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Incontro con l’assessore all’urbanistica G.B. Fratus

Mercoledì 18 luglio 2007 il gruppo S. Paolo ha avuto un incontro con l’assessore Sig. GianBattista Fratus.

Temi dell’incontro sono stati il nuovo insediamento residenziale che sorgerà in via Firenze (ex Pensotti ) ed il futuro Iper di via Liguria.

Ex Pensotti :

a precisa domanda l’assessore Fratus risponde che nell’area sono stati risolti i problemi relativi all’amianto e che i lavori continueranno fino alla completa demolizione delle strutture esistenti.

Ci sono già stati incontri con la nuova proprietà che ha presentato una primissima bozza di progetto,ma per il momento si sta discutendo più che altro di numeri ( superfici, volumetrie …..).

Fratus non nega che ci sarà qualche edificio con altezza fino a 40 metri ( come permettono le NTA del comparto in questione ), ma ,secondo l’Assessore, tali costruzioni saranno inserite in un contesto armonico,studiato in tutto il suo insieme, comprendente un’area verde molto ampia , fruibile da tutti ed una serie di negozi rivolti verso via Sabotino.

IPER:

il centro commerciale avrà una superficie di 14.300 mq come richiesto e come da licenze ottenute.

La provincia, nella conferenza dei servizi del gennaio 2006 aveva subordinato il suo benestare alla soluzione dei problemi di viabilità,aggravati anche dalla presenza del nuovo ospedale.

La proprietà ha presentato il suo progetto che collega la SP12 con la SP148 ( “tangenzialina”) che accoglie le richieste della provincia. La strada avrà caratteristiche tali da non creare un impatto ambientale deleterio per l’ospedale e per il quartiere.

Inoltre la proprietà IPER ha aggiunto , all’altezza del Cimitero Parco, un peduncolo che collega direttamente la “ tangenzialina “ con i parcheggi del supermercato.

Questo collegamento ha però il grave difetto di portare il traffico della SP12 e SP148 all’interno del quartiere intasando via delle Palme, via Liguria, via Sardegna e via Parma.

L’assessore Fratus si è mostrato disponibile per eventuali variazioni che possano migliorare la situazione ed ha prospettato la possibilità di un ‘assemblea pubblica con Iper (da tenere possibilmente nel quartiere S. Paolo ) per adottare le soluzioni più accettabili per i residenti.

Nella stessa bozza Iper ha chiesto di convertire la zona destinata a magazzini in zona residenziale, con palazzine di 4 / 5 piani.

Il gruppo S. Paolo ha chiesto di prevedere anche una dotazione di servizi, al momento mancanti, e di creare un centro di aggregazione sociale e culturale che permetta di allontanare il quartiere dal destino di “rione dormitorio” cui sembra decisamente avviato.

Nota : come richiesto dalla Conferenza dei servizi ,le decisioni finali riguardo viabilità e centro commerciale dovranno far parte di un accordo di programma fra Comune, Regione, Provincia e proprietà Iper.

P.S. Sono state volutamente riportate in modo acritico e senza commenti le notizie ricevute. La posizione ufficiale del gruppo S. Paolo riguardo i progetti in corso sarà resa nota sul secondo numero del foglio informativo “ La voce nel Quartiere “ in distribuzione a settembre.