Chi siamo
STAGIONE

Home page

Lo stadio
La società
La Squadra
Campionato
Classifica
AMARCORD
La storia
Mi ricordo che...
SPAZIO TIFOSI
Fotogallery
Solo nemici
Il muro
SCRIVIMI
 

  La storia
 
La storia dello Spezia Calcio

18/12/1906 Lo svizzero Fritz Hunry assieme ad altri suoi connazionali fonda lo Sport Club Spezia, niente a che vedere con lo Spezia FBC, ma e' il primo club ad organizzare partite nella nostra citta' contro squadre di marinai di passaggio (soprattutto inglesi e francesi). 20/11/1911 Per iniziativa di giovani studenti nasce lo Spezia Foot Ball Club. Un centinaio le adesioni. 3/12/1911 Prima assemblea e primo presidente: prof. Francesco Corio. 20/1/1912 Prima partita in p.za d'Armi contro la Virtus Juventusque Livorno. Risultato finale 2-2. Primo marcatore della storia spezzina e' Alberto Picco (che morira' sul monte Nero durante la prima guerra mondiale). 1919 Nel nuovo stadio Picco, inaugurato contro la Juventus in amichevole, alla prima giornata: Spezia-Vado 0-1. E' l'unica sconfitta del campionato che lo Spezia vince... promosso in prima divisione (una specie di serie B). 1920 Lo Spezia adotta la attuale maglia bianca al posto di quella celeste usata fino ad allora. 1922/23 Prima squalifica del Picco. Si gioca Spezia-Genoa (3000 spettatori). Molti marinai tifano per il Genoa, gli spalti si trasformano in ring, la rissa si sposta fuori dallo stadio fino alla stazione ferroviaria, lungo il tragitto insegne genoane e i loro portatori finiscono nel Lagora. Picco squalificato per... un anno. 1928/29 Stagione d'oro: Spezia domina il girone A della Prima Divisione e viene ammesso alla neonata Serie B. Aprile 1929 Per incidenti in occasione dell'amichevole con la Fiorentina, Picco squalificato per una domenica. 1935/36 Modificata la formula, lo Spezia si ritrova nella nuova serie C. Cambia denominazione in Associazione Calcio Spezia e vince il campionato tornando in serie B. 16/3/1936 La nazionale di Pozzo, a cavallo fra i due titoli mondiali, gioca al Picco contro gli aquilotti... tralasciamo il risultato finale! 1940 Gli aquilotti vincono il proprio girone di serie C (erano appena retrocessi) e accedono agli spareggi per la B quando e' appena cominciata la seconda guerra mondiale. Un gol regolare contro il Savona viene annullato. Il reclamo e' respinto ma l'esclusione del Palermo per motivi finanziari permette la promozione dello Spezia in B. 1944 Lo Spezia cede ai Vigili del Fuoco il proprio patrimonio atletico e tecnico (l'allenatore Ottavio Barbieri). La squadra viene iscritta al campionato Alta Italia che vede al via tutte le migliori formazioni. Ecco la squadra tipo: Bani, Persia, Borrini, Amenta, Gramaglia, Scarpato, Rostagno, Viani, Angelini, Tori, Costa. In piena guerra mondiale, con tutte le difficolta' del periodo, lo Spezia domina i gironi eliminatori, supera il fortissimo Bologna in una accesa semifinale e arriva a Milano per la finale su un camion dei traslochi. L'epilogo nel Luglio del '44, lo Spezia pareggia con il Venezia 1-1 e quindi clamorosamente batte per 2-1 il Torino di Mazzola e Piola. Il gol-scudetto e' di Angelini. Quel titolo pero' non e' mai stato riconosciuto ufficialmente. 1950/51 Ultimo campionato di serie B. Lo Spezia patisce tre retrocessioni di fila e si ritrova in Promozione Ligure! 18/8/1954 Per risalire la china lo Spezia si fonda con l'Arsenalspezia dando vita alla nuova societa' A.C. Spezia-Arsenal, colori sociali: bianco e celeste. Si riparte dalla IV serie. 1958/59 Con la nuova denominazione, lo Spezia FBC 1906, recuperati i colori sociali usuali, risale di nuovo in serie C e vi rimane quattro stagioni, seguite da quattro stagioni in serie D. 1966 - 1979 Anni di anonima serie C, ad un passo dalla promozione nel '68 ma vicina a cadere in D nel '76. Al primo anno con la nuova formula retrocede dalla C1 in C2 ma risalira' subito. 1979/80 Promozione grazie al giudice. Lo Spezia finisce terzo dietro Prato e Rondinella, ma quest'ultima rimane coinvolta in un caso di illecito. Il portiere dell'Albese era stato avvicinato da un dirigente della Rondinella prima del match della terz'ultima giornata vinto dai toscani. Sei punti in meno ai fiorentini, Spezia in C1. Massimo Barbuti con 23 reti e' il bomber dei record. 1980/81 Campionato da dimenticare, soltanto 19 punti, nonostante Barbuti sia di nuovo capocannoniere (17 reti). Addio C1. 