Il Montefeltro incalzando la vittoria come un fulmine corre per tutto il bolognese, e nel ritorno incendia Castello di Bologna, & il primo di Luglio ricupera Cervia a Forlivesi, rivolge le sue Armi sopra a Rovertiano, e non ostante il soccorso dei Cesenati, e Ariminesi l’ottiene, & alla perfine di lui Rocca; onde Lambertino Bolognese di Cesena Pretore, con Rodolfino Ganasio, & altri 23 titulati ornorono il ritorno in forma di trionfo a Forlivesi; il Popolo promise col giuramento d’osservare tutto quello, che da Forlivesi fosse ordinato in Cesena, dichiara lor Podesta Theodolo Ordelaffi, & Orgoglioso nobili di Forlì i quali per dare segni espressivi di piacevolezza, rimisero gl’esiliati e fra questi Paolo Mazzolini, e Rainuccio Pocaterra Primati di Cesena.

(Matteo Vecchiazzani, Historia di Forlimpopoli, Parte I, Libro XIV, pag. 201)

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