Esagono: PONZELLA
S.BERNARDINO
SABOTINO
CREMONA
PONTE
FERROVIA
Gruppo Quartiere S.Paolo

 

 

 

 


                                  

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Richieste  del  Gruppo  di  quartiere  S. Paolo  presentate  al  sindaco  L. Vitali  nell’incontro  del  10 maggio  2008.

 

 

Premessa

 

Con  la  presente  vorremmo  aprire  un  dialogo  costruttivo, ricercando  una  collaborazione  reciproca  per  cercare  di  risolvere  alcune  problematiche  del  nostro  quartiere  da  un  lato, e  da  un  altro  aprire  un  percorso  che  chiamiamo  TAVOLO  DI  QUARTIERE  per  questioni  di  più  ampio  aspetto.

Questo  riallacciandoci  al  P.G.T.  strumento  urbano  previsto  dalla  legge  che  prevede  questi  collegamenti  tra  amministrazione  comunale  e  gruppi  di  quartiere.

Consapevoli  che  al  sindaco  compete  la  responsabilità  dell’amministrazione  civica  della  città  e  che  il  sindaco  è  sindaco  di  tutti  i  cittadini  indipendentemente  dalla  collocazione  politica, noi  come  Gruppo  di  Quartiere  San  Paolo   ( per  il  quale  ribadiamo  la  non  appartenenza  ad  alcun  schieramento  politico – vedi  statuto ) vorremmo  essere  protagonisti  della  vita  del  nostro  quartiere, andando  oltre  eventuali  incomprensioni  avvenute  in  passato.

Infatti  riteniamo  che  la  pluralità  di  idee è  una  risorsa  per  crescere, così  come  il  confronto  e  la  discussione  con  l’amministrazione  è  mezzo  per  giungere  alla  risoluzione  delle  problematiche; pertanto  la  ringraziamo  per  l’incontro  di  oggi, sperando  che  veramente  si  apra  una  nuova  fase  più  costruttiva  per  il  quartiere  San  Paolo, per  l’Oltrestazione  e  per  la  città  di  Legnano.

Di  seguito  elenchiamo  alcuni  punti e  problematiche  su  cui  intavolare  una  discussione :

 

Piattaforma  di  Quartiere  San  Paolo

 

Sicurezza

  1. Vorremmo  sapere  quando  finiranno  i  lavori  di  demolizione  alla  Pensotti. Con  l’abbattimento  parziale  finora  effettuato  ci  troviamo  nella  situazione  più  brutta , in  quanto  le  palazzine  prospicienti  non  avendo  più  capannoni  davanti  ma  dolo  muri  di  contenimento  e  delimitazione  vedono  tutto  del  traffico  ancora  in  atto.  Questo  non  è  sicuramente  un  esempio  edificabile  per  le  famiglie  che  vi  abitano.  Vorremmo  dire  a  proposito  che  il  nostro  gruppo  si  è  sempre  battuto  per  la  questione  sicurezza, vedi  incontri  istituzionali  con  il  sindaco  Cozzi  e  gli  assessori  Falco,Fratus,  Faggionato  ed  evitando  forti  manifestazioni  di  protesta, fiaccolate…..a  noi  proposte.
  2. I  ROM  vengono  ancora  segnalati  nella  zona  Cimitero  Parco  e  via  Novara.  La  tecnica  non  è  più  quella  delle  favelas, ma  del  mordi  e  fuggi, ossia  tende  che  vengono  montate  di  sera  e  smontate  la  mattina.  Come  intende  l’amministrazione  controllare  questo  fenomeno ?
  3. In  zone  come  la  ex  cisterna  Panelli   o  ex  Dugan ( capannone  verde ) segnaliamo  ancora  la  presenza  di  persone  poco  gradite.

 

Servizi

Il  quartiere  si  sta  dotando  di  strutture :  dall’ufficio  INPS, all’ufficio  delle  imposte, alla  futura  sede  ASL, alle  scuole  Toscanini bis  con  annessa  palestra.

Vorremmo  conoscere  la  tempistica  di  ultimazione  di  questi  lavori,  ovvero  quando  i  ragazzi  potranno  uscire  dai  container. Per  il  campo  da  calcio  in  sintetico, a  più  riprese  abbiamo  sottolineato  all’ass.  Battaglioli  la  non  condivisione  non  del  campo,  ma  del  luogo : è  troppo  in  mezzo  alle  case  e  reca  parecchio  disturbo  ai  residenti.

