di PAOLO GIROTTI
SLITTA alla fine di gennaio il termine per il secondo atto della
“Vas”, la valutazione ambientale strategica, a proposito del nuovo
insediamento previsto da Iper Montebello nell’area di via Liguria: a
confermare questo cambio di date è l’assessore all’Urbanistica, Gianbattista
Fratus. L’iter era partito all’inizio del mese di settembre dello scorso anno
quando, a palazzo Leone da Perego, si era svolta la prima conferenza di
valutazione sul progetto. La conferenza di valutazione era il primo passo
previsto dalla normativa vigente in materia di valutazione ambientale
strategica e in quella sede i portavoce dei Comuni della zona, delle associazioni
legnanesi, di Provincia e Regione avevano cominciato a confrontarsi non tanto
sul progetto vero e proprio, quanto sugli effetti che l’insediamento potrà
avere e sulla viabilità che completerà il progetto stesso.
L’OCCASIONE era servita anche per definire l’iter formale che la Vas
avrebbe dovuto compiere: gli elementi da prendere in considerazione per le
osservazioni, i quindici giorni di tempo dopo l’incontro di settembre per
presentarle, la verifica dei documenti e un nuovo incontro (inizialmente
previsto a novembre) per tirare le somme. Nulla, invece, è stato ancora
determinato: «Il ritardo è collegato a un rallentamento da parte di Iper
nella presentazione della documentazione - spiega Fratus -. Il tempo è
passato e, una volta arrivati a fine anno, tutto è slittato all’anno nuovo.
Io credo che entro la fine del mese si potrà procedere con un nuovo incontro
che servirà per analizzare le osservazioni giunte a proposito della nuova
viabilità così come è stata proposta in prima battuta. Sono giunte
osservazioni in merito sia da parte delle amministrazioni dei Comuni vicini,
sia da parte di gruppi, come il gruppo di quartiere san Paolo. Ci sono anche
elementi che potranno essere tenuti in considerazione nello sviluppo della
vicenda, sempre tenendo in considerazione che dobbiamo ottenere il miglior
risultato possibile facendo i conti con i diritti acquisiti ad oggi». In
occasione dell’incontro di settembre molti dei presenti erano usciti dalla
sala stupiti dal breve spezzone di simulazione del traffico proiettato in
quell’occasione e che a tratti era sembrato irreale: lo scenario ipotizzato,
infatti, faceva intravedere tra le altre una visione idilliaca di viale
Sabotino e arterie limitrofe dove il traffico, malgrado Iper, appariva a
prima vista divenire più scorrevole. È ovvio che oggi, di fronte al
rallentamento da parte di Iper, il Comune di Legnano non dimostri alcuna
fretta nel portare avanti le fasi di un progetto che piace davvero a pochi e
per il quale gli slittamenti in avanti sembrano più che altro prolungare la
tregua.
PER QUANTO riguarda un altro, sostanzioso intervento previsto nella
stessa zona, si è ormai giunti alla presentazione della documentazione per
ottenere il permesso di costruire: il riferimento è alla realizzazione
abitativa, terziaria e commerciale che troverà spazio sul terreno della ex
Pensotti di via Firenze.
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