Esagono: PONZELLA
S.BERNARDINO
SABOTINO
CREMONA
PONTE
FERROVIA
Gruppo Quartiere S.Paolo

 

 

 

 


                                  

       Home | Chi siamo | Statuto | Notizie | Progetti | Foto | Contatti | Posta | Dicono di noi

 

 


IL  GIORNO  20 luglio 2007


di PAOLO GIROTTI


«IL GRADO di esasperazione raggiunto potrebbe portarci a farci giustizia da soli»: assume i toni duri di chi, per la terza estate consecutiva, si trova a denunciare una situazione insopportabile la protesta di alcuni residenti della zona san Paolo e che ha come oggetto la continua presenza di spacciatori nell'area dell’ex Pensotti di viale Sabotino. I lavori di demolizione della ex fabbrica, tuttora in corso, non hanno provocato l'interruzione del mercato illecito e hanno solo spostato di qualche decina di metri la "sala d'attesa" del supermarket dello spaccio. «Vorremmo denunciare nuovamente, per la terza estate consecutiva, il gravissimo fenomeno dello spaccio di droga nell’area - scrivono i residenti -. In occasione delle recenti elezioni abbiamo ricevuto numerose promesse finora disattese; diversi candidati si erano dichiarati residenti nel quartiere san Paolo ed interessati alle sorti di tale zona, ma a distanza di due mesi nessuno sembra più disposto ad intervenire contro il degrado di questa area periferica. La demolizione della fabbrica procede a rilento e lo spaccio di droga prosegue indisturbato». In realtà la demolizione della fabbrica ha avuto un'accelerazione proprio all'indomani delle elezioni ed è l'assessore all'Urbanistica, Gianbattista Fratus, a confermare la scaletta stilata: «Come previsto la demolizione dell'ultima parte dovrebbe avvenire nel mese di agosto permettendo di chiudere al traffico le vie interessate senza provocare eccessivi disagi - conferma Fratus -. Anche i problemi legati alle due piccole aree sede di cabine elettriche e alla rimozione dell'eternit sono stati risolti, quindi tutto dovrebbe procedere senza ostacoli». Ma, distrutta una parte di fabbrica, lo spaccio ha trovato nuovi sedi in zona. «Dobbiamo assistere impotenti a consistenti traffici tutte le notti - scrivono ancora i residenti -. Inoltre il benzinaio Shell di viale Sabotino è usato come base per i clienti dei pusher.
«Noi, residenti in via Abruzzi, con le finestre che si affacciano sul benzinaio, viviamo una situazione paradossale: auto degli "acquirenti" si fermano a pochi metri dalle finestre di casa e oltre al disagio del rumore e all’impotenza di non potere fare nulla si aggiunge la paura che una luce accesa in casa propria o un rumore possa disturbare i criminali e creare pericolose reazioni da parte loro. La situazione di grave mancanza di sicurezza per noi cittadini è addirittura peggiorata nel tempo per la spudoratezza degli spacciatori che segnalano rumorosamente la loro presenza».                                  

COSA CHIEDONO i residenti? Arresto degli spacciatori abituali, demolizione della ex Pensotti e chiusura nelle ore notturne del benzinaio per disincentivare la sosta, ma basterebbe risolvere le prime due richieste per rendere inutile la terza.