Passiamo  ad  esporre  le  strutture  mancanti  ed  auspicabili  in  un  quartiere:

  1. Si  sta  chiedendo  da tempo  un  centro  civico  polivalente, argomento  privilegiato  di  un  nostro  questionario  a  cui  hanno  risposto  500  famiglie, inteso  come  luogo  di  ritrovo, dove  si  potrebbero  svolgere  attività  ricreative, culturali, di  spettacolo, di  volontariato, di  associazionismo  e  sportive .  Altri  quartieri  hanno  ormai  da  tempo  questo  tipo  di  strutture, noi  abbiamo  solo  la  parrocchia  di  San  Paolo  che  fortunatamente  ci  ospita. L’abitazione  ex  Nova,via  Sardegna angolo  via  Parma, con  il  suo  parco  e  la  sua  struttura  farebbe  al  caso ?
  2. Manca  una  piazza  nel  quartiere  per  farne  il  centro  e  da  anni  stiamo  richiedendo  tale  sistemazione  davanti  alla  chiesetta  di  Donzella,  progetto  che  di  anno  in  anno  viene  rimandato  nel  bilancio  ( 2000/2010).
  3. Segnaliamo  altre  strutture  secondo  noi  mancanti  tipo  un  asilo  nido  ed  un  ufficio  postale.
  4. Rifiuti, Penco,teleriscaldamento  nel  quartiere, cablaggio  in  banda  larga  : quali  previsioni ?

 

Viabilità

Pensiamo  che  la  riqualificazione  di  viale  Sabotino  rimanga  fuori  dal  contesto  Iper Montebello, ma  venga  comunque  attuata  con  tutti  i  crismi ( rotonde, piste  ciclabili  …)  e  ribadendo  il  nostro  no  ad  un  centro  commerciale  di  dette  dimensioni,  diciamo  che  eventuali  soldi  di  Iper  debbano  essere  destinati  a  strutture  e  servizi  e  non  a  portare  le  auto  al  centro  commerciale.

Quindi  il  nostro  NO  non  è  riferito  alle  dimensioni  iniziali ( 4700 mq.)  di  tale  centro  commerciale,  ma  alla  mega  struttura  attualmente  prevista,  considerando  ormai  satura  da  questo  punto  di  vista  la  situazione  del  quartiere ( MercatoneUno, Esselunga, Lidl, U2,  discount LD, futuro  insediamento  nell’area  Pensotti  negozi  di  vicinato )  ci  sono  tutte  le  condizioni  per  non  fare  questo  mega  Iper, compresa  l’ubicazione  infelice  tra  SP12  e  viale  Sabotino  o  di  farlo  almeno  nelle  dimensioni  iniziali.

La  tangenzialina  risolverà  solo  in  parte  il  traffico  in  aumento  del  quartiere  già  notevolissimo  perché  di  attraversamento, basato  sull’asse  autostrada / Toselli  / Sabotino / Busto  Arsizio.

Sappiamo  non  è  facile  far  coincidere  attraverso  piani  attuativi  e  accordi  di  programma  l’ottica  dei  costruttori  con  quella  degli  abitanti  del  quartiere, ma  chiediamo  a  questa  amministrazione  di  fare  il  meglio  possibile.

 

Verde

Il  prolungamento  del  parco  Alto  Milanese è  previsto  nel  nuovo  PRG  anche  per  la  zona  di  San  Paolo :  chiediamo  anche  qui  la  tempistica  di  questo  passaggio, ritenendo  importante  lasciare  il  nuovo  ospedale  nel  verde  dove  è  stato  costruito, con  collegamenti  attraverso  piste  ciclabili, salvaguardato  da  eventuali  strutture  di  appoggio.

Questo  verde  dovrebbe  essere  salvaguardato  anche  nella  zona  di  rispetto  cimiteriale  e  del  bosco  del  ’92  da  peduncoli  o  collegamenti  con  i  parcheggi  prospettati  nel  centro  commerciale.

La  zona  di  rispetto  del  cimitero  parco  dovrebbe  inoltre  essere  riqualificata, per  non  permettere  più  spazi  ai  campi  abusivi  ed  essere  un  polmone  verde, il  più  verde  possibile  attraverso  la  piantumazione, per  contrastare  l’effetto  negativo  di  cemento  e  smog  che  nella  zona  la  faranno  da  padrone.

Chiediamo  inoltre  un’adeguata  alberatura  per  le  nuove  scuole  di  via  Parma, compresa  la  zona  riservata  a  parcheggio.

 

Legnano  10  maggio  2008   

 

 

IL  GRUPPO  DI  QUARTIERE  SAN  PAOLO