina, Gli Orsi, 212^
Nicola De Angelis, Acquirunners, 218^
Andreino Boggeri, Gli Orsi, 225^
Davide Mirabelli, Acquirunners, 236^
Linda Bracco, Acquirunners, 256^ (24^D)
Giorgio Belloni, Atletica Ovadese Ormig, 258^
Alberto Giudici, Atletica Novese, 273^
(Fonte: www.wedosport.net)
«Molti podisti della provincia hanno partecipato alla non competitiva e alla Marcia Arcobaleno, la prova breve del trail di Portofino... contiamo di aggiornare le classifiche appena disponibili. Sergio Zendale segnala che il 12^ arrivato, Giovanni Maiello, è un ciclista acquese che corre per la società "53x12" all'esordio nella specialità: 12^ assoluto ed i complimenti dell'intero movimento!!! E grazie a Sergio»

Marcia Arcobaleno
, Portofino (GE), km. 12.0, 9 dicembre 2012
Umberto Patrucco, Boggeri Arquata, 10^
Cinzia Cornaglia, Cambiaso, 22^ (3^D)
(Fonte: www.maratoninaportofino.it)



EMILIA ROMAGNA

Maratona di Reggio Emilia, Reggio Emilia (RE), km. 42.2, 9 dicembre 2012
Vincenzo Scuro, Parco Alpi Apuane, 2:29:53, 2:29:52, 12^
Elisa Stefani, Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana, 2:37:54, 2:37:53, 28^ (1^D)
Marco Riccabone, Acquirunners, 3:14:05, 3:13:33, 391^
Federica Budoni, Gli Orsi, 3:31:41, 3:31:11, 866^ (56^D)
Pier Marco Gallo, Atletica Ovadese Ormig, 3:32:55, 3:32:41, 899^
Roberto Cornaglia, SAI Frecce Bianche, 2:57:24, 2:55:42, 1656^
(Fonte: www.tds-live.com e Matteo Piombo)
«Elisa è al suo secondo successo stagionale in maratona: dopo Lucca la ben più prestigiosa Maratona di Reggio Emilia. Bravissimi anche il tortonese Vincenzo Scuro e l'Acquirunners Marco Riccabone, uno matto da legare che abbatte il proprio personale di molti minuti.»











STRABORSALINO:
LA GALLERIA FOTOGRAFICA

7 dicembre 2012


Era solo un'iniziativa benefica, ma hanno partecipato tanti podisti e c'era anche una madrina d'eccezione: ecco una piccola galleria fotografica della StraBorsalino, a cura della "nostra" CateCarra [vai anche alla sezione FOTOGRAFIE]


(Fonte: Caterina Carrà)













I RISULTATI DELLA SETTIMANA
dal 30 novembre al 7 dicembre 2012

INTERNAZIONALE

Cross des Iles, Cannes (F), 2 dicembre 2012
>>> Cat. Vetérans, km. 8.4
Achille Faranda, A.T.A. Il Germoglio, 6^
(Fonte: www.atleticavarazze.it)



PIEMONTE

15^ Corsa di Natale, Asti (AT), km. 9.6, 2 dicembre 2012
Silvio Gambetta, Boggeri Arquata, 5^
Hicham Dhimi, Atletica Novese, 12^
Lino Busca, A.T.A. Il Germoglio, 13^
Edmil Albertone, Gruppo Città di Genova, 16^
Daniel Polla, Polisportiva Mezzaluna, 53^
Loredana Ferrara, Boggeri Arquata, 66^ (4^D)
Giuseppe Braggio, Cartotecnica Piemontese, 89^
Annalisa Mazzarello, Atletica Novese, 121^ (20^D)
Mario Bergaglio, Atletica Novese, 123^
(Fonte: Max Ferrante)
«Ritorno alle gare per Edmil Albertone dopo un mesetto circa di assenza per infortunio, ma la miglior forma è ancora lontana. Presente anche Giovanna Caviglia, prima donna al traguardo ma fuori classifica in quanto non ha tesseramento FIDAL»

