|
Il faro di Cap Frehel |
Lasciamo l'albergo sotto la pioggia e andiamo a Dinan per visitare
la città medievale. La città è molto
ben conservata e conta molte case a graticcio originali, antiche mura
e la torre dell'orologio. Purtroppo non smette di piovere un momento.
Lasciamo Dinan, raggiungiamo la costa e ci dirigiamo a Fort la Latte.
Si trova su un promontorio sul mare in posizione strategica. Facciamo
due passi nei dintorni e poi riprendiamo la macchina per cap Frehel.
Qui parcheggiamo a un km di distanza dal faro per non pagare il parcheggio
e percorriamo a piedi l'ultimo tratto, camminando tra erica e
ginestra dai colori spettacolari. Arriviamo al faro sotto l'acqua,
tentiamo di ripararci al suo interno ma il farista barbuto ci scaccia,
noi ed altre 200 persone. Per fortuna poco dopo smette di piovere.
Andiamo fino alla punta e lo spettacolo è splendido. |
|
Dintorni di Cap Frehel |
Ci dirigiamo quindi verso Paimpol dove alloggeremo in una chambre: la stanza è carinissima, con due cabine da spiaggia che nascondono il bagno. Riprendiamo subito l’auto per andare al Pointe du Chateau a vedere la famosa casa tra le rocce. Breve passeggiata interrotta dalla pioggia, che ci seguirà fino a sera. Cena in una creperie a Paimpol a base di galettes, sidro e crepes. A nanna (ma che bella la chambre!) |
|
La casa tra le rocce a Pointe du Chateau |
|