Materiale didattico
Poesie
Materiale Bibliografico
Antonella Abbatiello, “La cosa più importante”, Fatatrac, 1998
Il racconto parla di una riunione di tutti gli animali del bosco che discutono se sia più importante avere la proboscide come l’elefante, gli aculei come il porcospino, oppure il collo lungo come la giraffa. Ogni singolo animale è convinto che le sue caratteristiche siano quelle fondamentali e che tutti dovrebbero averle. Ma alla fine tutti si renderanno conto che l’importanza di ciascuno sta proprio nella sua “diversità”, che lo rende unico ed essenziale alla vita del bosco.
ACNUR, a cura di “Piccoli rifugiati: bambini come noi”
Spesso il problema dei rifugiati viene mal compreso e questo genera delle forme di esclusione nei confronti di chi vive questa situazione. In questo libro curato dall’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati espone la questione in modo semplice e chiaro con lo scopo di far capire ai bambini italiani che i rifugiati sono, appunto, bambini come loro.
Fuad Aziz, “Ogni bambino ha la sua stella”, Fatatrac, 2000
L’autore confronta alcuni aspetti della cultura e della vita curda con alcune espressioni della nostra realtà fornendo interessanti spunti di riflessione e attività che favoriscono l’incontro, la conoscenza e la comprensione.
Enzo Biagi (presentazione di ), “Un mondo di bambini, un mondo di preghiere. Espressioni di fede dei bimbi di tutti i Paesi”, Rizzoli – Il telefono Azzurro, 1999
Le preghiere dei bambini di tutto il mondo, di ogni religione e cultura, formano una specie di girotondo ideale intorno al pianeta: una specie di ponte verso l’infinito. Ogni preghiera è commentata è preceduta da brevi introduzioni volte a collocarle nel preciso contesto culturale, storico e geografico che le trasformano in un coro di voci che celebrano la vita. Pur nella diversità di religioni le preghiere accomunano i bambini e mettono ancor più in risalto l’uguaglianza nella diversità.
Lodovica Cima (a cura di), “Il libro dei diritti dei bambini”, Bompiani, 1998
In un gioco di domande e risposte due bambini discutono sulla convenzione ONU sui diritti dei bambini: che cos’è, chi si impegna a farla rispettare, che significato ha, ecc…
Tiziana Cinquetti, “Il dono della farfalla”, Lapis, 2001
Il libro racconta di una bambina che sfogliando un libro si commuove davanti all’immagine di una farfalla priva di un’ala. La farfalla reagisce indispettita, perché non vuole essere commiserata e, al termine del dialogo con la bambina, le offrirà un dono originale.
Fondazione internazionale Lelio Basso, “Viva i nostri diritti: la convenzione internazionale per i diritti dell’infanzia vista dai bambini”, gruppo Abele, Torino, 1997
Il libro raccoglie i testi ed i disegni dei vincitori del concorso nazionale “Il libro dei diritti dei bambini scritto dai bambini”, promosso dalla fondazione internazionale Lelio Basso nell’anno scolastico 1995/96 e rivolto a tutti gli alunni della scuola dell’obbligo. Ciascun ragazzo ha illustrato un articolo della convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia con un disegno o un testo breve, oppure ha aggiunto un articolo che, a suo giudizio, ancora mancava.
Vivian Lamarque, Beatrice Masini, Emanuela Nava, Solinas Donghi, “Il tempo dei diritti”, Quattro storie e tanti disegni per Telefono Azzurro nel decimo anniversario della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, Fabbri Editori – Il Telefono Azzurro, 1999
Sono raccolti in questo libro i lavori di disegnatori e grafici di tutto il mondo, presentati in occasione del concorso internazionale per illustratori promosso da telefono azzurro nel decimo anniversario della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo. Ogni opera rappresenta un diritto del bambino. Le opere sono la cornice per alcuni racconti scritti da autori per ragazzi: “Il bambino che parlava agli animali” di Vivian Lamarque sul diritto all’identità; “Quattro storie quasi vere” di Beatrice Masini sul diritto al gioco, allo svago e al riposo; “L’avvenire di Flamino” di Solinas Donghi sul diritto alla realizzazione personale.
