Villa
Cortese-Legnano
(12 Set 2008) Pubblichiamo questo contributo di un consigliere comunale di
Villa Cortese. ( da
Altomilaneseinrete .it )
Il
mega progetto dell'Iper di Legnano in zona Inps che gran parte dei legnanesi
ed i Sindaci del circondario con i loro cittadini non vogliono avanza
protetto dal fuoco di sbarramento.
Nella Vas ( valuatzione di impatto strategico) tenutasi il 4 di settembre a
Legnano vengono mostrate simulazioni di traffico idilliache dove tutto scorre
tranquillo. Macchinine blu e gialle si muovono silenziose in un territorio
tridimensionale sgombro da case e da rumori. Un territorio virtuale, mentre
quello vero, sopratutto quello dei paesi limitrofi a Legnano sarà invece
sconvolto dal traffico e dalle nuove strade che man mano prenderanno il posto
del poco verde esistente. Alcune strade poi sono disegnate apposta per
condurci a " fare spesa" e nulla centrano con uno sviluppo
armonioso del territorio.
A dire il vero, Il Comune di Legnano in alcuni punti alleggerirà il suo
traffico scaricando il tutto sul circondario. Le nuove strade, ancorché
sopraelevate si innesteranno sull'esistente SP12 generando ulteriori code da
e per Villa Cortese, i cui abitanti accerchiati a nord dal traffico di via
Novara ed a sud dalla SP12 quasi non potranno uscire dal paese.
A tutto ciò va aggiunto il traffico generato dal nuovo ospedale e dal
futuro sviluppo della zona industriale di Legnano che sulla carta non si vede
ma che e' facilmente intuibile. Una zona industriale che sara' a ridosso di
Villa Cortese. In un mega progetto siffatto, vi e' inoltre la mancanza totale
di piste ciclabili ed il rispetto del poco territorio disponibile.
Una risorsa non piu' rinnovabile che una volta distrutta e' persa per
sempre. Tutto questo accade nel territorio piu' densamente abitato d'Europa,
dove un minimo di verde e qualita' della vita sarebbe non solo auspicabile ma
doveroso e perseguibile da parte degli amministratori.
Una logica assurda dove oggi si deve " crescere" piu' di
domani e domani piu' di oggi e dove il traguardo non e' dato di sapere dove
sia posto. A guardare il progetto, il centro di tutto, il traguardo o hub o
mozzo della raggiera e' il centro commerciale dove tutta la viabilità
dell'intorno e' concepita non per i cittadini ma per portare piu' gente
" a fare spesa".
Il flusso di clienti con relative auto determinato in base ai parametri
standard della regione Lombardia e' previsto in 39.132 clienti/veicoli a
settimana in aggiunta al traffico attuale.
Nell'ottica della proprietà tutto questo va bene, anzi il progetto e'
molto ben concepito e va dato atto che serve ottimamente allo scopo, ma
crediamo che i compiti degli amministratori siano altri e diversi che dal
ratificare ciò che viene proposto. Per completezza il piano di impatto
ambientale presentato recita in modo idilliaco che : " l'area nel quale
sorgerà l'insediamento e' compresa nella Fascia dell'Alta pianura tra i
paesaggi dei ripiani diluviali e dell'alta pianura asciutta". Più avanti
e' possibile leggere che l'insediamento si trova in un contesto dove non
esistono " luoghi di identità regionale" " visuali
sensibili" e "paesaggi agrari tradizionali". Tradotto si puo'
dire che la popolazione che abita nella zona e' già messa male e tanto vale
peggiorarne la situazione
Peppino Barlocco,
consigliere comunale Villa Cortese
per la Lista Insieme per Villa
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