Legnano (17 Giu 2008) Il Gruppo di
Quartiere San Paolo ha organizzato, lo scorso 13 giugno, una serata sul
futuro del quartiere, con particolare attenzione all'arrivo del nuovo
Iper di via Liguria.
Erano presenti l'assessore all'urbanistica del comune di Legnano Fratus,
il presidente della commissione Trasporti e Viabilità della provincia di
Milano Barbaro, l'assessore al territorio della provincia di Milano
Mezzi.
Il quartiere San Paolo ha nuovamente espresso le sue perplessità in
merito alle scelte urbanistiche che faranno sorgere in zona il centro
commerciale Iper, in particolar modo per quanto concerne l'impatto
viabilistico che sarà particolarmente pesante per la vicinanza del nuovo
ospedale.
Poco consolanti le risposte che sono arrivate durante la serata:
l'assessore Fratus ha ripetuto più volte che i dettagli del Piano
Integrato di Intervento per la costruzione di Iper non sono ancora
definiti, ma l'ipermercato sorgerà comunque perchè ci sono dei diritti
acquisiti.
Ma da dove derivano questi diritti? Come ha ricordato il consigliere di
Insieme per Legnano Laura Bruschetta, il piano regolatore generale
vigente, che prevede l'Iper, è stato approvato nel 2002 dalla stessa
maggioranza politica oggi al governo di Legnano e che afferma che l'Iper
è ormai inevitabile.
Alla serata hanno partecipato anche i consiglieri comunali Rotondi (PD),
Ferrazzano (PD), Quaglia (PD), Marazzini (Sinistra e Ecologisti
Legnanesi). Era presente anche il sindaco di Canegrate Cassani.
Stefano Quaglia
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