Giro del Colle di San Michele, Borgomanero (NO), km. 25.0, 2 dicembre 2012
Luciano Ricci, SAI Frecce Bianche, 177^
Mirco Mossi, SAI Frecce Bianche, 247^
(Fonte: www.sdam.it)



LIGURIA

Marcia di Sant'Andrea, Morego (GE), km. 7.4, 2 dicembre 2012
Silvio Gambetta, Boggeri Arquata, 2^
Giuseppe Tardito, Atletica Novese, 7^
Diego Scabbio, Atletica Novese, 8^
Dario Cavanna, Atletica Novese, 25^
Fausto Testa, A.T.A. Il Germoglio, 26^
Concetta Graci, Acquirunners
, 33^ (2^D)
Ugo Barisone, Acquirunners, 34^
Mauro Queirolo, Boggeri Arquata, 44^
Loredana Ferrara, Boggeri Arquata
, 50^ (4^D)
Daniela Bertocchi, Atletica Novese, 53^ (5^D)
Claudio Dellacà, Atletica Novese, 61^
Paolo Bagnasco, Boggeri Arquata, 66^
Giorgio Belloni, Atletica Ovadese Ormig, 74^
Alessandro Merlo, Boggeri Arquata, 76^
Antonio Chiariello, Atletica Ovadese Ormig, 77^
Giovanni Cavanna, Atletica Novese, 84^
Fabrizio Reale, Atletica Novese, 86^
Giuseppe Perrotta, Atletica Novese, 96^
Achille Giacchetta, Atletica Ovadese Ormig, 98^
Patrizia Zanellato, Atletica Novese, 117^ (27^D)
Antonio Gioffré, Atletica Novese, 119^
Lauro Tiengo, Atletica Novese, 121^
Giuseppe De Lucia, Atletica Ovadese Ormig, 124^
(Fonte: Claudio Vassallo, www.maratonetigenovesi.it e Diego Scabbio)
«Doppio impegno domenicale per Silvio e Loredana. Silvio fa una gara molto intelligente, con una partenza prudente ed un arrivo in crescendo. Loredana centra il secondo quarto posto della giornata. Diego»












CORSA ALL'AMERICANA IN PISTA, OVADA
2 dicembre 2012


ANTEPRIMA UOMINI: 1) Marco Campetti (Atletica Recanati); 2) Saverio Bavosio (A.T.A. Il Germoglio); 3) Giovanni Grecchi (Delta Spedizioni); 4) Alessio De Martino (Gruppo Città di Genova); 5) Paolo De Col (Atletica Savoia)
ANTEPRIMA DONNE: 1) Paola Esibiti (Cambiaso Risso); 2) Susanna Scaramucci (Atletica Varazze); 3) Giovanna Moi (Delta Spedizioni)


Corsa all'Americana in pista, Ovada

(Fonte: Claudio Vassallo)














