Macerata



Lo Sferisterio

Posta sulla dorsale tra le valli dei fiumi Potenza e Chienti è sorta probabilmente dopo la distruzione di Helvia Recina nel 408 d.C. ad opera dei Visigoti, anche se si ha notizia di una "Terra de Maceratinis" solo nel X sec. Nel 1138 si costituì in comune e nel 1290 sorse una scuola che potremmo considerare un preludio alla celebre Università.
Dominata dagli Sforza, nel 1445 si sottopose al Papa ed ottenne di diventare sede del Legato Pontificio, amministratore della regione. Ebbe grande sviluppo nel XVI sec. e decadimento nel successivo. Nel 1814 Gioacchino Murat vi prese il potere, ma l'anno dopo presso il vicino Castello della Rancia fu sconfitto e fu restaurato il governo pontificio.

Da vedere

L'arena Sferisterio, nata per il gioco del pallone a bracciale, è ora utilizzata per spettacoli di opera lirica di grande valore.
Si noti che il gioco del pallone a bracciale, ancora giocato a Treia ed altre località, era un gioco popolare nell''800, tanto da spingere Giacomo Leopardi a dedicare una poesia al campione dell'epoca Didimo Chierico.
Interessante è Piazza della libertà con il palazzo comunale dei sec XVII-XIX a portico, la loggia dei mercanti del 1504, il Duomo del '700. In tutto il centro storico si trovano molti palazzi e chiese del XVI XVII XVIII sec.
A Villa Potenza (sulla valle del Potenza) i ruderi di Helvia Recina con resti del teatro romano.
A S. Severino Marche, forse la città più ricca di monumenti, da vedere piazza del popolo del sec XIII, il Duomo vecchio del X sec accanto al castello, le chiese di S. Agostino (sec XIII), S. Domenico (sec X), S. Lorenzo in Doliolo (sec XI) oltre a vari palazzi ed altre chiese storiche.
Molti sono anche le opere da vedere nella valle del Chienti, ma sono descritti nella pagina di Tolentino.

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