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| Duarnenez |
Come al solito, al risveglio piove:l'itinerario di oggi prevede la visita ad alcuni capi lungo la costa; sarà una giornata bagnata. Lasciamo Brest e ci dirigiamo a sud verso Duarnenez, che raggiungiamo percorrendo la penisola di Camaret. Alla Pointe de Penbuir troviamo un museo dedicato alla Battaglia dell'Atlantico, e altre vestigia della II guerra mondiale. A St. Anne della Palue passiamo con la bassa marea e la spiaggia è verde di alghe come un prato all'inglese. Finalmente arriviamo a Duarnenez, che è famosa per le sardine, e infatti ci sono molte fabbriche per la lavorazione del pesce. Duarnenez ha tre porti: uno per la pesca, uno turistico e il porto museo con alcune vecchie imbarcazioni da pesca. Proviamo a seguire l'itinerario della guida Michelin, ma a metà percorso siamo interrotti da una sagra in costume…
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| La Pointe du Raz |
Riprendiamo la macchina e ci dirigiamo verso la Pointe du Van, passiamo per la baia dei trapassati sotto una fitta pioggia, e infine arriviamo alla Pointe du Raz, pezzo forte della giornata. Il sito è perfettamente organizzato per accogliere un gran numero di turisti: ampio parcheggio, informazioni, negozi e bar, navetta. Non mancano alcune creperie. Cinque euro. Dalla punta, raggiunta in bus, si può vedere il vicino faro della Ville, quello sull'isola di Sein, e se il tempo fosse clemente, il faro di Ar Men. È impressionante la forza delle correnti davanti alla punta: sembra un fiume in piena in mezzo al mare. Sempre sotto l'acqua arriviamo a Quimper, e diamo una lunga caccia all'albergo. |