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La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca.

(Baltasar Gracìan, 1548)

 

Credo che sia una citazione più che adatta a presentarmi.

In primo luogo perché dipingo sia con i pennelli, i pastelli o (addirittura) i pennarelli, sia con… la luce (letteralmente “fotografare” vuol dire “disegnare con la luce”). Infatti quasi tutte le immagini in questo sito (escluse alcune di cui è indicata la provenienza, le gif animate e la maggior parte degli sfondi) sono mie.

E, nel mio caso specifico, la “passione” è per il territorio in cui vivo e per la millenaria foresta, simile ad un oceano verde, che ne ricopre le montagne.

Tanto che ho il titolo di Guida Ufficiale ed Esclusiva del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna (anche se attualmente, impegnata in un altro lavoro, non esercito questa attività). Infatti i testi che compaiono in queste pagine sono stati redatti in gran parte in base ad appunti che ho preso durante i corsi di formazione organizzati  dall’Ente Parco (oppure a quelli di corsi seguiti all’università).

Ma, fondamentalmente, una guida non è soltanto chi ha una conoscenza approfondita di una certa località, bensì anche chi cerca di trasmettere ad altri non tanto delle nozioni sterili quanto la scintilla della propria passione.

 

Il vero viaggio di ricerca non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.

(Marcel Proust)

 

Per questo motivo, avendo la possibilità di aprire un sito internet amatoriale, cui tutti possono accedere, ho deciso di “raccontare” tanti aspetti del mio territorio, sia attraverso i testi, per chi cerca approfondimenti (che spesso mancano su internet), sia attraverso le immagini, attraverso le quali percepire la bellezza di questi luoghi.

 

La Bellezza è un aspetto del genio. Anzi, è qualcosa di più del genio, perché non richiede alcuna spiegazione.

(Oscar Wilde)

 

In questo modo penso che altri possano conoscere queste zone e quindi (se richiamiamo alla mente l’espressione biblica “conoscere” che significa “amare”) amarlo.

Tenendo, comunque, sempre presente che:

 

Ciò che è essenziale è invisibile agli occhi.

(Antoine de Saint-Exupéry)

 

e che, nella peggiore delle ipotesi:

 

Quando colui che ascolta non capisce colui che parla, e colui che parla non sa cosa stia dicendo: questa è filosofia.

(Voltaire)

Maria Rosa  Pagni  

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