|
|
Le Oasi
Benedettine ed i Santuari sono tra i monumenti più visitati della
nostra provincia!
|
|
Abbazia Benedettina di Montecassino
Sorta sui resti di due
templi dedicati a Giove e ad Apollo e un presidio romano, l'Abbazia
di Montecassino deve la sua fondazione a San Benedetto le cui
reliquie insieme a quelle di Santa Scolastica sono sistemate
nell'Altare Maggiore. Il monastero fu distrutto quattro volte nella
storia, ma potè sempre risorgere grazie alla tenacia dei suoi
monaci. Pressoché integra si è conservata la cripta, decorata
nel 1913 dagli artisti della scuola tedesca di Beuron. La
visita comprende tutte le parti dell'Abbazia aperte al pubblico,
compreso un interessante museo, dove
vengono conservate numerose opere e reperti di grande pregio e
valore, tra cui: manoscritti, libri, disegni e stampe; resti della
Basilica, reperti etruschi e di arte romana; statuette lignee, vasi
ellenici, etruschi e italici; pitture e sculture benedettine, ricami
e paramenti sacri. |
|
Abbazia Cistercense di
Casamari
Venne edificata sulle rovine del municipio romano
di Cereatae Marianae, nel 1035, ad opera di cinque religiosi di Veroli,
attratti alla vita monastica dall'esempio di San Domenico di Sora. Tra il 1140 ed il 1152 il papa
Eugenio III, vi introdusse i Cistercensi che riedificarono il
complesso monastico. Questa ricostruzione è quella che ancora oggi
si può ammirare. Il
complesso, ben conservato, è un capolavoro di architettura
cistercense; la chiesa è dotata di un organo con ben 1525 canne, il
cui suono ha effetti di grandissima imponenza. Si possono visitare
la chiesa, lo splendido chiostro, la mensa e la sala
capitolare. Se il gruppo desidera possibilità di fermarsi nel
negozio dei monaci per acquistare la cioccolata dei trappisti o i
liquori fatti dai monaci |
|
Certosa di Trisulti
Immersa nel verde di secolari foreste si adagia questa celebre e
maestosa Certosa, fondata nel 1204 per volontà di Papa
Innocenzo III e da lui affidata ai monaci Certosini qualche
anno dopo. Nel 1947 essi furono sostituiti dagli attuali
Cistercensi.
Al suo interno è possibile visitare la Chiesa con pregevoli opere
d'arte, i due cori intagliati, i tanti dipinti a tema sacro e il
magnifico altare, mentre poco distante sorge l'antica Farmacia
del XVII sec. completamente affrescata.
La Certosa è Monumento Nazionale e custodisce anche una ricca
Biblioteca Statale con 25.000 volumi. Se il gruppo desidera
possibilità di fermarsi nel negozio dei monaci per acquistare le
"gocce imperiali" o i liquori fatti dai monaci |
|
Abbazia cistercense di San Domenico a Sora
Si
trova alla confluenza del Fiume Fibreno e del Liri, proprio sulle
rovine della casa natale di Cicerone. |
|
Pellegrinaggio al "Bambinello Gesù" di Gallinaro
Nell'anno 1975, sulla
collinosa campagna di Gallinaro, fu eretta una chiesetta dedicata
a Gesù Bambino. La fece costruire, su un sito di sua
proprietà, la signora Antoniella Fazio, vedova di Cesidio Norcia. Da
allora, come in un santuario, vi si recano continuamente comitive di
pellegrini e di fedeli, per impetrare le Grazie promesse da
Gesù Bambino a Giuseppina Norcia per coloro che ivi pregano insieme.
|
|
Santuario di Santa Maria
del Piano ad Ausonia
La fondazione della chiesa risale
al 1100, quando venne realizzata sul luogo di un antico tempio
pagano per custodirvi una statua in legno policromo della Madonna
col Bambino. La chiesa è di stile romanico, ma venne
fortemente rimaneggiata durante il periodo rinascimentale, con
numerosi interventi successivi nel sei-settecento. Molto
interessante è, inoltre, la cripta
sotterranea, unica testimonianza rimasta del periodo medievale, cui
si accede attraverso due ripide scale. Il pregevole ciclo di
affreschi al suo interno rappresenta la vita e la storia del miracolo
di Santa Remicarda. |
Dott.ssa Anna Maria Priora
Dott. Guido Priora
per informazioni e richiesta
servizi
cell.
328/1965002
tel. 0776/311959
(orari ufficio)
anna.priora@libero.it |
|