di
PAOLO GIROTTI
IL
PIANO ATTUATIVO della ex
Pensotti ha preso ufficialmente il via: mentre ancora ogni sera, passando
vicino all'area dismessa di via Firenze, i veri padroni della zona sembrano
essere gli spacciatori che hanno colonizzato le rovine della fabbrica che fu,
la Giunta riunitasi settimana scorsa ha approvato il piano attuativo a
destinazione mista che regola la possibile rinascita di questa zona. Il
progetto era stato approvato lo scorso 16 ottobre e all'indomani della
pubblicazione, passaggio necessario per la visione al pubblico, sono
pervenute all’Amministrazione comunale quattro osservazioni, due delle quali
sono state infine accolte. Si tratta di quella presentata da "Ap Legnano
Italia" (indicata come la probabile acquirente dell'area), relativa ad
un’errata citazione nella bozza di convenzione, e una presentata dal gruppo
Quartiere San Paolo, in merito alla regolamentazione degli accessi ai veicoli
negli spazi commerciali. Sono state parzialmente accolte, invece, altre due
osservazioni: la prima relativa ad uno studio sull'impatto paesaggistico:
tipologia dei fabbricati, dettaglio di colori, materiali, spazi liberi,
finiture e soluzioni costruttive saranno definiti in un apposito progetto di
coordinamento, approvato dall’Amministrazione comunale, in occasione della
prima richiesta di permesso per la costruzione. La seconda osservazione che
ha trovato parziale accoglimento riguarda la pubblicazione sul sito internet
del piano attuativo. «Questo piano è stato reso noto e pubblicato ai sensi
della normativa vigente - spiegano i portavoce del Comune a proposito di
questo passaggio -. La Giunta ha comunque deciso, in un'ottica di trasparenza
e partecipazione, che sul sito sarà pubblicato il progetto planivolumetrico».
Nell'iter è ora prevista la firma della convenzione con la proprietà che
precede il via alla trafila dei permessi necessari per l'edificazione. È
ancora ferma, infine, la tanto auspicata demolizione di quanto resta del
fabbricato (operazione che sfratterebbe gli spacciatori) in attesa che si
concluda l'opera di smaltimento dei rifiuti solidi urbani all'interno
dell'area. Il piano alla ex Pensotti prevede 91mila metri cubi di
residenziale e 16.350 metri quadrati di terziario e commerciale.
L’ASSESSORE alla Gestione del
territorio, Gianbattista Fratus, aveva avuto modo di spiegare che per quanto
riguarda il commerciale che si affaccia su via Sabotino la tipologia
accettata arriva fino alla media distribuzione anche se, non essendo giunte
richieste specifiche, l'ipotesi è che si possa trattare di una tipologia di
commercio di vicinato. Punto fermo del piano sarà l'estensione in verticale
degli edifici, necessaria per ritagliare un parco pubblico di circa 18mila
metri quadrati. L'altezza massima di circa 35 metri verrà raggiunta dalla
palazzina che è destinata al terziario e da uno dei palazzi dedicati al
residenziale: gli altri edifici residenziali si attestano ad altezza
variabili tra i 16 e i 25 metri.
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