1981 - 1985 Anni difficili per restare in C2. Salvi per un punto nell'83 e nell'84, addirittura ringraziando la classifica avulsa nell'85 quando ben sei squadre terminano a pari punti ultime in classifica (retrocedono in tre). 1985/86 Pietro Rossetto rileva la societa', ingaggia il mister spezzino Sergio Carpanesi. Arrivano alcuni giocatori indimenticabili: Borgo, Ferretti, Telesio, Brilli e Pillon. Rossetto viene arrestato e lascia la squadra al verde... la squadra vola ma la societa' fallisce e viene ricostituita come Spezia A.C. Il Picco viene squalificato tre turni per il lancio di oggetti all'indirizzo dell'arbitro di Spezia-Entella. I giocatori mantengono la concentrazione e centrano la promozione in C1 contro la Pistoiese all'ultima giornata in un Picco riempito oltre il limite della capienza (si parla di 13000 spettatori!!!). 1988/89 Dopo una salvezza non troppo sofferta e un titolo di campione d'inverno cui non si e' dato seguito, lo Spezia di Carpanesi e' in vetta alla C1. Per il secondo anno consecutivo e' primo al termine del girone d'andata. I gol di Oscar Tacchi portano gli aquilotti ad un passo dal sogno: serie B. Purtroppo la sconfitta a Lucca all'ultima giornata costa cara ed e' un brusco risveglio per tutta la citta'. 1989 - 1993 Dopo la B sfiorata la societa' non da molte garanzie e se ne vanno i migliori giocatori. Ecco allora campionati anonimi ma fortunatamente tranquilli. 1993/94 Lo Spezia finisce il campionato al 16° posto, significa Play-Out (la nuova formula prevede spareggi sia per la promozione che per la salvezza). In un drammatico testa a testa gli aquilotti cadono ingiustamente a Massa durante i tempi supplementari. E' retrocessione ma sono anni difficili finanziariamente e molte squadre in difficolta' vengono cancellate, tutte le retrocesse sono ripescate... ma il dramma e' solo rimandato. 1996/97 Stagione nerissima, allo Spezia non ne va bene una. Moltissime sfortunate sconfitte si sommano e la situazione diventa irrecuperabile, lo Spezia (che nel campionato precedente si era salvato ai Play-Out) conclude il campionato all'ultimo posto, e' retrocessione diretta senza spareggi. 1997/98 Lo Spezia non vuole stare a lungo in C2, aggancia la quinta posizione con un buon finale di campionato. Nei Play-Off passa sul campo della superfavorita Rimini con un gol in pieno recupero. Lo spareggio promozione contro l'Arezzo si disputa a Pistoia. Piu' di 4000 spezzini seguono la squadra che lotta con ardore, ma nei tempi supplementari, in nove, gli aquilotti cedono il passo, finisce 2-1 per gli aretini. 1998/99 E' un grande campionato quello degli aquilotti, segnato dall'epilogo del big-match con il Pisa. Prevedendo almeno 2000 tifosi toscani, il Questore "espropria" la Curva Ferrovia per sistemarci i nerazzurri. La squadra per protesta entra in campo dieci minuti in ritardo, gli Ultras appostati in gradinata non ci stanno, dopo una decina di minuti una pioggia di oggetti provoca la sospensione dell'incontro (colpito un guardalinee). Sconfitta a tavolino e due turni di squalifica al campo. Un'ulteriore punizione portera' gli aquilotti a disputare in campo neutro anche l'ultima di campionato. Nel turno di andata lo Spezia supera l'Albino Leffe per 1-0 al Picco. Questa volta, al contrario del campionato precedente, un gol in pieno recupero nel ritorno costa allo Spezia l'eliminazione dai Play-Off: 1-0 per l'Albino Leffe. Stesso risultato dell'andata ma i lombardi meglio classificati al termine della stagione regolare vanno allo spareggio promozione. 1999/2000 La nuova dirigenza non bada a spese: fra gli aquilotti cinque hanno esperienza di serie A, oltre a Salsano gia' in maglia bianca, arrivano Bordin, De Vincenzo, Agostini e ritorna Chiappara. Gli aquilotti sono fra i favoriti, non tradiscono le attese e non mollano mai il primo posto. Unica squadra a resistere e' l'Alessandria, il testa a testa si preannuncia memorabile. Nello scontro diretto al Picco, 8000 spettatori trascinano i bianchi a ribaltare lo svantaggio iniziale e a vincere 2-1. Nel girone di ritorno lo Spezia fa il vuoto e ritorna in C1 stabilendo due record: 34 incontri senza sconfitte e ben 76 punti.

 

Ricerca sul web

  in   

LINKS

WWW.ACSPEZIA.COM  (Sito ufficiale)
SPEZIA CALCIO 1906
ALTA FEDELTA'
SPEZIA FOTO
GRUPPO MARACHELLA
AFICIONADOS 1987
REBELS SPEZIA
"SPEZIA NEWS"