Esagono: PONZELLA
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Gruppo Quartiere S.Paolo

 

 

 

 


                                  

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                                                    Il  comitato  di  quartiere  San  Paolo  ed  il mega  IPER  di  via Liguria

 

 

                                 da  “IL  GIORNO “   

                                                                                                                                              19 ottobre 2007

 

    

 

IL COMITATO DI QUARTIERE :

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«Con l’arrivo di questi colossi finisce la nostra tranquillità»

 

 

 

CHI percorre la Sp 12 verso Inveruno li trova sulla sua destra. Sono fra gli ultimi, superstiti appezzamenti di terreno che è ancora possibile trovare all’interno del Comune di Legnano. Dove, alcuni mesi fa, si erano insediati i rom. Poi cacciati. Sarà così ancora per poco, tuttavia, perché è proprio questa l’area interessata dal futuro (l’ennesimo) centro commerciale in una città sempre più densamente abitata e a poco a poco soffocata dal cemento. Ma c’è di più. Ciò che spaventa i residenti del quartiere San Paolo è il caos viabilistico che un’opera dal così forte impatto potrà avere in un rione che avrà, a breve, anche il nuovo ospedale e tante residenze al posto dell’ex Pensotti. Nonostante le nuove strade, bretelle e corsie che saranno realizzate. Il comitato trasversale «No mega iper» ha anche svolto, in primavera, un sondaggio fra i legnanesi - non solo quelli del quartiere - secondo cui il 70% di loro non vuole l’Iper, e l’80% è consapevole dei problemi di viabilità che il nuovo stabile potrebbe creare. «Proprio adesso che qualcosa si muove sul piano della sicurezza, con l’abbattimento della ex Pensotti, e sul piano dei servizi, con la realizzazione di un complesso scolastico - spiegano i «No Iper» - dobbiamo impedire in ogni modo possibile che nel nostro rione venga costruito il centro commerciale». Molti si interrogano sull’utilità e i profitti che ne potrebbero derivare, ma tutti concordano che non ci saranno conseguenze positive.

«L’IMPATTO ambientale sarà devastante, per non parlare poi dei problemi legati alla circolazione stradale - contesta il Comitato -, non vogliamo vedere le vie interne delle zone residenziali trasformarsi in un caos di auto in transito». Per raggiungere i suoi obiettivi il comitato «No mega iper» si è anche mosso a livello di istituzioni provinciali. «Chi vuole collaborare con noi, può trovarci ogni giovedì sera al salone di via Parma».