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 da  “IL  GIORNO “

13 dicembre 2007         

 

 

Incontro fra sindaco e prefetto di Milano «Il rischio è passato»

 

 

 

di PAOLO GIROTTI


UN INCONTRO più che soddisfacente che è servito per chiarire che per Legnano non è il caso di parlare di situazione allarmante, ma che, per quanto riguarda le poche situazioni considerate a rischio, è giusto continuare a tenere la situazione monitorata: in poche parole il sindaco di Legnano, Lorenzo Vitali, riassume così l'incontro avuto ieri con il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi. «L’incontro non è stata una derivazione diretta della lettera scritta tempo fa per evidenziare la situazione della nostra città - spiega Vitali -, ma è stata un'occasione creata per fare il punto della situazione e io come prima cosa ho voluto sottolineare che la nostra situazione non è da considerare talmente grave da distogliere forze da altre zone del territorio». Ma la lettera inviata allo stesso prefetto non era stata scritta proprio per evidenziare uno stato di cose non certo idilliaco? «La situazione era comunque diversa - è la risposta di Vitali -. Allora eravamo in piena emergenza per la presenza massiccia di rom sul nostro territorio. Ora quella situazione si può dire in gran parte risolta e credo siano solamente due le situazioni sulle quali è il caso di intervenire: sto parlando della ex Pensotti e dell'area della stazione dove, una volta risolto il primo problema dell’area dismessa, ho il timore che la situazione possa ulteriormente peggiorare».

A PROPOSITO DI EX PENSOTTI: ora che il piano è stato approvato ci sono tempi meglio definiti per l'abbattimento di quanto resta della ex fabbrica? «Non abbiamo scadenze certe, ma credo che anche i proprietari dell’area abbiano fretta di fare ulteriori passi avanti nell'iter. Intanto si sta lavorando alla ex Riva per la messa in sicurezza». Il prefetto nell'incontro ha fatto promesse specifiche? «Niente di tutto ciò - continua Vitali -. È stata una chiacchierata cordiale e noi abbiamo sottolineato come il nostro territorio sia comunque già ben presidiato dalle forze di polizia. Quindici giorni fa, ad esempio, una circolare della prefettura invitava a tenere sotto controllo le aree dismesse e a intensificare i controlli: un’attività che da noi viene messa in pratica da tempo».