COSA VORREMMO
07 settembre 2012


L’iniziativa precedente (Riflessioni e richieste) ha avuto un buon successo, soprattutto perché molti podisti hanno partecipato attivamente al dibattito, avanzando proposte e suggerendo soluzioni: tra questi vorremmo ringraziare in particolare Fabrizio Benente, Marcello Bergamini, Nicolò Caridi, Alessandro Cartasegna, Maurizio Chiabrera, Dennis Simeoni, Paolo Zucca, che hanno avanzato la maggior parte delle proposte contenute nel seguito (fermo restando che quanto segue è attribuibile esclusivamente a noi). Se ad agosto erano chiari i problemi e non avevamo ancora le soluzioni ora siamo in grado di avanzare alcuni interventi concreti.
  1. L’aspetto della sicurezza è stato considerato prioritario dalla maggior parte dei podisti e tuttavia esiste una disparità di servizi offerti che dipende dalle diverse regole adottate dalla Fidal e dai singoli EPS (presenza di un medico, dell’ambulanza, del medico e dell’ambulanza?): proponiamo quindi di definire uno standard eguale per tutti. Ciò ci sembra necessario innanzitutto a garanzia degli atleti ma anche per fornire una “protezione” agli organizzatori che desiderano assicurare standard di sicurezza elevati rispetto a quelli che invece non sono in grado o non vogliono farlo. Chiediamo agli EPS di non inserire in calendario le gare che non sono in grado di rispettare tale standard e di non far partire le gare in assenza di tali requisiti minimi.
  2. Proponiamo che – nel medio periodo – alle gare FIDAL e di ogni altro EPS il medico responsabile sia dotato di un defibrillatore fornitogli dalla stessa FIDAL o dagli entri promozionali che organizzano l’evento. Ciò a tutela della salute degli atleti, anche se siamo consapevoli che il defibrillatore può risolvere solo una quantità limitata di eventi patologici: tuttavia, dato il costo limitato dell’attrezzatura, riteniamo che Fidal Alessandria e ogni EPS possano dotarsi di un defibrillatore per le competizioni podistiche. Gli atleti si dichiarano disposti a contribuire all’acquisto dell’attrezzature versando – al momento dell’iscrizione di alcune gare da definire – una somma di denaro minima (al massimo 0,50€ sulla quota di iscrizione).
  3. Chiediamo che sul dispositivo di gara sia indicata la natura della competizione (pista, cross, strada, misto, short trail, trail, gare in montagna) e – tranne nel caso dei cross e della pista – di una traccia GPS del percorso eventualmente con l’indicazione dei tratti in asfalto, in strade bianche, in sterrato, ecc. Chiediamo quindi agli EPS di non inserire in calendario le gare che non sono in grado di fornire tali indicazioni.
  4. Chiediamo che il riconoscimento abbia un valore "virtuale" - grosso modo quello che si spenderebbe per quegli stessi prodotti in un esercizio commerciale - equiparabile al costo dell’iscrizione (il costo effettivo per l'organizzatore è chiaramente inferiore) e sia indicato nel volantino. Auspichiamo inoltre che gli organizzatori siano in grado di lasciare all’atleta la scelta di accettare o rifiutare il riconoscimento.
  5. Chiediamo un rispetto minimo dei servizi post gara: ristoro sul precorso (anche nelle gare brevi estive), ristoro finale decoroso ed adeguato alla fatica svolta dai concorrenti, premiazioni dignitose e coerenti con sesso ed età del concorrente, distribuzione delle categorie un po’ più realistica, specialmente per le donne. Tali criteri potrebbero essere discussi collegialmente.
  6. Chiediamo di creare un gruppo di lavoro EPS-atleti per stilare il calendario 2012, con l’impegno di non mettere in calendario più di 50 gare competitive sotto l’egida degli EPS (esclusi cross e pista):
  • il numero di gare competitive è indicativo e verrà eventualmente discusso con i rappresentanti degli EPS. Tuttavia, ci sembra adeguato, dato che nelle altre province è generalmente inferiore;
  • proponiamo di trasformare le altre gare in eventi in cui vengano classificati e premiati solo i primi tre assoluti/e, non vengano assegnati premi di categoria e venga garantito un buono consumazione (condizione necessaria perché tali eventi possano sopravvivere);
  • proponiamo che facciano parte del gruppo di lavoro uno/due membri di ogni EPS operante in provincia (AICS, CSI e UISP) e due rappresentanti degli atleti.
Queste le nostre proposte. Chiediamo ai responsabili degli enti promozionali – sezione Atletica Leggera Enrico Carminati (AICS), Luca Vairani (CSI) e Stellio Sciutto (UISP) di dichiarare se sono pronti a sottoscrivere queste richieste e a fornire argomentazione relativa alle loro decisioni, in modo tale che i podisti siano in grado di valutare in che modo e misura saranno in grado di apportare un miglioramento al momento organizzativo.