Vivian Lamarque, Nicoletta Costa, “Coloriamo i diritti dei bambini”, Fabbri Editori – Telefono Azzurro, 1999
Questo libro non è solo un album da colorare per i più piccini, ma anche un piccolo manuale utile a far conoscere loro i diritti sanciti nella Convenzione. I ventinove disegni sono accompagnati dalle didascalie di una delle più note e apprezzate scrittrici per ragazzi, Vivian Lamarque. Si parla tra gli altri del diritto allo svago e al riposo, del diritto di partecipazione e del diritto a un tenore di vita adeguato, principi rappresentati dalla disegnatrice Nicoletta Costa che, con un tratto semplice ma di grande effetto, riesce ad arrivare dritta al cuore dei più piccini.
Vivian Lamarque, “Piccoli cittadini del mondo”, Emme Edizioni, 2001
In modo semplice e chiaro, questo libro fa capire ai bambini che non hanno solo la casa in cui abitano, ma anche un’altra, molto più grande: il mondo. Mondo che non deve essere sporcato né trascurato, i cui abitanti devono essere tutti rispettati e amati, piante e animali compresi.
Vivian Lamarque, “Il bambino che lavava i vetri”, Edizioni C’era una volta…, 2001
Si affronta il problema dei bambini migranti, che oltre ad avere le normali difficoltà soggettive nei processi di identificazione e di crescita, devono affrontare anche quelle legate all’emigrazione e all’emarginazione.
Leila Sebbar, “La ragazza del balcone”, Mondadori, 1999
Il libro, ambientato ad Algeri, racconta di una ragazzina audace e piena di sogni che, a causa delle volontà degli estremisti islamici, è costretta a vivere chiusa in casa con le altre donne e guardare il mondo dal suo balcone fiorito.
Pat Lowe, “La bambina senza nome”, Mondadori, 2000
È la storia di un ragazzo che, dopo essersi perso durante una gita in bicicletta, incontra una ragazzina aborigena: la bambina senza nome che gli rivelerà i segreti, le tradizioni e la saggezza di un popolo antichissimo, derubato della propria terra ed ancora legato alla memoria del tempo passato.
Osvaldo Soriano, “Al di là del mare”, Mondadori, 1999
L’autore racconta le avventure di un bambino costretto a scappare dal suo Paese a causa della guerra ed a rifugiarsi con i genitori in Francia. A Parigi incontrerà un gatto molto speciale, dotato di misteriosi poteri che gli indicherà la via del ritorno.
In aggiunta si suggeriscono piccole storie adatte alla scuola dell’Infanzia/ 1° ciclo Primaria
- Chiara Patarino,“La favola di fagiolino”
- Fanny Faifofer, “C’è una tana per tutti”
- Fanny Faifofer, “Il mago Bruscolino”
- Sepúlveda Luis, “La gabbanella e il gatto”
- Leprince de Beaumont Jeanne-Marie, “La bella e la bestia”
- Roberto Piumini, “La bambina senza nome” da “C’era una volta ascolta”
- Bruno Ferrero, da “Nuove storie”, “Il gattino testardo”
- Bruno Ferrero, da “Nuove storie”, “Storia di una marionetta”
- Bruno Ferrero, da “Nuove storie”, “Il principe Carletto”
- Roberto Piumini, “Lo zio Diritto”
- Leo Lionni, “Il sogno di Matteo”
- Michel Gay, “Zeb e la scorta di baci”
- Francesca Quartieri, “Tina e i diritti dei bambini”
- Gino Strada, “I diritti”
- Gianni Rodari, “Le avventure di Tonino l’invisibile”
- Angela Nanetti, “L’uomo che coltivava le comete”
- Shirin Yim Bridges, “Il sogno di Rosso Ciliegia”
- V. Boldis, “La storia di Amir”
- B. Pumhosel, “Il bambino e la liana”
- C.S. Ammendola, “Si dice di me”
- Fratelli Grimm, “La guardiana delle oche”
- Baum Frank, “Il mago di Oz”
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