Esagono: PONZELLA
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 da  “IL  GIORNO “

12 dicembre 2007         

 

PENSOTTI: STORIA INFINITA

 

 

 

di PAOLO GIROTTI


IL PIANO ATTUATIVO della ex Pensotti ha preso ufficialmente il via: mentre ancora ogni sera, passando vicino all'area dismessa di via Firenze, i veri padroni della zona sembrano essere gli spacciatori che hanno colonizzato le rovine della fabbrica che fu, la Giunta riunitasi settimana scorsa ha approvato il piano attuativo a destinazione mista che regola la possibile rinascita di questa zona. Il progetto era stato approvato lo scorso 16 ottobre e all'indomani della pubblicazione, passaggio necessario per la visione al pubblico, sono pervenute all’Amministrazione comunale quattro osservazioni, due delle quali sono state infine accolte. Si tratta di quella presentata da "Ap Legnano Italia" (indicata come la probabile acquirente dell'area), relativa ad un’errata citazione nella bozza di convenzione, e una presentata dal gruppo Quartiere San Paolo, in merito alla regolamentazione degli accessi ai veicoli negli spazi commerciali. Sono state parzialmente accolte, invece, altre due osservazioni: la prima relativa ad uno studio sull'impatto paesaggistico: tipologia dei fabbricati, dettaglio di colori, materiali, spazi liberi, finiture e soluzioni costruttive saranno definiti in un apposito progetto di coordinamento, approvato dall’Amministrazione comunale, in occasione della prima richiesta di permesso per la costruzione. La seconda osservazione che ha trovato parziale accoglimento riguarda la pubblicazione sul sito internet del piano attuativo. «Questo piano è stato reso noto e pubblicato ai sensi della normativa vigente - spiegano i portavoce del Comune a proposito di questo passaggio -. La Giunta ha comunque deciso, in un'ottica di trasparenza e partecipazione, che sul sito sarà pubblicato il progetto planivolumetrico». Nell'iter è ora prevista la firma della convenzione con la proprietà che precede il via alla trafila dei permessi necessari per l'edificazione. È ancora ferma, infine, la tanto auspicata demolizione di quanto resta del fabbricato (operazione che sfratterebbe gli spacciatori) in attesa che si concluda l'opera di smaltimento dei rifiuti solidi urbani all'interno dell'area. Il piano alla ex Pensotti prevede 91mila metri cubi di residenziale e 16.350 metri quadrati di terziario e commerciale.                        
L’ASSESSORE alla Gestione del territorio, Gianbattista Fratus, aveva avuto modo di spiegare che per quanto riguarda il commerciale che si affaccia su via Sabotino la tipologia accettata arriva fino alla media distribuzione anche se, non essendo giunte richieste specifiche, l'ipotesi è che si possa trattare di una tipologia di commercio di vicinato. Punto fermo del piano sarà l'estensione in verticale degli edifici, necessaria per ritagliare un parco pubblico di circa 18mila metri quadrati. L'altezza massima di circa 35 metri verrà raggiunta dalla palazzina che è destinata al terziario e da uno dei palazzi dedicati al residenziale: gli altri edifici residenziali si attestano ad altezza variabili tra i 16 e i 25 metri.