Le Feste nella Piazza della Chiesa
SAN BIAGIO
San Biagio è uno dei due Santi Protettori di Santa Margherita d'Adige. San Biagio cade il 3 di febbraio. In questo paese è tradizione, per festeggiarlo, celebrare una Santa Messa. Però, siccome il 3 febbraio cade spesso in giorni feriali, la festa si tiene sempre il sabato successivo.
In questo giorno alle 15 del pomeriggio si celebra una Messa dove la gente del posto porta in una sportina un po' di frutta che ha in casa per farla benedire. San Biagio, come tutti sanno, è il protettore della gola, perché, come si narra, ha salvato una bambina che stava per morire dopo aver ingoiato una lisca di pesce bloccatasi in gola. Quindi i fedeli fanno benedire la frutta per prevenire il mal di gola.
Ma forse questa tradizione della benedizione della frutta è una cosa che si fa anche in altri paesi, l'originalità di questo nostro modo di fare sta nel fatto che, fuori dalla chiesa, nel piazzale, si organizzano giochi a cui partecipano sia grandi e sia bambini.
Si organizza la corsa con i sacchi (gara in cui più persone compiono un percorso lungo circa 15 m con i piedi e le gambe dentro un sacco), la rottura della "pignata" (gioco che consiste nel rompere con un bastone e bendati dei vasi di terracotta posti tra i 2 e i 3 m da terra. In questi vasi possono esserci delle caramelle e allora tutti i bambini presenti si precipitano in massa su esse, oppure dei coriandoli e allora il giocatore
perde e si conclude il gioco), il gioco degli spaghetti (questo gioco consiste nel mangiare un piatto di spaghetti con la bocca senza usare la forchetta e senza mani: vince tra i 5 partecipanti ovviamente chi finisce per primo), la corsa con i trampoli (consiste nel compiere lo stesso tracciato della corsa con i sacchi con dei trampoli alti 30 cm da terra), il tiro della fune (qui si dividono i
partecipanti in due squadre, il numero dei concorrenti dipende dai presenti); di tutti questi giochi fuorché quello delle "pignate" si fanno più manche.
Tutti i partecipanti ricevono un ricordo mentre i vari vincitori ottengono anche dei premi diversi ogni anno.
In un angolo della piazza c'è anche uno stand gastronomico dove sono presenti torte, bibite e vini (offerti da varie persone) che ognuno può gustare senza pagare.
La festa del ringraziamento
Nel nostro paese una domenica all'anno viene dedicata al ringraziamento.
Questa festa consiste nel ringraziare Dio dei doni che la terra ci dà.
I contadini del posto portano i loro prodotti agricoli e i loro macchinari nel piazzale della chiesa per poi, finita la messa, ricevere la benedizione dal parroco.
Durante la celebrazione della messa i contadini portano all'altare dei cesti contenenti i prodotti del loro lavoro ringraziando il Signore di quei prodotti con delle preghiere il Signore di quei frutti.
Nel piazzale della chiesa non portano solo trattori ma anche macchine e motorini perché il Signore protegga questi mezzi dalle calamità.
Dopo la celebrazione della messa, il parroco, uscito dalla chiesa, stende le mani sulla piazza per dare la benedizione ai veicoli.
Finito tutto i coltivatori decidono di recarsi qualche volta ad un ristorante per ritrovarsi ed a volte invitano anche il parroco a cui offrono il pranzo.
Questa celebrazione non si svolge sempre nella parrocchia di Santa Margherita d'Adige, ma a volte viene celebrata nella chiesetta di Taglie che è la nostra frazione.
Questa celebrazione è molto importante per noi, la prepariamo con molta cura ed è anche molta sentita perché vi partecipa ogni anno gran parte del nostro paese, soprattutto i contadini che molte volte non posso partecipare alla messa domenicale perché devono preoccuparsi dei
lavori del campo dei campi
La festa di Santa Margherita
La terza domenica di Luglio è la festa di Santa Margherita, e a Santa Margherita d'Adige per questa occasione c'è la
sagra che inizia il venerdì che precede la domenica, e termina il martedì successivo con uno spettacolo pirotecnico.
La domenica mattina, in chiesa, viene fatta una celebrazione solenne in onore a Santa Margherita.
Durante il periodo di sagra nei due piazzali del paese e in una via che li collega, si
stabiliscono le giostre, in genere 5 o 6.
Dietro l'asilo, di fianco al municipio, viene allestito uno stand gastronomico in funzione per tutto il periodo di sagra, che fa degustare i piatti tipici della zona. Presso l'asilo, invece, viene allestita la "pesca di beneficenza" che permette di vincere piccoli utensili, giocattoli, materiali da cucina ecc. Qui l'ultima sera, dopo i fuochi d'artificio, viene fatta l'estrazione della lotteria dove sono in palio premi sostanziosi come tv,
biciclette, dondoli, mobili e radio.
Il martedì, ultimo giorno, prima della lotteria e dello spettacolo pirotecnico che fa finire la sagra, c'è la tombola. A questa partecipano moltissime persone; il lettore si mette al balcone del municipio e da
lì estrae i numeri aiutato da un bambino. Per chi fa tombola il premio è di £ 2.000.000.