Dr
Liborio Olla
SPORT & ETA
Ho accettato con molto entusiasmo di collaborare
con questa società. Spero che la mia esperienza
comex atleta e come medico possa esservi utile al
fine di darvi con gli argomenti che di volta in volta
tratteremo, quella giusta informazione di cui ogni
sportivo necessita.Spero che la semplicità delle
trattazioni, senza troppe formule e concetti
esasperatamente scientifici, possa rendere più piacevole
e scorrevole la nostra lettura, e mi auguro altresì che
i miei trascorsi datleta, possano essere la chiave
per interpretare le vostre emozioni agonistiche, che in
passato sono state le mie.Una delle più radicate
convinzioni è che lattività fisica e sportiva in
particolare, possa esercitare uninfluenza negativa
sulla crescita di un bambino e pertanto risultare
dannosa. Il periodo di vita compreso fra la nascita e i
12 anni di età coincide con una fase d' intensa
crescita; fra i 5 e i 12 anni lincremento del peso
corporeo è di circa il 10% allanno. Un bambino di
5 anni abbisogna in media quotidianamente di 150 cal. per kg di peso corporeo per un totale di 750 cal. al dì.
Tenendo conto che lincremento del peso corporeo è
di circa 7 g. giornalieri di cui 5 g. di acqua si può
calcolare che solo luno per cento circa del totale
degli alimenti in parte viene trasformato in proteine,
grassi, zuccheri, mentre la quasi totalità
dellenergia introdotta sotto forma alimentare viene
devoluta al mantenimento delle funzioni vitali circa 800
cal .
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Per il metabolismo basale
è circa 700 cal. giornaliere per le attività fisiche
spontanee come la locomozione. Ne consegue che ogni forma
di educazione fisica e sportiva che incanala parte di
questo dispendio energetico non può risultare dannoso.
Da esperimenti fatti prevalentemente su piccoli animali
(ratti) hanno evidenziato che lenergia fisica
quando dosata risulta utile ai fini
dellaccrescimento corporeo. Due ricercatori
Donaldson e Meesere hanno seguito per sette generazioni
due famiglie di ratti albini, sottoposte gran parte per
gran parte dellarco vitale (dal 76° al 226°
giorno di vita corrispondente al periodo dal 4° al 19°
anno di età nelluomo) ad esercizio muscolare
intenso. I risultati emessi da tale studio indicano che
lenergia non ha alcuno effetto sul peso è sulla
lunghezza dellanimale, e che le varie azioni
relative al peso dei vari organi del ratto per effetto
dellallenamento non presentano differenze sia che
lesercizio sia stato effettuato da ratti giovani
sia che sia stato effettuato da ratti adulti. E in
dubbio ed è accertato scientificamente che i muscoli e
losso subiscono per limmobilizzazione una
grave evoluzione: il muscolo può perdere il 40% del suo
peso secco in due il 50% in quattro ed il 60% in dodici
settimane di inattività; le ossa subiscono una riduzione
del contenuto di calcio mentre aumenta lescrezione
urinaria di CA con una riduzione dei segmenti
scheletrici. Non vi è alcuna ragione plausibile di
carattere fisiologico per cui i ragazzi anche di età
scolare non possano praticare un lavoro muscolare
intenso, come è anche opportuno che lanziano sano
pratichi attività fisica anche intensa. Questa breve
argomentazione spero sia valsa a dare un minimo d'
informazione a tutti coloro i quali sono convinti che lo
sport è lattività fisica in genere sia ad
appannaggio solo di una fascia di età.
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