"Are thy wings plumed indeed for such far flights?"

Walt Whitman

Il lancio è considerato generalmente la parte più complessa di una missione, e Cassini non è un' eccezione. Ciò perchè ogni cosa deve funzionare perfettamente per un periodo di tempo breve ma intenso (circa 30 minuti).

Il periodo di lancio della missione primaria si apre il 6 Ottobre 1997 e si chiude il 4 Novembre 1997, fornendo un periodo di lancio di 30 giorni. L'apertura e la chiusura del periodo di lancio sono scelti in modo tale che non vengano superate le capacità di lancio del veicolo, e da venire incontro alle prestazioni della missione e ai requisiti operativi. Il periodo di lancio potrebbe essere esteso fino al 15 Novembre, per aumentare le possibilità di successo del lancio, ma il ritorno scientifico sarebbe degradato, in quanto si dovrebbe usare più carburante per arrivare a Saturno.

Perchè si ha una 'finestra di lancio' di 30 giorni ? Bene, ogni opportunità di lancio a Saturno ha un solo giorno che dà le prestazioni migliori. Non vi è garanzia, comunque che il vettore sia in grado di partire proprio quel giorno, vuoi per le cattive condizioni del tempo, vuoi per un problema con la navicella o il razzo lanciatore. Per aumentare le possibilità di essere in grado di lanciare, viene pianificata una serie di giorni , chiamati 'periodo di lancio', per la disponibilità alla partenza. Molte missioni planetarie, come Cassini, progettano un periodo di lancio di 30 giorni.

Titan IV rocket Lo saprevate..? Ci vuole un missile Titan IV con due motori a combustibile solido, uno stadio superiore Centaur, e circa 3 tonnellate di propellente per completare la missione Cassini verso Saturno. Più del 99% del viaggio sarà comunque senza l'uso di energia !

Che cosa mette Cassini sulla strada per Saturno, mediante i passaggi ravvicinati a Venere, alla Terra e a Giove ? E' il sistema missilistico Titan IV/Centaur, il più grande e più potente veicolo di lancio spendibile esistente. Perchè ci serve il missile più potente ? Vi sono almeno due buone ragioni. La prima: con una massa di 5650 kg al lancio, (confrontati con gli 825 kg del Voyager) Cassini è la più pesante navicella mai lanciata in una missione interplanetaria. La seconda: Saturno così lontano richiede una grande quantità di energia per gettare una navicella verso di esso. Questi due formidabili fattori combinati, richiedono il più grande missile a disposizione per fare il lavoro. Ciononostante, il missile Titan IV / Centaur non è potente abbastanza per dare abbastanza energia per mandare Cassini su Saturno con una rotta diretta: è tuttavia il più potente che abbiamo !

Fortunatamente, i progettisti di missione al JPL hanno progettato una traiettoria che richiede al missile solo di mandare Cassini verso Venere, quindi un piccolo aiuto dalle assistenze gravitazionali di Venere (due volte), della Terra e di Giove, darà a Cassini l'energia necessaria per raggiungere i suoi obiettivi scientifici.

Questo è il solo modo per fare sì che la pesante navicella arrivi a Saturno non avendo a disposizione un missile che lanci Cassini direttamente su Saturno, a meno che non ne abbiate uno voi ! Se sì, fatecelo sapere e saremo contenti di usarlo ! Si risparimierebbero tre anni di viaggio. Ma non ci sono progetti per sviluppare un tale missile come il Saturno V delle missioni Apollo degli anni '60 e '70. I tempi e i costi per un tale sviluppo sono enormi, e perderemmo l'unico allineamento dei pianeti che ci permettono di assisterci per arrivare a destinazione.

Accensione della candela

Circa alle 4:40 EST del 6 / 10 / 1997, questo razzo a 4 stadi si alzerà da una piattaforma di Cape Canaveral in Florida dando inizio al viaggio di Cassini. Fornirà abbastanza spinta durante la sua accesnsione per 20 minuti, vincendo la tremenda forza della gravità terrestre per mettere Cassini in orbita.

Titan IV rocket

Lo sapevate...? Il missile Titan IV, e lo stadio Centaur, pesano 940 tonnelate, delle quali 840 sono rappresentate del propellente che serve tutto per mandare in orbita una navicella di 6 tonnellate (1/150o del totale) !

I primi tre stadi e parte del quarto (il Centaur) bruciano per circa 12 minuti per mettere l'insieme Centaur /Cassini in orbita di parcheggio attorno alla Terra. Dopo circa altri 15 minuti di orbita, nel punto appropriato, si accenderà il potente stadio Centaur per la seconda volta per dare la spinta finale nella direzione corretta verso Venere, sfuggendo quindi dalla gravità terrestre. Dopo circa 8 minuti di accensione, lo stadio Centaur si prepara alla separazione da Cassini nei seguenti 10 minuti. Prime di questa separazione, vengono attivati alcuni sistemi della navicella per permetterle di operare autonomamente. Sempre prima della separazione, il Centaur orienta l'antenna ad alto guadagno di Cassini verso il Sole, per proteggere termicamente i sensibili strumenti e l'avionica della navicella dall'intenso calore del Sole nel vuoto spaziale.

Dopo la separazione, vengono stabilite le comunicazioni con la navicella attraverso l'antenna di 34 metri del Deep Space Network vicino Canberra in Australia. Questo mette in grado i controllori al JPL di monitorare lo stato di salute della navicella e di mandare comandi per prepararla per il lungo e tortuoso viaggio a Saturno.

Poco dopo la separazione il Centaur esegue una piccola manovra per uscire dalla rotta di Cassini, per evitare future possibilità di collisone fra la navicella e il missile spento che sta seguendo la stessa rotta verso Venere.

La sequenza di lancio autonoma, che dura molte ore, è una fase molto critica della missione. Tutti i sottosistemi del complesso sistema missilistico devono funzionare quasi perfettamente in queste ore per mettere Cassini sulla rotta giusta. La fase di lancio, se tutto funziona a dovere, porta Cassini fuori del campo gravitazionale terrestre, e la mette in un'orbita dettata dalla gravità solare.


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