Damiano Guida, Fabrizio Reale, Claudio Vassallo, Cesare Benzi







RIFLESSIONI E RICHIESTE
work in progress da un'idea di Claudio Vassallo, 29 agosto 2012
(chi desidera sottoscrivere l'iniziativa o contribuire a meglio definirne i contenuti mandi una mail a illeoneelagazzella@libero.it o a cvassallo@alice.it)


Ecco qui un piccolo documento attraverso il quale cerchiamo di dare un contributo al miglioramento del momento organizzativo delle gare della provincia di Alessandria.
L'iniziativa è di Claudio Vassallo, che ha redatto una versione iniziale sulla quale sono stati fatti alcuni interventi anche sulla base delle risposte ricevute: nel documento iniziale alcuni concetti non erano espressi con la dovuta chiarezza e ringraziamo quindi le persone che - d'accordo o meno con i contenuti del documento - hanno comunque voluto intervenire per dire la loro, con la necessaria franchezza.
Molte opinioni ancora non le abbiamo, semplicemente perché non abbiamo la possibilità di contattare tutti i podisti: lasciamo quindi la possibilità di sottoscrivere il documento e/o di intervenire per esprimere le proprie opinioni.
Ciò che ci preme sottolineare è che non si vuole fare un "processo" agli organizzatori, ma semplicemente avanzare alcune proposte costruttive nello spirito di migliorare alcuni aspetti dell'attività podistica.
Idee nuove e suggerimenti sono quindi ben accetti: il documento che segue è pertanto un work in progress che potrebbe anche mutare nella sua forma, anzi ci auguriamo muti nella sua forma perché ciò vorrà dire che i lettori avranno apportato il proprio contributo alla discussione.


Una persona saggia ha detto che tutto ciò che è vero è necessariamente banale e le considerazioni di Matteo riguardo alla sicurezza degli atleti in gara sono di una “ovvietà” disarmante: il fatto che molto spesso i criteri di sicurezza indicati dalla Fidal non siano messi in atto (ricordiamo che le normative Fidal dovrebbero essere applicate anche dagli EPS in virtù delle convenzioni esistenti tra Federazione ed Enti di Promozione Sportiva) la dice lunga sullo stato delle cose. Ancora una volta dobbiamo quindi ringraziare Matteo per aver posto la barra al centro.

L’intervento di Matteo è uno stimolo importante per riflettere sui rapporti tra podisti e organizzatori: è bene che esista una dialettica tra la domanda e l’offerta? E in che modo devono porsi i podisti di fronte ad un’insoddisfazione derivante da una cattiva organizzazione dell’evento sportivo: è bene far sentire agli organizzatori la propria voce attraverso una protesta costruttiva o è meglio girare al largo se qualcosa non ci piace? È chiaro che noi siamo per la via della richiesta agli organizzatori, lasciando loro la responsabilità di scegliere se è più conveniente soddisfare queste richieste o se invece non si debba rinunciare a una parte di podisti insoddisfatti.

A nostro parere tre aspetti vanno considerati.

LA SICUREZZA DEGLI ATLETI – Dunque, in primo luogo è bene che i percorsi siano sicuri (negli ultimi anni alcuni erano veramente pericolosi), che siano ben segnalati e che non vi sia possibilità di perdersi (anche in questo caso molti sono stati gli errori di percorso dovuti a cattiva segnalazione), che sia presente un medico (non tutti gli EPS lo prevedono nel loro statuto) e un’automedica (in qualche caso assente)... non ci dilungheremo troppo su questo aspetto che è già stato trattato in modo adeguato da Matteo. Sono servizi che costano, è ovvio, e tuttavia un’organizzazione responsabile accetta questi costi più che volentieri: sarebbe corretto segnalare sui volantini non solo l’entità dei premi ma anche se la gara presenta assistenza medica e automedica, perché mettere 100€ di premi in più risparmiando sull’assistenza sanitaria è un’informazione che ad alcuni podisti potrebbe interessare.

