Hotel Vivaldi
Soggiornare nel nostro Hotel a Castelletto Sopra Ticino vi consente innumerevoli escursioni nell'incanto del Lago Maggiore, queste alcune mete consigliate:
Arona (4 Km)
Importante centro commerciale e turistico, nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie e porto lacustre. Già stazione romana, nel Medioevo fu dominio dei Visconti e poi, dal 1439 al 1797, dei Borromeo. Nel XIII sec. fu munita di un castello di cui permangono i resti sulla Rocca, a balcone sul lago. E` patria di San Carlo Borromeo (1538-1584) a cui è stata elevata, sul colle alle spalle della città, una colossale statua in rame e bronzo alta 23.40mt, eseguita nel 1697 da Bernardo Falconi e Siro Zanelli. Nell`abitato chiesa dei SS. Martiri, originariamente romanica, con facciata barocca e interno neoclassico dove sono conservate una tavola del Bergognone, vetrate del `500 e un dipinto di Palma il Giovane (XVI sec.). La Collegiata di S. Maria, rinascimentale, con un polittico di Gaudenzio Ferrari (1511); la chiesa della Madonna di Piazza, manieristica, attribuita a Pellegrino Tibaldi (1592), la seicentesca cappella Beolchi e il Palazzo di Giustizia del XV sec. con portico ad archi ogivali. |
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Angera (10 Km)
Angera, sorge in uno splendido golfo in posizione strategica che la rese ambita fin dalle sue origini. Appartenne alle varie famiglie che si alternarono sul territorio, ma sicuramente i Borromeo lasciarono una traccia indelebile di arte e cultura come testimoniato dai molteplici edifici e giardini che fecero realizzare, tra cui la Rocca di Angera di cui ancora oggi sono gli unici proprietari.
Bella è anche la passeggiata sul lungolago alberato, con ampi spazi verdi in riva al lago. Angera è dominata dalla Rocca Borromea, uno dei pochi esempi di castello medioevale ancora integro. Dal torrione più alto si può vedere un panorama inegualiabile che spazia su tutto il lago Maggiore.
Nel piccolo golfo si trova l'isolino Partegora, all'interno di un'oasi di protezione costituita da canneti e boschi, che costituisce una zona umida importante per l'ecosistema lacustre, anche se affiancata verso Angera da una grossa rimessa per imbarcazioni. |
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Sesto Calende (2 Km)
Piccola città al centro di un imponente e verdeggiante anfiteatro morenico di origine glaciale. Nel suo territorio fra sponde ricche di vegetazione, il Fiume Ticino si riforma lasciando il Lago Maggiore. L'origine di Sesto Calende risale all'epoca pre romana; e' certo che la sua nascita è legata alla sua posizione geografica e alla navigazione commerciale sul Ticino attiva sino alla fine del 800. Il vasto territorio comunale comprende pittoresche località fra le quali: S. Anna e Lisanza poste sul lago a monte del ponte, Cocquo, S. Giorgio, Lentate, Oriano e Oneda che sono immerse nel verde dei bassi pendii delle colline circostanti.Sesto Calende e' raggiungibile con treni locali e internazionali o con la S.S. 33 del Sempione e le autostrade A8 e A26. |
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Isole Borromee (22 Km)
Le isole Borromee sono le meraviglie del lago Maggiore: i palazzi, i giardini, i villaggi dei pescatori e gli scenari ne fanno qualcosa di unico, opera congiunta dell'uomo e della natura. L'arcipelago delle Isole Borromee, da cui prende il nome anche l'omonimo golfo (golfo Borromeo), è situato circa a metà del Verbano, nella parte di lago che vede affacciate e contrapposte Stresa, con lo splendido lungolago fiancheggiato da ville sontuose e grandi alberghi della belle-epoque e Verbania Pallanza. Le Isole Borromee comprendono tre isole vere e proprie: l'Isola Madre, la più grande, l'Isola Bella, dedicata da Carlo III Borromeo a sua moglie Isabella D'Adda in cui è presente uno dei più grandiosi esempi di giardino Barocco all'italiana, l'Isola dei Pescatori, così chiamata per la principale attività praticata (nota anche come Isola Superiore); un Isolino, quello di San Giovanni (chiamato anche Isolino Toscanini), posto proprio davanti a Pallanza (Verbania) e un isolotto, la Malghera, poco più di uno scoglio disabitato che emerge dall'acqua nel breve tratto di lago che separa l'Isola dei Pescatori dall'Isola Bella. |
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Stresa (22 Km)
Centro di rilievo turistico internazionale, al centro del Lago Maggiore, in posizione panoramica e pittoresca, proprio di fronte alle Isole Borromee. E' della meta' dell'Ottocento, coi primi turisti inglesi, fino ai primi del Novecento che Stresa assunse quell'aspetto inconfondibile ed elegante coi suoi alberghi in stile liberty e le sue ville che la distinguono. Oggi e' una ricercata meta di villeggiatura ed una importante sede di manifestazioni culturali oltre che di incontri e congressi di importanza internazionale. Sulla bella spiaggia del lungolago si apre Piazza Marconi con il suo imbarcadero e la Parrocchiale di S. Ambrogio, ricostruita in stile neoclassico nel 1790 da G. Zanoia. Alle sue spalle, e' visibile Villa Ducale, la prima ad essere costruita nel 1770 cui seguirono numerose altre; qui mori' Antonio Rosmini, ricordato dal Centro Internazionale di Studi Rosminiani di cui la villa ne e'sede. Il maggior pregio della posizione di Stresa rimane tuttavia la splendida vista sul Lago. Il panorama spazia dalla sponda lombarda, con Cerro e Laveno sino alla Rocca di Calde', fino a quella piemontese con la Punta della Castagnola, Pallanza e - sulla sinistra - il Monte Rosso (mt. 613 slm.) sino ai monti dell'Ossola. Piu' vicino, l'arcipelago delle Isole Borromee, tradizionale meta d'incanto, collegata a Stresa ogni mezz'ora dai battelli della Compagnia Lago Maggiore. |
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