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La Voce
nel Quartiere
Gruppo Quartiere
San Paolo
Quartiere S. Paolo
Via Sardegna 51 Legnano
Novembre 2007
ANNO 1 n° 2
SOLO DUBBI
E PERPLESSITA' SULLA
“OPERAZIONE” IPER
Gli ultimi eventi : l'amministrazione ( con la partecipazione dell'assessore
G.B. Fratus e del
sindaco Dott. L. Vitali) ha
presentato ad ottobre, in
un incontro pubblico
a Legnano, il progetto
della società “ Iper
Montebello “ (rappresentata
dal progettista Ing. Molina)
per la realizzazione del
centro commerciale e
relativo intervento viabilistico
annunciando l'avvio della
procedura V.A.S. (Valutazione
Ambientale Strategica) che
accompagnerebbe il progetto
edilizio. Questo
appuntamento è stato
segnalato solo in
un articolo apparso
qualche giorno prima su un quotidiano ; altra pubblicità
non c'è stata
. E' quindi molto probabile che per
questo la sala “
Leone da
Perego” sia rimasta quasi
deserta. Qualcuno del quartiere
era comunque presente
e Vi riportiamo
le nostre considerazioni.
La modifica e
la realizzazione delle nuove
strade conserva un
impatto invasivo per
il quartiere ; quartiere che
invece dovrebbe essere
tutelato da un
importante aumento del
traffico. Le simulazioni del
traffico hanno riprodotto
dei flussi viabilistici,relativi allo
stato attuale,a nostro avviso
sottostimati. Quelle
proiettate nel futuro
sono ovviamente condizionate
dalle valutazioni sopracitate e
non considerano l'impatto di
altri interventi edilizi come
quello prospettato sull'area ex Pensotti
per altro insistente
sul viale Sabotino.
La sezione del
tracciato della strada
di collegamento tra le due
provinciali ( SP 12 Inverunese e SP 148
via Novara ) non riporta
i profili delle
abitazioni costruite proprio
in quella zona : anche
se può apparire
come un dettaglio il
suo peso è
rilevante perchè questa tangenziale
passerebbe a ridosso
di queste case. Malgrado sia
stata richiesta , non è
stata fornita la
stima di auto e
mezzi commerciali che graveranno
giornalmente nella zona. Allora
proviamo noi ad
immaginarla : realisticamente si
potrebbe parlare di
diverse migliaia di
mezzi. Il contesto ambientale
può solo peggiorare
e diventare più
critico per la
salute dei cittadini.
E ancora : negli incontri avvenuti
con le autorità
preposte venne suggerito di
non realizzare le
rotonde su via
Liguria con il
proposito di tutelare l'abitato dall'ingente
aumento del traffico: abbiamo visto invece
che ci sono ma
non sono state
evidenziate nell'esposizione.
Scopriamo infine un
cambio di destinazione
d'uso da commerciale
a residenziale ,a beneficio
della proprietà Iper, di
un'area a ridosso
di via Liguria.
Potremmo proseguire con
altre osservazioni non meno
importanti ma la
sostanza è e
rimane purtroppo la stessa : un
insediamento di questo
genere peggiora la
qualità della vita
del quartiere. Purtroppo per
i cittadini ,specialmente per
quelli in zona, a causa
del crescente inquinamento aumenteranno i
rischi di contrarre
problemi di salute
legati alle vie
respiratorie.
La posizione del
Gruppo Quartiere è sempre stata
chiara : nessun pregiudizio nei confronti
della grande distribuzione o dei
centri commerciali, ne tanto
meno nei confronti
della proprietà “ Iper Montebello “ , ma di
un insediamento come
quello prospettato ( in superficie
e volumetrie ) non
si avvertiva la
necessità per il
quartiere e per
Legnano. Ascoltati i pareri
delle amministrazioni limitrofe ( vedi conferenza
dei servizi genn. 2006 ), della giunta
legnanese e delle
varie categorie tutti sono
contrari (tranne San Giorgio S/L ); anche
il Sindaco di
Legnano pare ne farebbe
a meno ma , a suo
dire, è una eredità
di precedenti e
lontane amministrazioni. A
tale proposito la
pensiamo diversamente perchè
i fatti consentono
un'altra interpretazione.
Per dovere di
cronaca non dobbiamo ignorare che
l'operazione Iper è accompagnata
da una diatriba
giudiziaria tra la
società “Iper Montebello” e la
“Coop”.
Ricordiamo inoltre che
gli avvicendamenti societari
di “Iper Montebello”, a partire
dal 1990, non
sono stati funzionali
a cambi di
proprietà ma in
pratica hanno consentito
l'accumulo di licenze e
contestualmente il rinvio
della scadenza delle
autorizzazioni commerciali ( fatto specifico
oggetto di controversia
in tribunale ).Tali rinvii
sono stati possibili
con l'avvallo della giunta
“Cozzi”.Sempre la stessa giunta
non ha esitato
ad assecondare i
desideri della proprietà (vedi interventi
su PRG) quando questa
ha presentato una
diffida con richiesta
di indennizzo di circa
100 miliardi di lire ; in
pratica è stata avanzata
una pretesa del
tutto arbitraria e nulla
più ma tanto
è bastato.
Gruppo
Quartiere San Paolo
(stampato
in proprio)