LA VARIETA’ DELL’OFFERTA PODISTICA – In secondo luogo, è bene che le esigenze di tutti i podisti siano soddisfatte: di chi vuole fare cross, di chi vuole fare pista, di chi vuole correre su strada, su percorsi misti e di chi vuole correre i trail. Non ci sembra invece che la distribuzione delle gare sia adeguata alle esigenze di tutti: l’attività su pista ormai è relegata a due o tre riunioni annuali, il cross quasi non esiste (alcuni percorsi di cross sono di fatto corse su sterrato), anche i percorsi su strada sono pochissimi (soprattutto i tracciati in pianura). A nostro parere si dovrebbe fare uno sforzo per equilibrare un po’ meglio l’offerta, ma è chiaro che non si possono obbligare gli organizzatori a scegliere i tracciati di nostro gradimento. A noi basterebbe avere le informazioni necessarie per effettuare una scelta consapevole: da questo punto di vista, l’indicazione - sui dispositivi di gara - della natura del tracciato potrebbe essere molto utile ed anche in questo caso obbligherebbe gli organizzatori a fare delle scelte.

I SERVIZI PRE E POST GARA – È chiaro che in periodi di crisi, gli organizzatori devono fare le nozze con i fichi secchi. Tuttavia, a parità di costo d'iscrizione, nelle province limitrofe non capita di rimanere senz’acqua ad un ristoro post gara, come è avvenuto recentemente. Non vogliamo poi mettere il dito nella piaga dei riconoscimenti: in molte province il riconoscimento non viene dato se l’atleta non lo desidera e se lo desidera ha valore molto superiore a quello che viene mediamente dato in provincia di Alessandria (in un caso quest’anno il riconoscimento è consistito nel pasta party, ben sapendo che non tutti possono fermarsi a cena); sappiamo che alcuni podisti fanno caso a questo aspetto, a noi basta che atleti ed organizzatori sappiano che a parità di costi di iscrizione e di costi di spostamento (per chi abita in una zona baricentrica della provincia andare a correre ad Asti o a Cairo Montenotte è come andare a correre a Pareto o a Camino… lo stesso discorso può essere fatto per ogni altra zona di residenza) l’offerta varia considerevolmente. Perché in provincia di Alessandria non si riesca a fare quello che avviene, ad esempio, ad Asti, dovrebbe essere spiegato: se non si è in grado di fornire quei servizi, ciò significa che l’organizzazione ha qualche debolezza; altrimenti bisogna ipotizzare che si stia facendo “la cresta” sui fichi secchi e questo ci sembra non necessario (e verrebbe da dire non etico). A nostro parere non abbiamo bisogno di 150 gare l’anno, abbiamo bisogno di 50 gare bene organizzate (cross e pista escluse), con percorsi che possano consentire lo svolgimento della gara a 200-250 atleti, il che consentirebbe agli organizzatori di incrementare gli introiti e di offrire servizi pre e post gara adeguati.

Chiediamo, in definitiva, di intervenire su pochi aspetti, tutti gestibili da organizzazioni che funzionano bene. Raccomandiamo che le gare siano organizzate con un approccio più vicino allo spirito “artigianale” di alcune manifestazioni (Fubine, Colli Novesi e Maratonina d’Autunno, Arborella, Gelsi di Villa Rosa, Acqui Classic Run, La Monferrina, Sei a Costa, Acqui-Cimaferle, Castellazzo Half Marathon ed altre in cui l’organizzazione dipende in modo cruciale da persone – Daniele Novella, Fabrizio Reale, Max Chivetto, Daniele Cortolezzis, Beppe Chiesa, Giorgio Prato, Antonio Chiariello, Damiano Guida – che sentono fortemente la passione per questo sport) che non a quello della “fabbrica delle gare” di alcuni organizzatori istituzionali.
Crediamo sia possibile. Se non lo fosse proveremo ad esplorare altre strade, pur senza certezza di trovare una soluzione praticabile.

