La strada sale, serpeggiante sempre fino a Nuoro, lasciando sulla sinistra Gavoi sul pendio orientale del monte Ollolai, a poca distanza della sponda destra del Gusana , e Orani al piede del monte San Francesco, in territorio nel quale furono rintracciati, per la prima volta dal generale La Marmora e dal Casalis, quegli antichi e misteriosi monumenti che i Sardi chiamano " Sepolture dei giganti ".
Nuoro.Costume maschile
Alpestre
rude quanta selvaggia Nuoro, davanti una vallata che sembra un precipizio, sotto
l'Ortobene, in vetta al quale aleggia il titanico Gesù di Jerace. Capoluogo di
circondano e in assetto di piccola città, divisa in due parti dall' ampia e
regolare , via Majore, con due belle piazze,
Nuoro ha qualche ragguardevole ufficio pubblico
qualche palazzina, ma in complesso case costruite in granito, per lo più
col solo pianterreno e con davanti il cortile, nel quale stallano i giumenti e
si accatasta la legna. L'edificio che dà più nell'occhio è la
cattedrale, moderna, con tre porte sulla facciata e due campanili . Alla
cattedrale fanno corteo altre sette
chiese ,tre oratori e, fuori città, parecchie cappelle.Nei dintorni
ventiquattro nuraghi, alcune sepolture
dei Giganti , alcune " Domos de Janas ", o case delle Fate (serie di
stanzette spesso comunicanti fra loro scavate nel granito), alte da quattro a
cinque decimetri e larghe e profonde da cinque a dieci, e la cosiddetta Perda
Ballerina gran masso erratico, cosi
bene in equilibrio che anche un ragazzo, spingendolo, può farlo dondolare.
Nuoro Seminario
A
Nuoro l'intelligenza germoglia come la quercia,e alla popolazione si riconosce
il merito di essere la più vivace e più intelligente dell'isola.
Qui si vogliono vedere i briganti,
e per taluni questa sarebbe una zona da essi infestata. Così una volta, infatti ; e gli ultimi sforzi della malavita sarda furono fatti al tempo di Giulio Bechi. Ma oggi la città e il circondario sono tranquilli, e il viaggiatore può essere sicuro di non avere molestie. Dalla terra classica dell'odio e della vendetta partono voci di riscossa civile, e in Nuoro si adunano in nobili accolte le giovani forze sarde, che, con un grande ideali nell' animo, anelano all'avvenire. Da lontano il mare richiama Nuoro alle battaglie dell' industria e del commercio, e ad esse, la Sardegna ha il pieno diritto di aspirare , per la sua situazione e per l'oblio peccaminoso in cui dal governo fu sempre lasciata. In molto migliore stato essa potrebbe essere, per le sue condizioni geografiche e storiche, ma, come dice il Colajanni, sanguina il cuore quando si pensa alla Sardegna, avversata più dagli uomini più che dalla natura.
Scena
di caccia