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LA RIFORMA DELL'AVVOCATURA

 

Accesso alla professione . Si renderà più uniforme la valutazione dei candidati, che saranno seguiti in un percorso formativo realizzato in stretta collaborazione con le Università. E' previsto un test informatico di ingresso per la iscrizione al registro dei praticanti. Il tirocinio dura due anni e si compone di pratica e contestuale frequenza obbligatoria di corsi di formazione di almeno 250 ore complessive di formazione nel biennio. Decorso il primo anno di pratica, al praticante è dovuto un adeguato compenso. Il certificato di compiuta pratica consente di partecipare alla prova di preselezione informatica per le tre sessioni immediatamente successive. L'esame di stato si sostiene nella sede di Corte d'appello nel cui distretto il praticante ha svolto il maggior periodo di tirocinio.
L'esame di Stato prevede tre prove scritte (un parere in materia civile, uno in materia penale e un atto giudiziario a scelta del candidato tra amministrativo, privato e penale) e una orale. Confermato il sorteggio della Giustizia per abbinare i compiti scritti alle sedi di correzione (mentre l'orale ha luogo nella sede dello scritto).
Nell'ambito dell'attività di studio, non è previsto alcun rapporto di lavoro subordinato, nè per l'avvocato collaboratore già abilitato, nè per il tirocinante. Tuttavia, decorso il primo anno, il praticante ha diritto a un rimborso adeguato all'attività svolta, forfetario e commisurato al suo apporto professionale.

Tariffe. Il compenso è sempre pattuito tra avvocato e cliente e l'avvocato è tenuto a render nota la complessità dell'incarico fornendo le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili al momento del conferimento. In mancanza di accordo si applicano le tariffe professionali vincolanti nel minimo e nel massimo. Al proposito il Consiglio nazionale forense sta lavorando a una ipotesi di semplificazione del tariffario, da sottoporre all'approvazione del ministero, per la determinazione degli onorari minimi, dei massimi e delle spese da rimborsare. I minimi sono inderogabili indipendentemente dalla natura occasionale o continuativa della prestazione. Ripristinato il divieto del patto di quota lite (cioè la possibilità di legare il compenso al risultato previo accordo col il cliente)
L'attività di consulenza legale e di assistenza legale stragiudiziale è riservata agli avvocati. Tuttavia, sono consentiti contratti di lavoro subordinato per la consulenza nell'esclusivo interesse del datore di lavoro (i giuristi d'impresa). Salva anche la consulenza a vantaggio di iscritti ad associazioni (di categoria e/o dei consumatori)
Società tra gli avvocati. Consentita, invece, la società semplice tra avvocati o tra liberi professionisti iscritti ai relativi Albi. I redditi sono determinati in base a criteri di cassa. Consentita la pubblicità non elogiativa, veritiera e non comparativa .Rimane vietata la società di capitali con oggetto lo svolgimento della professione forense.

Specializzazioni . Per la prima volta sono riconosciute le specializzazioni. L'avvocato potrà fregiarsi del titolo di specialista (per esempio in diritto di famiglia, societario, tributario, penale etc.) dopo aver seguito scuole e corsi di alta formazione di durata non inferiore a due anni e per un totale di almeno 400 ore di formazione complessive, al termine dei quali sosterrà un esame presso il Cnf, che rilascerà il titolo. Gli avvocati possono ottenere e indicare non più di due titoli di specialista. Le scuole riconosciute dal Cnf devono istituire corsi almeno biennali per almeno 200 ore. Gli avvocati con almeno 20 anni di iscrizione all'Albo possono acquisire – senza esami – una specializzazione.
Fuori dagli albi chi non esercita effettivamente. La riforma impone nuove regole per la iscrizione all'albo e la permanenza nell'albo: aver superato l'esame di abilitazione non oltre i cinque anni precedenti la domanda di iscrizione e dare prova di esercizio effettivo e continuato della professione. Il testo di riforma predisposto dal Cnf regola anche la permanenza nel registro dei praticanti: cinquant'anni di età e non oltre sei anni dal rilascio del certificato di compiuta pratica.
Diventa anche più difficile l'iscrizione nell'albo dei cassazionisti, subordinato non solo all'anzianità di esercizio della professione ma anche alla frequenza della Scuola superiore dell'avvocatura con verifica di idoneità.
Pubblicità . E' consentito all'avvocato dare informazioni sul modo di esercizio della professione, purché in maniere veritiera, non elogiativa, non ingannevole e non comparativa. 
Formazione permanente . L'avvocato ha l'obbligo di curare il costante e continuo aggiornamento per assicurare la qualità delle prestazioni professionali nell'interesse degli utenti. 
Assicurazione . Il testo di riforma prevede anche l'obbligo per il legale, pena l'illecito disciplinare, di stipulare una polizza di assicurazione per la responsabilità civile, volta a coprire anche i valori ricevuti in deposito

Procedimento disciplinare . Cambiano le regole per i “processi” agli avvocati per rendere il giudice domestico più terzo e imparziale. L'attività istruttoria viene demandata a un collegio istruttore di disciplina istituito a livello distrettuale, composto da avvocati eletti fra gli iscritti all'albo da ciascun consiglio dell'ordine circondariale. Il giudizio si svolge presso un collegio giudicante formato da sette componenti effettivi di cui quattro avvocati provenienti dagli Ordini del distretto e tre dal Consiglio dell'ordine al quale appartiene “l'incolpato”. L'avvocato sotto "indagine" può farsi ascoltare e avere un difensore.In caso di proscioglimento dagli addebiti, l'autore dell'esposto (cittadini e/o avvocato) può presentare al procuratore della Repubblica una richiesta motivata di impugnazione. Il Cnf vigila sull'attività disciplinare svolta dai Consigli dell'Ordine locali al fine di assicurare un uniforme regime sanzionatorio di tutti gli iscritti agli Albi

Sportello per il cittadino. Ciascun consiglio dell'ordine istituisce uno sportello volto a fornire informazioni e orientamento ai cittadini per le fruizioni di una prestazione professionale di avvocato e per l'accesso alla giustizia