Claudio Vassallo e …

Mauro Agosto, Edmil Albertone, Alessio Alfier, Fabrizio Benente, Cesare Benzi, Marcello Bergamini, Mattia Bianucci, Annalisa Bilotta, Riccardo Borgoglio, Nicolò Caridi, Caterina Carrà, Alberto Carraro, Maurizio Chiabrera, Beppe Chiesa, Alessandro Cimo, Roberto Conte, Gianluca Cucchi, Dorothee De Lucia, Giuseppe De Lucia, Umbe De Stefani, Daniele Ivaldi, Giancarlo Lavezzari, Andrea Marafioti, Vera Mazzarello, Daniele Novella, Daniela Olcese, Angelo Panucci, Vanina Pareto, Giacomo Pellucchi, Fabio Perfumo, Matteo Piombo, Elena Pola, Luca Protto, Diego Scabbio, Gian Piero Vergano, Stefano Viviano







GARE INSICURE
di Matteo Piombo, 29 agosto 2012

Il fatto successo in una gara podistica della scorsa settimana (attacco di calabroni ai podisti) ha un precedente di circa 25 anni fa in una località del Novese (credo si trattasse di Pasturana), sempre in questo periodo. Ma allora l'ambulanza era presente e si prestarono tempestivamente le cure del caso. Pur finendo, anche in quella circostanza, qualcuno all'ospedale.

Più che sul caso vorrei segnalare il problema della mancanza di attenzione verso la sicurezza nelle gare.
Le norme prevedono, nelle gare Fidal, la presenza obbligatoria del medico alla gara, dalla partenza a dopo l'arrivo dell'ultimo concorrente. Medico non lì per caso o di passaggio (e quindi ovviamente senza le necessarie attrezzature), ma "di servizio" e pronto a prestare la sua opera. Un obbligo che ha un costo ma che è garanzia che in determinati eventi possono poi essere prese le decisioni opportune.
Certi enti di propaganda invece ammettono che "basta l'ambulanza" per far si che i costi siano minori e così accaparrarsi più gare. Molti organizzatori scelgono questa via più economica. Poi magari non si controlla nemmeno se l'ambulanza c'è o no e la gara si svolge lo stesso. Alcuni anni fa, in una gara Fidal pavese in Alta Valle Staffora mancava il medico, che non arrivava. Diedero il via lo stesso, non successe nulla e gli atleti non diedero importanza a quanto accadde.
Ma non è così che si dovrebbe fare, almeno se si vuole rispettare chi corre.

Mi pare ovvio che quando non succede niente nessuno si accorge se c'è o no il medico.
Ma nei casi in cui qualcosa capita invece la differenza si vede.
Ebbene va anche detto che i primi a causare questa superficialità degli organizzatori sono alla fine gli atleti. Nella mia carriera ho vissuto molte volte l'esperienza di una gara mal organizzata o in cui mancavano servizi essenziali come appunto quello sanitario all'arrivo. E di solito quelle gare le evitavo, come evitavo le corse di organizzatori preoccupati solo di incassare le quote e senza alcuna considerazione per la sicurezza. Ce ne sono sempre stati.
Non tutti fanno così e vanno lo stesso a fare le gare in cui magari manca il medico, manca l'ambulanza, il tracciato è buio e pericoloso, il ristoro finale è inadatto o insufficente, il percorso è mal tracciato. Insomma chi bada poco a garantire gli atleti e la loro salute poi vede gli stessi andare lo stesso a fare le gare in cui manca l'attenzione verso la sicurezza.
La soluzione verso il problema è semplice, evitare le gare in cui mancano questi requisiti e, al contrario di quello che fanno molti, non leggere solo il montepremi. Una medaglia d'oro in più non vale una maggior attenzione verso la sicurezza di chi corre. Quando gli atleti avranno scelto questa via, non partecipando alle gare mal organizzate, migliorerà anche il livello delle corse stesse.